Nuovi esperimenti di progettazione partecipativa per la promozione della Gender equality

Tra le attività che Unimore sta promuovendo in queste settimane connesse al 25 novembre - Giornata internazionale contro la violenza maschile alle donne cè il bookclub del Centro G ender*MoRe, una nuova realtà allinterno del Sistema Bibliotecario di Ateneo, che si affianca alle sette biblioteche già presenti.
Dopo una prima fase progettuale, seguita da diversi riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale, il progetto sta avanzando in tutte le sue aree di attività, avvicinandosi sempre di più allavvio di tutti i servizi previsti:
- costituzione di una digital library con letteratura specialistica dedicata al gender bias nella comunicazione scientifica e nellinnovazione tecnologica;
- avvio di analisi quantitative e qualitative sulla produzione scientifica degli autori e delle autrici Unimore attraverso una prospettiva di genere;
- apertura degli spazi fisici del Centro e della relativa collezione per tutta la cittadinanza, e svolgimento di iniziative di terza missione e public engagement.
Il completamento degli spazi è ormai imminente e linaugurazione avverrà allinizio del nuovo anno. Nel frattempo ha già preso avvio una delle prime iniziative rivolte alla comunità Unimore e non solo: la costituzione di un gruppo di progettazione partecipata per un gruppo di lettura young adult dedicato alla fascia 15-25 anni.
Lavvio dei gruppi di lettura non è mai un percorso semplice, specialmente in contesti come quelli universitari, dove la natura di spazi e collezioni non sempre riesce a rispondere alle esigenze che nascono da questo tipo di iniziative.
Per superare alcune di queste difficoltà, il Centro Gender*MoRe ha adottato un approccio di progettazione partecipativa per coinvolgere i potenziali destinatari del gruppo nella sua stessa ideazione.
I partecipanti, durante brevi incontri pomeridiani a cadenza mensile, definiranno insieme tutti gli aspetti del bookclub del Centro Gender*MoRe: dal nome del gruppo, alla scelta dei titoli, dalle modalità di svolgimento, alle strategie di comunicazione da adottare. Attraverso tecniche di design thinking quali role playing, brainstorming, focus group e molto altro, potranno modellare il gruppo di lettura secondo i loro interessi e le loro sensibilità.
Durante le attività ci sarà modo anche di parlare di libri, podcast, serie tv che trattano delle disparità di genere, tenendo fra le mani una tazza di tè o caffè caldo, in un ambiente inclusivo e accogliente.
Gli incontri saranno tenuti da tre studentesse che stanno svolgendo il loro tirocinio presso il Centro Gender*MoRe, Maria Teresa di Bari (DESU), Lucrezia Screpanti (DEMB) e Luce Valentini (DSLC), dopo un percorso formativo dedicato e coadiuvate dalle bibliotecarie del Centro.
La scelta di coinvolgere fin da subito la comunità studentesca riflette la convinzione che servizi e iniziative di qualità nascano da percorsi condivisi. Poiché la fascia di riferimento comprende anche quella adolescenziale, il gruppo di progettazione è aperto anche a studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e parte delle attività di comunicazione saranno declinate per raggiungere questo target, non sempre così semplice da coinvolgere.
Le studentesse e gli studenti potranno dunque partecipare in modo attivo alla creazione del gruppo di lettura e diventare protagoniste e protagonisti delliter progettuale in uno scambio continuo, basato su un approccio peer-to-peer .
Liniziativa unisce la promozione della lettura e la valorizzazione delle collezioni alla promozione della gender equality, e permetterà di affrontare le tematiche di genere a partire dai contenuti editoriali che si andranno a proporre. Il focus sarà quello degli stereotipi di genere e di come le rappresentazioni di chi fa scienza (in tutti gli ambiti, compresi quelli umanistici) ci venga veicolata fin dallinfanzia. Tuttavia, il dialogo potrà prendere risvolti più ampi grazie agli spunti che ne scaturiranno, al fine di approfondire le tematiche di genere a 360° gradi, in unottica intersezionale.
Ciò sarà possibile grazie anche alla varietà di materiale che costituisce la collezione cartacea del Centro Gender*MoRe. Se la collezione digitale è dedicata al materiale specialistico e si rivolge a unutenza interessata a svolgere attività di ricerca su queste tematiche, quella cartacea sposta il suo sguardo verso un pubblico più generalista, al fine di poter coinvolgere attivamente tutta la cittadinanza nel raggiungimento degli obiettivi di parità e uguaglianza nella nostra società.
Le risorse che stanno arricchendo gli scaffali del Centro sono quindi molto diverse da quelle che normalmente si potrebbero trovare nelle biblioteche accademiche tradizionali: romanzi, graphic novels, fumetti, narrativa e saggi di divulgazione sia in lingua italiana che inglese, con una sezione dedicata agli adolescenti e ai giovani adulti.
Tali caratteristiche rendono la collezione fortemente innovativa per il contesto universitario italiano e al contempo la allineano alle esperienze internazionali, dove sempre più spesso lo sviluppo delle collezioni va di pari passo con lo sviluppo di un welfare rivolto sia alla comunità accademica che a quella del territorio, e in cui cultura e promozione sociale sono sempre più legate.
Gli incontri di progettazione permetteranno ai partecipanti anche di sviluppare in modo informale competenze di information e media literacy, di conoscere servizi e strumenti per il supporto allo studio e alla ricerca delle biblioteche del nostro Ateneo, nonché di affrontare alcuni aspetti della progettazione culturale e di sperimentare linguaggi e strumenti comunicativi per pubblici differenziati.
Liniziativa si inserisce nel contesto delle attività di Terza Missione del Sistema Bibliotecario e risponde agli indirizzi del nostro Ateneo così come riportati nei piani strategici di Unimore e in particolare nel Gender Equality Plan , tanto che il progetto Gender*MoRe, nella sua interezza, è stato riportato nel Piano delle Azioni Positive di questanno. Il progetto concorre, inoltre, al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dellAgenda 2030 dellONU.
Per iscriversi al gruppo o saperne di più sul progetto Gender*MoRe è possibile scrivere allindirizzo gendermore@unimore.it e seguire il profilo Instagram del Sistema Bibliotecario di Ateneo @sba_unimore.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 25/11/2024