Il Prof. Massimo Bernardi di Unimore è il nuovo direttore del MUSE

Il Prof. Massimo Bernardi, docente a contratto di Unimore, è il nuovo direttore del MUSE Museo delle Scienze di Trento. La nomina è stata formalizzata con un provvedimento della Giunta provinciale a firma del presidente Maurizio Fugatti, a conclusione di una procedura di selezione avviata nel maggio scorso.
È un grande onore, oltre che una profonda gioia, ricevere la fiducia del Presidente Maurizio Fugatti, della Vicepresidente Francesca Gerosa e di tutta la Giunta Provinciale. Con riconoscenza ed entusiasmo inizio questa nuova esperienza, volenteroso di rendere il museo sempre più rilevante per tutta la cittadinanza, le istituzioni e la vasta rete di portatori di interesse pubblici e privati per i quali e grazie ai quali esistiamo. Il MUSE è composto di uno staff eccezionale: il mio primo pensiero è rivolto a loro e al desiderio di costruire assieme questo nuovo corso le prime parole del nuovo direttore.
La nomina di Bernardi è il risultato di una ultima selezione che ha ristretto il numero di candidati a quattro. A tutti era richiesta unesperienza professionale con svolgimento di funzioni dirigenziali in amministrazioni pubbliche o in aziende pubbliche o private per almeno un quinquennio e un curriculum, corredato da pubblicazioni scientifiche, che attestasse esperienza nella gestione dei rapporti con la comunità scientifica e museale nazionale e internazionale, oltre ad aver operato con strumenti e metodi della ricerca scientifica sui temi della natura, della scienza e del futuro sostenibile.
Massimo Bernardi, che ha ottenuto una valutazione eccellente, si è laureato a Padova ed ha conseguito il dottorato di ricerca a Bristol (UK). È attualmente docente universitario in Comunicazione scientifica presso lUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia e precedentemente di altre discipline nellambito delle Scienze naturali presso le Università di Padova e Milano. Nel corso della sua carriera vanta numerose collaborazioni internazionali (in Tanzania, Etiopia e Panama), nazionali e locali, in particolare nel sistema museale regionale. Componente dellOsservatorio Faunistico della Provincia autonoma di Trento, dal 2021 alla guida dellUfficio ricerca e collezioni museali del MUSE.
Già funzionario conservatore per la paleontologia, curatore di numerosissimi progetti espositivi e tecnico delle collezioni paleontologiche presso il Museo di Scienze Naturali dellAlto Adige, ha partecipato a gruppi di lavoro ministeriali per la riattivazione degli strumenti di tutela per i beni paleontologici ed è membro di diversi Collegi e comitati accademici, oltre ad avere una sterminata bibliografia come autore di pubblicazioni scientifiche nel campo della museologia e antropocene, della conservazione e valorizzazione del patrimonio, della biologia, della paleontologia e della macroevoluzione, affiancata da contributi divulgativi e di editoria scolastica ed educativa.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it