Unimore presenta il progetto pilota Hearing Loop per la piena accessibilità degli spazi universitari

LUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha avviato un progetto pilota che rende più accessibili aule e sportelli delle sedi di Modena e Reggio Emilia attraverso linstallazione di sistemi Hearing Loop, tecnologie a induzione magnetica che permettono alle persone con disabilità uditiva di ricevere in maniera diretta e chiara i segnali audio provenienti da microfoni e impianti di diffusione sonora. Si tratta di un intervento diffuso che ha coinvolto sei edifici universitari, tra cui aule magne e sportelli di segreteria.
I contenuti del progetto sono stati illustrati oggi, 9 settembre, nellAula B del Dipartimento di Giurisprudenza, in occasione di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il Magnifico Rettore, Prof. Carlo Adolfo Porro e la Prof.ssa Elisabetta Genovese, Delegata del rettore alla disabilità e ai DSA. Lincontro ha permesso di illustrare le finalità dellintervento e di presentare nel dettaglio il funzionamento delle tecnologie adottate.
Il progetto è stato promosso dal Servizio Accoglienza Studenti con Disabilità e con DSA, nellambito della Direzione Servizi agli Studenti, che ha individuato le necessità più urgenti a partire dalle segnalazioni raccolte negli ultimi anni. La Direzione Tecnica di Unimore ha seguito la progettazione e lesecuzione dei lavori, curando linstallazione degli impianti e la loro integrazione con le dotazioni esistenti. Si tratta di un lavoro congiunto che ha unito le competenze amministrative e quelle tecniche dellAteneo, con lobiettivo di costruire ambienti universitari realmente accessibili.
Le sedi interessate sono state scelte in ragione della loro centralità nelle attività didattiche e di servizio. A Reggio Emilia sono stati coinvolti lo sportello delle Segreterie Studenti di viale Allegri, lAula Magna Manodori del Palazzo Dossetti e lAula Magna dellex Seminario. A Modena lintervento ha riguardato laula B di San Geminiano, laula P0.4 del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari e lAuditorium del Tecnopolo.
Linstallazione ha previsto due tipologie di soluzioni. Per gli sportelli è stato utilizzato un sistema under the counter che comprende driver, loop a induzione e microfono a mouse, in grado di superare barriere fisiche come vetri o divisori. Per le aule e gli auditorium è stata predisposta unantenna a induzione lungo il perimetro degli spazi, collegata a centraline e impianti microfonici, in modo che il segnale possa essere ricevuto direttamente dai dispositivi acustici con telecoil, compresi apparecchi e impianti cocleari. In alcuni casi, come nelle aule magne, è stato installato anche un Loop Listener per la verifica della qualità del segnale.
Il funzionamento è semplice ma altamente efficace. Il parlato viene rilevato dai microfoni, trasformato in segnale magnetico dal sistema di amplificazione e trasmesso agli utenti dotati di apparecchi acustici compatibili. In questo modo, la voce del docente o del relatore raggiunge lo studente senza interferenze e senza rumori di fondo, fattore che garantisce una piena comprensione anche in contesti affollati.
Questo progetto pilota sottolinea il Magnifico Rettore Unimore, Prof. Carlo Adolfo Porro- rappresenta lavvio di un percorso che il nostro Ateneo intende portare avanti con continuità. Lobiettivo è estendere progressivamente le installazioni Hearing Loop ad altri edifici e ad altri spazi di servizio, così da creare una rete diffusa di aule accessibili. Si tratta di un investimento che interpreta al meglio la missione di ununiversità pubblica, che non può limitarsi a offrire didattica e ricerca di qualità, ma deve garantire condizioni di partecipazione effettiva a tutta la comunità studentesca. La collaborazione tra la Direzione Servizi agli Studenti e la Direzione Tecnica dimostra quanto sia decisivo un approccio integrato. In questo caso, la sensibilità verso i bisogni degli studenti si è tradotta in un intervento tangibile, che innova le strutture e le rende coerenti con il principio di inclusione che ispira Unimore.
"Partendo dal periodo pandemico aggiunge la Prof.ssa Elisabetta Genovese che, assieme al Dott. Giacomo Guaraldi è Delegata del Rettore alla Disabilità e ai DSA - il Servizio Accoglienza si è occupato in particolare di rendere accessibili le lezioni agli studenti con disabilità uditiva che manifestavano difficoltà nell'accesso alle lezioni online tramite un servizio di sottotitolazione delle lezioni erogate. Attualmente ho ritenuto opportuno proporre al nostro Servizio Accoglienza di dotare alcune aule, adibite alla didattica e particolarmente frequentate dagli studenti o utilizzate per seminari o convegni, di un sistema in grado di poter collegare il microfono utilizzato dal relatore con le protesi acustiche o gli impianti cocleari dei partecipanti. Il sistema Hearing Loop, diffuso, in particolare, all'estero e a livello internazionale, viene utilizzato, da molteplici anni, in diversi luoghi pubblici quali, ad esempio: gli ospedali, i teatri, i cinema, gli uffici comunali ecc. ma ad oggi Unimore è il primo Ateneo italiano a utilizzare tale tecnologia. Dotando le nostre aule di tale supporto, ritengo si possa rendere il nostro Ateneo un luogo sempre più inclusivo ed accogliente.
Secondo le stime nazionali, in Italia circa cinque milioni di persone presentano deficit uditivi, di cui almeno 250 mila con danni gravi o profondi. Per gli studenti universitari questa condizione può tradursi in difficoltà persistenti nellaccesso alle lezioni, alle conferenze e ai servizi. Liniziativa di Unimore risponde a questo bisogno con una soluzione tecnologica e strutturale.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it