A Maranello un workshop internazionale sulla ricerca nel campo della funzionalità ovarica
Il 27 settembre si tiene a Maranello un workshop internazionale, con il supporto di Unimore, con un rilevante focus sulla ricerca clinica sulla funzionalità ovarica.
Il workshop "How to Master Gonadotrophins in Folliculogenesis", curato dal Prof. Antonio La Marca del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto e dal Prof Livio Casarini del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze, vedrà la partecipazione di relatori di fama internazionale provenienti da Francia, Danimarca, Emirati Arabi.
Il meeting è stato ideato per affrontare un aspetto critico del trattamento dell'infertilità: ottimizzare la risposta ovarica attraverso precisi aggiustamenti ormonali. La follicologenesi, il complesso processo che porta allo sviluppo di un ovocita fecondabile, è stata ampiamente studiata negli ultimi decenni. Nonostante i significativi progressi, le prime fasi dello sviluppo follicolare, in particolare quelle che determinano la capacità di produrre un ovocita di alta qualità, rimangono in parte ancora da chiarire.
Questi primi processi sono determinanti cruciali della resa degli ovociti e svolgono un ruolo vitale nel successo dei trattamenti per l’infertilità. Questo workshop internazionale cerca di colmare questa lacuna concentrandosi sui principali meccanismi regolatori coinvolti nelle fasi iniziali dello sviluppo del follicolo, con l’obiettivo di offrire nuove conoscenze che potrebbero portare a protocolli di trattamento più efficaci nella riproduzione medicalmente assistita (MAR).
Verranno presentate le ultime ricerche su come le gonadotropine, in particolare l'ormone follicolo-stimolante (FSH) e l'ormone luteinizzante (LH), influenzano lo sviluppo follicolare precoce. Oltre a questi ormoni, verranno discussi altri fattori chiave, tra cui gli steroidi sessuali,l'ormone anti-Mülleriano (AMH) e le vie di segnalazione intraovarica, che contribuiscono tutti alla regolazione della follicologenesi. Comprendendo l’interazione di questi elementi, medici e ricercatori possono adattare meglio i regimi di stimolazione ovarica, migliorando così i risultati dei trattamenti per l’infertilità.
“Questo workshop internazionale rappresenta un’importante opportunità per la comunità della medicina riproduttiva di riunirsi e condividere conoscenze sull’ottimizzazione della risposta ovarica attraverso una migliore gestione ormonale” – ha commentato il Prof. La Marca.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 26/09/2024