Due brevetti Unimore in finale al concorso Intellectual Property Award 2023

Due brevetti Unimore sono stati ammessi alla fase finale del concorso Intellectual Property Award 2023, con la proclamazione dei vincitori del premio IPA 2023, che si terrà in occasione dellinaugurazione della Mostra Brevetti UIBM, a Roma presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Palazzo Piacentini), mercoledì 30 ottobre.
Si tratta del brevetto Procedimento di fabbricazione additiva e prodotto ottenibile tramite il procedimento , che vede come inventori la Prof.ssa Elena Bassoli e il Prof. Andrea Gatto del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari di Unimore, insieme alla Dott.ssa Manuela Galati e al Prof. Luca Iuliano del Politecnico di Torino e del brevetto Uso di ossicini sclerali per rigenerazione osso che ha come inventore la Prof.ssa Carla Palumbo del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze di Unimore.
La tecnologia del primo brevetto, selezionato in concorso per lambito tecnologico The Future from the Space, permette di controllare il processo di additive manufacturing in modo da ottenere intenzionalmente una o più sezioni del materiale a prestazione meccanica e termica differenziata.
Il secondo brevetto, che andrà in finale nellambito Med Tech, propone lutilizzo degli ossicini sclerali, piccoli segmenti dellocchio dei vertebrati inferiori, in casi di fratture critiche per dimensioni e danni vascolari associati.
"Siamo profondamente orgogliosi di questo prestigioso riconoscimento, che premia oltre vent'anni di dedizione e innovazione nel campo della costruzione additiva. Il nostro gruppo di ricerca, grazie a un impegno costante, è oggi un interlocutore privilegiato a livello europeo. Questo ruolo di rilievo si traduce in un'ampia e fruttuosa attività di terza missione sul territorio, e si riversa nelle competenze didattiche abilitanti offerte all'interno dei nostri corsi di laurea ha commentato la Prof.ssa Bassoli.
Siamo molto soddisfatti di questo riconoscimento che sottolinea il significato traslazionale della ricerca di base. Il brevetto e lassociato marchio dimpresa Pal-OS affrontano il problema delle fratture critiche per dimensioni e danni vascolari associati, in alternativa ai materiali attualmente usati per losteogenesi, che non sono in grado di ripristinare anche il network vascolare. La nostra proposta, etica e nellottica delleconomia circolare, utilizza un materiale di base (gli ossicini sclerali) ricavato da scarti di macelleria aviaria e se opportunamente sviluppata e accoppiata a tecnologie industriali a stampa 3D potrebbe rientrare nelle strategie della salute su misura ha aggiunto la Prof.ssa Palumbo.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con NETVAL e Invitalia, ha organizzato ledizione 2023 del concorso Intellectual Property Award riservato alle Università italiane, agli Enti pubblici di ricerca nazionali e agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico titolari di brevetti, con lobiettivo di incentivare linnovazione e valorizzare la creatività degli inventori.
Liniziativa, che premia i migliori brevetti di ricerca di sei ambiti tecnologici differenti presenti sulla piattaforma Knowledge Share, si inserisce nelle attività di promozione del Ministero/UIBM finalizzate alla valorizzazione economica dei titoli di proprietà industriale. I sei ambiti tecnologici dei quali devono far parte i brevetti sono: Med tech, Climatech, Agritech, The Energy of the Future, The Future from the Space, The Future of the City (mobilità, logistica, cyber security, telecomunicazioni).
Al primo classificato andrà un premio di diecimila euro erogato all'Università, all'Ente pubblico di ricerca o all'IRCCS titolare del brevetto, da utilizzare per la valorizzazione del brevetto stesso; è previsto anche un premio speciale "Imprenditoria femminile" per il brevetto primo classificato promosso da gruppi di ricerca composti per almeno il 50% da donne e/o aventi come principal investigator una donna, sempre del valore di diecimila euro. Il progetto ha lobiettivo di divulgare e valorizzare limportanza della proprietà industriale e, in particolare, dei brevetti per invenzione industriale, sottolineando limportanza della ricerca italiana sia di tipo accademico che industriale, e la sua capacità di generare innovazione tecnologica allavanguardia in diversi settori produttivi.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it