Rompere il soffitto di cristallo: a Giurisprudenza una Tavola rotonda nazionale su diritto e genere promossa dal CRID

Al Dipartimento di Giurisprudenza, venerdì 16 maggio alle ore 14.30 (Aula S), si tiene la Tavola rotonda Break on Through to the Glass Ceiling: Prospettive di indagine su genere e diritto .
Liniziativa prende le mosse dal volume Break on Through to the Glass Ceiling. Theoretical Perspectives on Gender Law (Instituto Latinoamericano de Altos Estudios ILAE, Bogotà, 2023), monografía della Prof.ssa Valeria Giordano (Univ. di Salerno) ed è promossa dal CRID Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dellUniversità di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con OGEPO Osservatorio Interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità dellUniversità di Salerno, e il Gruppo di Studio interuniversitario sulla Soggettività Politica delle Donne. La relazione introduttiva sarà della Prof.ssa Giordano.
«Nel seminario affermano il Prof. Gianfrancesco Zanetti e il Prof. Thomas Casadei (Ordinari di Filosofia del Diritto) - verranno affrontati alcuni nodi teorici che strutturano il rapporto fra genere e diritto e che chiamano in causa le problematiche controverse della cittadinanza e delle sue esclusioni differenziali, così come quelle drammatiche della violenza domestica, costringendoci ad interrogarci sui mutamenti delle società contemporanee. Oggi, infatti, assistiamo alla riconfigurazione di alcune funzioni tradizionalmente espressive del patriarcato, rispetto alle quali risultano in tensione le grandi dicotomie del pensiero femminista: pubblico/privato, natura/artificio. Esse appaiono rivelatrici di unambivalenza irriducibilmente legata alla narrazione dei corpi delle donne fra libertà di autodeterminazione, controllo, empowerment. Questioni legate alla potenza generativa dei corpi, fra rischi di oggettivazione e costruzione di nuovi diritti, come nel caso della gestazione per altri, e che ridisegnano incessantemente le forme della disuguaglianza di genere».
Discuteranno la relazione dellAutrice, in qualità di discussant, la Prof.ssa Maria Myriam Borrello (Univ. di Torino) e la Prof.ssa Barbara G. Bello (Univ. della Tuscia) e come partecipanti numerose studiosi e studiose di vari Atenei italiani: Giulia Arena (Univ. di Genova), Claudia Atzeni (Univ. Magna Graecia Catanzaro), Valeria Barone (Fondazione Marco Biagi Modena), Maria Giulia Bernardini (Univ. di Ferrara), Matteo Buffa (Univ. di Milano), Anna Cavaliere (Univ. di Salerno), Fabio Corigliano (Univ. di Parma), Roberto Luppi (Univ. di Palermo), Fabio Macioce (LUMSA Roma), Vittorina Maestroni (Centro documentazione donna), Chiara Magneschi (Univ. di Firenze), Letizia Mancini (Univ. di Milano Statale), Valeria Marzocco (Univ. di Napoli Federico II), Marco Mondello (Unimore, CRID), Federico Oliveri (Univ. di Camerino), Paola Parolari (Univ. di Brescia), Rosaria Pirosa (Unimore, CRID), Susanna Pozzolo (Univ. di Brescia), Benedetta Rossi (Unimore, Resp. Politiche di genere), Michele Saporiti (Univ. dellInsubria), Anna Scapocchin (Centro documentazione donna), Alessandro Serpieri (Univ. degli Studi di Pescara), Claudia Severi (Fondazione San Carlo, Almo Collegio Borromeo), Veronica Valenti (Univ. di Parma) e Silvia Vida (Univ. di Bologna Unimore, CRID).
I lavori saranno coordinati dal Prof. Zanetti e dal Prof. Casadei.
Profili delle relatrici:
Valeria Giordano è Professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Scienze giuridiche, Scuola di Giurisprudenza, dellUniversità degli Studi di Salerno, dove insegna Teoria generale del diritto e Teorie del diritto e dellargomentazione. I suoi principali interessi di ricerca riguardano linterpretazione costituzionale, i paradigmi argomentativi nel diritto, il positivismo giuridico, la normatività di genere e le teorie del corpo giuridico. Tra le sue pubblicazioni, oltre al volume menzionato: Le regole del corpo. Costruzioni teoriche e decisioni giudiziarie (Giappichelli, 2018), Judicial Decision Making. Artificio, razionalità, valori (Giappichelli, 2017), Decisione e norma (curatela con F. Mancuso) (Castelvecchi, 2023), Modelli argomentativi delle teorie giuridiche contemporanee (Esi, 2008).
Maria Myriam Borrello è Professoressa associata in Filosofia del Diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dellUniversità degli Studi di Torino, dove tiene i corsi di Filosofia del diritto I, Law and Justice in the European Context e Stereotipi di genere e diritto. I suoi principali interessi di ricerca riguardano gli stereotipi di genere nelle sentenze giudiziarie, la sostenibilità ambientale, la sicurezza urbana come dimensione giuridica e lanalisi critica dei principi di non discriminazione. Tra le sue pubblicazioni: Sviluppo sostenibile. Riflessioni sul terzo pilastro (con C. Videtta) (Edizioni dellOrso, 2023), La città si-cura (curatela con G. Ruggiero) (Es, 2017), Comunità e sicurezza. Unendiadi complessa (Giappichelli, 2016).
Barbara Giovanna Bello è Ricercatrice di tipo b in Filosofia del diritto presso l'Università degli Studi della Tuscia, ove tiene anche il corso di Giustizia digitale e un modulo all'interno del corso "The Problem of Citizensphip: Historical and Philosophical Perspective". È corrispondente del CRID sin dalla sua fondazione e componente del gruppo di ricerca "Law and Discrimination" dell'Università di Berkeley. I suoi principali interessi di ricerca riguardano lintersezionalità, il diritto antidiscriminatorio, i diritti umani e gli effetti sociali delle tecnologie digitali. Tra le sue pubblicazioni: Intersezionalità. Teorie e pratiche tra diritto e società (Franco Angeli, 2020), Dal margine al centro? I giovani tra diritto e pratiche sociali (Mucchi, 2021), (In)giustizie digitali. Un itinerario su tecnologie e diritti (Pacini, 2023), L'odio online: forme, prevenzione e contrasto (curatela con L. Scudieri) (Giappichelli, 2022, collana "Diritto e vulnerabilità - Studi e ricerche del CRID").
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 15/05/2025