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Al via il ciclo di incontri “Piccolo dizionario degli anni Duemila tra diritto e letteratura”

Prende il via martedì 25 febbraio a Modena il ciclo di incontri interdisciplinari “ Piccolo dizionario degli anni Duemila tra diritto e letteratura” , un’iniziativa che intende analizzare ed approfondire i concetti di identità, corpo, maternità e vittima, quattro temi centrali della condizione umana, attraverso il dialogo tra giurisprudenza e letteratura contemporanea.

L’appuntamento inaugurale, ospitato dalla Libreria Ubik, in via Dei Tintori, 22, alle ore 18:00, vedrà la discussione del romanzo “V13” di Emmanuel Carrère, incentrato sul processo agli attentatori del 13 novembre 2015 in Francia. A parlarne saranno Vincenzo Pacillo, Ordinario di Diritto Canonico, e Francesca Lorandini, Ricercatrice di Letteratura francese, entrambi di Unimore, in dialogo con Elena Mattevi, Ricercatrice di Diritto Penale dell’Università di Trento.

Il progetto è strettamente legato alle attività di ricerca e didattica del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali e si inserisce in una collaborazione già consolidata all’interno del Gruppo di ricerca “Riscritture” (https://www.dslc.unimore.it/it/ricerca/gruppi-di-ricerca), che da anni lavora in una prospettiva interculturale e interdisciplinare. La letteratura francese contemporanea è stata scelta come primo banco di prova di un’iniziativa che vorrebbe nei prossimi anni coinvolgere anche altre letterature nazionali.

La storia culturale, letteraria e intellettuale francese degli ultimi due secoli - afferma la Prof.ssa Francesca Lorandini - sembra fornire una chiave di lettura particolarmente interessante dei temi sollevati dai romanzi che verranno discussi durante il ciclo di incontri, e permette di osservare fenomeni socio-politici e culturali contemporanei in una prospettiva di lunga durata.

Il diritto contemporaneo - commenta il Prof. Vincenzo Pacillo - può essere reinterpretato e arricchito attraverso un dialogo con la letteratura, l’arte e altre forme di espressione culturale, al fine di riscoprire la sua dimensione umanistica, fondamentale per una comprensione più profonda e olistica della giustizia e della società. Il diritto è anche un fenomeno linguistico e le ricerche di diritto e letteratura sono fondamentali per ristabilire un legame strutturale tra il linguaggio normativo e l’etica.

Dopo l’incontro inaugurale, il ciclo proseguirà con tre appuntamenti. Lunedì 17 marzo sarà affrontato il tema del corpo attraverso “ Memoria di ragazza ” di Annie Ernaux, con la partecipazione di Angela Albanese (Unimore) e Angela Condello (Università di Messina). Martedì 25 marzo il focus sarà sull’identità, con “ Un uomo non piange mai ” di Faïza Guène, in dialogo con Basira Hussen (Unimore) e Giuseppe Sciortino (Università di Trento). Lunedì 31 marzo si chiuderà con il tema della maternità, discusso a partire da “ Ninna nanna ” di Leïla Slimani, con l’intervento di Maria Donata Panforti (Unimore).

Il ciclo di incontri è realizzato in collaborazione con la Libreria Ubik di Modena, il Seminario di Filologia Francese e l’Associazione culturale italo-francese Acif e rientra nelle attività di Public Engagement Unimore 2024-25.

Per informazioni: vincenzo.pacillo@unimore.itfrancesca.lorandini@unimore.it

Categorie: DSLC

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it