Unimore al centro di Play in the City: matematica, diritti, scienza e giochi educativi

Il gioco come linguaggio universale, spazio di incontro tra generazioni e strumento per educare a conoscere se stessi e gli altri. Giocare, infatti, significa esplorare, sperimentare, sbagliare e riprovare, in un contesto in cui regole, immaginazione e relazione si intrecciano.
È con questa consapevolezza che dal 21 al 23 novembre 2025 Modena ospita la prima edizione di Play in The City Festival della cultura ludica. La manifestazione, evoluzione della storica rassegna modenese Play (dal 2025 a BolognaFiere per maggiori spazi e servizi), si svolge, gratuitamente, negli ambienti del Collegio e della Chiesa San Carlo e al Dipartimento di Giurisprudenza in via San Geminiano 3, con attività rivolte a scuole e famiglie, mettendo il gioco al centro come leva educativa e culturale.
La manifestazione è organizzata da Ludo Labo (realtà modenese che da oltre 15 anni organizza Play - Festival del Gioco), in collaborazione con lassessorato alle Politiche educative e Rapporti con lUniversità del Comune di Modena, Fondazione Collegio San Carlo e ModenaFiere; il supporto di Biblioteche comunali, Modena fa scuola e Tavolo provinciale del Buon Gioco dellAusl di Modena e il patrocinio di Unimore.
L'Ateneo partecipa a questa prima edizione con una serie di attività che valorizzano la ricerca didattica e scientifica attraverso linguaggi ludici, narrazioni educative e giochi progettati per favorire curiosità, metodo e partecipazione.
Venerdì 21 novembre Coppa Watson e formazione professionale
Alle ore 10, nella Chiesa San Carlo, prende avvio la Coppa Watson, organizzata dal Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche in collaborazione con Kangourou Italia. La gara propone agli studenti della scuola primaria prove di logica e rapidità risolutiva in una dinamica di squadra che valorizza intuizione e strategia.
Nel pomeriggio, al Dipartimento di Giurisprudenza, Unimore partecipa ai percorsi formativi dedicati a Gioco e Psicologia e Gioco e Legalità.
Intervengono Andrea Ligabue (Dipartimento di Economia Marco Biagi) su strumenti orientativi legati al gioco e Simone Scagliarini (Dipartimento di Economia Marco Biagi) su fenomeni giuridici connessi al gioco dazzardo e alle sue forme digitali, con unattenzione alle dinamiche emergenti tra giovani e giovanissimi.
Sabato 22 novembre Diritti, scienza e giochi tematici
Dalle 15 alle 18, la Chiesa San Carlo ospita Le leggi (e le sentenze) che ci hanno cambiato la vita ideato da Simone Scagliarini, un percorso che guida il pubblico attraverso passaggi normativi e decisioni della Corte costituzionale rilevanti nella storia dei diritti civili e sociali.
Per tutta la giornata sono operative le attività coordinate dal Game Science Research Center.
BioBoardGames, guidato da Eustachio Attico (Centre for Regenerative Medicine Stefano Ferrari) con Tonia Napolitano, Irida Hati e Rosiana Schiuma, presenta giochi dedicati al mondo della Biologia e raccoglie osservazioni per la realizzazione di un vademecum rivolto a professionisti delleducazione.
Trash Traders, con Eustachio Attico, Giacomo Cicconi, Francesca Gherardi, Caterina Tangheroni e Ruggero Roni, utilizza la simulazione di un mercato dei materiali di recupero per illustrare la formazione dei prezzi e la legge della domanda e dellofferta allinterno di una dinamica pienamente attiva e competitiva.
Periodic Memory, curato da Luca Rigamonti, Valentina Nicolini, Erika Ferrari, Niccolò Braidi, Matilde Benassi e Chiara Grassi del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, propone sfide basate sugli elementi della tavola periodica con curiosità e approfondimenti condotti direttamente dai ricercatori presenti.
Domenica 23 novembre Matematica attraverso il gioco
Alle ore 14, la Chiesa San Carlo ospita Imparare la matematica con i giochi da tavolo, coordinato da Michela Maschietto e Liliana Silva del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane. Lattività offre giochi individuali, di coppia e di gruppo pensati per rafforzare abilità logiche e relazionali grazie a dinamiche collaborative e competitive.
Nella giornata conclusiva proseguono anche BioBoardGames, Trash Traders e Periodic Memory.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it
