Donne e ingegneria, a Modena un evento per superare gli stereotipi e costruire inclusione

Al Tecnopolo di Modena, martedì 9 settembre dalle ore 16.00 alle 19.30, si terrà levento Women in Engineering: Breaking the Paradigm, promosso da Unimore e MUNER Motorvehicle University of Emilia-Romagna, nellambito della Summer School Electrical Machines and Drives for Green Transportation Systems (EMERGE), con il supporto dellorganizzazione IEEE PELS-Power Electronics Society e del progetto PRISMA, iniziativa cofinanziata dallUnione Europea per favorire ambienti accademici più equi, inclusivi e attenti al benessere psicologico e alla parità di genere.
Il pomeriggio sarà dedicato a una conversazione aperta e costruttiva sul ruolo delle donne nellingegneria, con lobiettivo di mettere in discussione stereotipi ancora radicati e promuovere una cultura tecnica più inclusiva ed equa.
Interverranno professioniste del mondo industriale e della ricerca, tra cui ingegnere e figure HR, che porteranno prospettive diverse ma complementari: esperienze personali, percorsi professionali, buone pratiche aziendali e spunti concreti su come costruire ambienti di lavoro più accoglienti, innovativi e rappresentativi. Il programma prevede una serie di brevi interventi individuali strutturati in forma dialogica, secondo il formato della tavola rotonda, pensati per stimolare confronto diretto e interazione tra relatori e pubblico. Al termine, seguirà un cocktail di networking per favorire lincontro e lo scambio informale tra partecipanti.
A moderare lincontro sarà Francesca Nepoti, ricercatrice dellUniversità di Modena e Reggio Emilia. Levento si svolgerà interamente in inglese. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la registrazione al link: https://forms.gle/
Con Women in Engineering: Breaking the Paradigm Unimore, MUNER, e i partner coinvolti vogliono portare al centro della discussione il tema della parità di genere in ambito ingegneristico, nella convinzione che solo attraverso il dialogo e la consapevolezza si possano generare cambiamenti concreti e duraturi.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it