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Unimore è uno dei protagonisti di Smart Life Festival

Unimore avrà un ruolo centrale nella nona edizione di Smart Life Festival, il Festival della cultura digitale promosso dal Comune di Modena, che si terrà dal 26 al 29 settembre. Con il tema “Vero, Falso, X”, la rassegna quest’anno esplorerà il confine tra verità e finzione nell’era della transizione digitale.

L'Ateneo sarà parte attiva dell’evento offrendo, con il contributo di docenti, ricercatori e ricercatrici, studenti e studentesse, approfondimenti su tematiche di grande attualità come la formazione alla consapevolezza digitale, il rapporto tra intelligenza artificiale e sostenibilità, le nuove frontiere dell’informatica, coinvolgendo diversi dipartimenti, centri di ricerca e musei universitari.

All’interno delle iniziative del segmento Smart School che anticiperanno l’apertura ufficiale del festival, mercoledì 25 settembre (ore 11.00), il Prof. Thomas Casadei, docente di Filosofia del Diritto e direttore del CRID (Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità), interverrà insieme alla Dott.ssa Valeria Barone e alla Dott.ssa Claudia Severi (dell’Officina Informatica del CRID) a un incontro sulla consapevolezza digitale tra i giovani, dimostrando l’impegno dell’Università nel promuovere un uso critico e responsabile delle tecnologie. A chiudere l’ultima giornata del prefestival (ore 21.00, alla Fondazione Collegio San Carlo) sarà un talk sul “Web semantico e Linked Open Data”, un viaggio nella conoscenza, tra vero e falso, con la partecipazione di Luca Sandoni (Ricercatore del Centro Interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities – DHMoRe).

Giovedì 26 settembre (ore 17.30 presso MEMO Centro Educativo) si tiene il talk “Intelligenti per natura – Piante e animali: costruttori di mondi e relazioni”, a cui parteciperà Laura Arru (Ricercatrice in Fisiologia Vegetale – Unimore). Ad affiancare le iniziative pomeridiane sarà il laboratorio “Piante e animali fantastici, come scovarli? Mimetismo e criptismo come strategia di sopravvivenza”, a cura di esperti del Sistema dei Musei e Orto Botanico di Unimore.

In serata (ore 21.00 Chiesa di San Carlo) la Prof.ssa Rita Cucchiara, Direttrice del Centro di Ricerca e Innovazione in Intelligenza Artificiale (AIRI) di Unimore, terrà un talk sui deepfake e l’informazione durante l’incontro inaugurale intitolato “Macchine della verità”. Affiancata da esperti come il giornalista Gianni Riotta, discuterà del ruolo trasformativo dell’intelligenza artificiale nel giornalismo e nella percezione della verità.

Il Prof. Simone Calderara, docente di Ingegneria Informatica, sarà protagonista venerdì 27 settembre (ore 10.00 al Liceo Tassoni) di un intervento dedicato a studenti e studentesse del Liceo Tassoni sulle implicazioni dei modelli di intelligenza artificiale nelle nostre vite, sottolineando l’importanza della comprensione di tali tecnologie per il futuro.

Nel pomeriggio (ore 15.45 in Galleria Europa) si prosegue con una discussione su Etica, privacy, sicurezza e IA per la mobilità e la logistica, che vedrà coinvolti Noemi Miniscalco (Assegnista di ricerca – Unimore), Simone Scagliarini (Professore di Istituzioni di Diritto pubblico – Unimore) e Paolo Burgio (Ricercatore Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche – Unimore).

Sempre nel pomeriggio altri due appuntamenti vedono coinvolta Unimore: uno per parlare di lavoro ai tempi dell’HR Tech e dell’AI recruiting (ore 16.00 nello Spazio F della Fondazione Modena), con Iacopo Senatori del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” che fornirà una visione delle trasformazioni nel mondo del lavoro dovute all’uso dell’intelligenza artificiale, l’altro dedicato a bambini e giovani, con un’immersione nel mondo di piante e animali, per conoscere mimetismo e criptismo come strategia di sopravvivenza, in collaborazione con il Sistema dei Musei e Orto Botanico di Unimore (ore 16.30 presso MEMO Multicentro Educativo).

Nel contesto della “Notte Europea della Ricerca”, nella serata di venerdì 27 settembre (ore 20.30) presso il Complesso San Geminiano si svolgerà poi il talk “Real food, Fake food”, con la Dott.ssa Federica Raffone del CRISA – Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza Alimentare, la quale esplorerà il tema delle falsificazioni alimentari, in un evento seguito da una degustazione di Parmigiano Reggiano. Alle 22.00 al Teatro della Fondazione Collegio San Carlo
Performance live interattiva, a ingresso libero, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Unimore.

Sabato 28 settembre si inizia con il talk “Promuovere la salute attraverso azioni di comunità” (ore 10.00 Teatro Fondazione Collegio San Carlo), in collaborazione con Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena; a seguire il workshop “Mobilità del futuro: tra percezione, fiducia e innovazione tecnologica” (ore 10.00 Galleria Europa), con Paolo Burgio (Ricercatore Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche) e torna il laboratorio “Piante e animali fantastici, come scovarli?” (ore 10.00 presso MEMO) in collaborazione col Sistema dei Musei e Orto Botanico.

Nel pomeriggio (ore 18.00 al Teatro Fondazione Collegio San Carlo) il Prof. Vittorio Iervese, docente Unimore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, offrirà un’analisi della politica contemporanea con il talk “The Final Battle. Conflitti e complotti nell’America di Trump”, affrontando il tema dei complotti e del loro impatto sulla società e sul discorso pubblico.

Nella giornata di chiusura del Festival, domenica 29 settembre, si parlerà di Meteoriti, minerali, gemme e fossili tra illusione, tecnologia e realtà nel talk “La verità è scolpita nella pietra?”, in collaborazione con Sistema dei Musei e Orto Botanico (ore 10.00 alla Biblioteca Antica della Fondazione Collegio San Carlo), con la partecipazione di Milena Bertacchini (Responsabile Museo Universitario Gemma, Sistema dei Musei e Orto Botanico – Unimore), Giovanna Menziani (Funzionario Museo di Paleontologia, Sistema dei Musei e Orto Botanico – Unimore) e Federica D’Andrea (Laureanda del Corso di Laurea Magistrale in Didattica e Comunicazione delle Scienze).

Proseguirà inoltre il laboratorio “Piante e animali fantastici” (ore 11.30 Fondazione Collegio San Carlo) mentre a chiudere la rassegna di iniziative che vedono il coinvolgimento di Unimore sarà il talk “Unici e inseparabili” (ore 16.00 Teatro Fondazione Collegio San Carlo), sulle connessioni invisibili tra uomo, natura e macchine, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, con la partecipazione di Alessandra Gribaldo (Professoressa di Antropologia Culturale – Unimore).

Dal venerdì alla domenica verranno organizzati anche live streaming e talk aperti al pubblico, dedicati al futuro del digitale nella società contemporanea a cura di Radio FSC-Unimore, che, grazie alla collaborazione con Fondazione di Modena, è la voce – in diretta – di Smart Life Festival 2024.