Alla Fondazione San Carlo un seminario dedicato allaborto

Aborto. Una lettura storico-antropologica delle idee, delle norme e delle pratiche sociali è il seminario proposto dal Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore che, attraverso le due studiose Alessandra Gissi dellUniversità di Napoli LOrientale e Claudia Mattalucci dellUniversità di Milano Bicocca, farà riflettere sullaborto, sulle sue pratiche e norme.
Lappuntamento, aperto alla cittadinanza, si terrà alle ore 14.00 lunedì 24 marzo nella Sala Verde della Fondazione San Carlo (via San Carlo, 5) a Modena.
Grazie alle decennali esperienze di ricerca delle relatrici sul tema, a partire da due diverse e spesso complementari prospettive, quali sono quella storica e antropologica, si rifletterà sullaborto, sulle sue pratiche e norme così come sulle idee soggiacenti che modellano, nel tempo, il rapporto tra corpi e nazioni nella riproduzione. Si osserveranno le pratiche mediche e le norme in una prospettiva diacronica che non si fermi allultimo scorcio del Novecento (e alla legge 194) permettendo una lettura più accurata delle tensioni e dei diritti in diversi contesti globali contemporanei.
Levento, che ha lintento di promuovere un dibattito informato e puntuale sul tema, sarà coordinato dalla prof.ssa Selenia Marabello di Unimore e vedrà i saluti Istituzionali della prof.ssa Elisa Rossi, Referente delle Pari Opportunità per il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore, e la partecipazione scientifica e organizzativa di numerose docenti e ricercatrici del dipartimento tra cui, Alessandra Gribaldo, Deborah Paci e Maria Chiara Rioli.
Alessandra Gissi, docente di Storia Contemporanea presso lUniversità di Napoli - LOrientale, componente del Consiglio Scientifico della Collana dellUnione Femminile Nazionale e dei comitati scientifici o direttivi di numerose riviste e collane editoriali nazionali, è autrice di autorevoli opere sulla storia delle donne e delle istituzioni che le hanno riguardate nel contesto italiano e internazionale. Tra i lavori più recenti, sono da segnalare i volumi Laborto. Una storia (2023) e Le segrete manovre delle donne. Levatrici in Italia dallUnità al fascismo (2022) e i saggi Entirely white? Female immigrants and domestic work in Italy (1960s1970s) (2024) o La riproduzione nellItalia del Novecento: memoria, politiche, transizioni (2022).
Claudia Mattalucci, docente di Antropologia Culturale presso lUniversità di Milano Bicocca, Membro del Comitato Editoriale di diverse pubblicazioni scientifiche nazionali, è stata direttrice della rivista Antropologia. Nella conduzione di ricerche di campo in Tanzania, Turchia e Italia si è interessata di parentela e genere, pratiche riproduttive e aborto, morte, antropologia storica e scritture missionarie. Tra i suoi numerosi scritti, La materia per pensare la morte (2022), Reproductive Governance and Body Materiality (2022) e Antropologia e Riproduzione. Attese, fratture e ricomposizioni della procreazione e della genitorialità in Italia (2017).
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it