Il 25 novembre, un convegno sulle prospettive dellintelligenza artificiale nelle scienze, nel diritto e nellalta formazione

Lunedì 25 novembre 2024, alle ore 15:45, il Teatro Fondazione Collegio San Carlo (Via San Carlo, 5, Modena) ospiterà un convegno dedicato allintelligenza artificiale e al suo impatto su settori come le scienze sanitarie, la bioingegneria e il diritto. Levento, organizzato dallUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia nellambito delle celebrazioni per gli 850 anni dellAteneo, vuole essere un momento di approfondimento su come queste tecnologie possano contribuire a ridefinire competenze, modelli e strumenti in ambiti strategici.
La discussione sarà guidata da esperti di diversi settori, chiamati a confrontarsi sul modo in cui lintelligenza artificiale può supportare tanto lo sviluppo tecnologico quanto la riflessione etica. Il convegno si aprirà con i saluti del Magnifico Rettore, Carlo Adolfo Porro. Seguiranno una serie di interventi che tratteranno gli aspetti normativi, educativi e applicativi dellIA. La discussione sarà moderata da Francesco Alberto Comellini, membro del Comitato Tecnico-Scientifico dellOsservatorio Permanente sulla Disabilità.
Tra i relatori, Daniela Dondi, componente della Commissione Giustizia della Camera dei deputati, illustrerà il ruolo del legislatore nazionale nel contesto del Regolamento Europeo sullIA, con particolare attenzione ai rischi e alle regole necessarie per una governance che metta al centro la persona. Il Prof. Antonio Felice Uricchio, presidente dellAgenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, approfondirà il contributo dellIA nellalta formazione, in particolar modo su data economy, regolazione fiscale, e governance collaborativa. Ugo Ruffolo, Ordinario di Diritto Civile presso Unibo, si concentrerà sulle implicazioni etiche e giuridiche dellintelligenza artificiale generativa in ambito sanitario. Guido Putignano, ricercatore presso lETH di Zurigo, discuterà delle applicazioni dellIA nella bioingegneria e nelle biotecnologie, con uno sguardo al contributo italiano nello sviluppo di ecosistemi tecnologici innovativi. Chiuderà la serie di interventi Jonathan Mapelli, associato di Fisiologia allUniversità di Modena e Reggio Emilia, che parlerà dei gemelli digitali e delle loro applicazioni nella medicina personalizzata e nella ricerca biomedica.
Il momento di studio sarà un utile approfondimento su temi centrali come la gestione dei dati, luso dellintelligenza artificiale in contesti complessi e limportanza di mantenere un approccio etico e inclusivo. Saranno affrontate questioni legate alla normativa europea e nazionale, ma anche aspetti più pratici e applicativi, con unattenzione particolare al miglioramento della qualità della vita e delle cure, alla formazione di nuove competenze e al rafforzamento del ruolo delle istituzioni nella promozione di uninnovazione responsabile.
La partecipazione è libera e aperta alla cittadinanza.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 24/11/2024