Torna la Notte della Ricerca di Unimore a Modena, Reggio Emilia e Mantova
Unimore torna ad accendere, venerdì 27 settembre, il faro della Notte della Ricerca, che farà luce sugli innumerevoli progetti di studio dellAteneo. Ledizione 2024 vedrà il coinvolgimento di circa 120 gruppi, con oltre 450 ricercatori e ricercatrici che esporranno i loro studi e campi di ricerca attraverso esperimenti, laboratori, esposizioni, dibattiti e seminari, in cinque sedi: a Modena al Complesso San Geminiano, al Complesso San Paolo e allOsservatorio Geofisico, a Reggio Emilia al Tecnopolo Reggiane Parco dellInnovazione e a Mantova alla Fondazione Universitaria FUM.
Il tema di questanno, che sarà il filo conduttore di tutte le esposizioni, è la Sostenibilità e i 17 obiettivi dellAgenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. T utti i gruppi presenteranno il loro studi e mostreranno come gli obiettivi sostenibili siano lasse portante della ricerca Unimore, elementi imprescindibili per un vero sviluppo sostenibile.
Tra le novità cè lampliamento dellarea espositiva al Complesso San Geminiano, che si espanderà sui due livelli dello storico chiostro, ospitando al suo interno oltre 60 gruppi di ricerca impegnati in esperimenti, conferenze e laboratori, dal mondo farmaceutico, a quello ingegneristico, alle scienze umane, biologiche e mediche, a quelle motoristiche con i bolidi costruiti e progettati dagli studenti Unimore. Al secondo piano, in particolare, vi sarà uno spazio dedicato alla presenza del Sistema dei Musei e Orto Botanico dove il pubblico potrà muoversi tra alcuni reperti delle collezioni museali, in genere custoditi allinterno dei Musei e accompagnare i più piccoli in attività didattiche.
Novità anche a Reggio Emilia, dove, oltre allesposizione di oltre 30 gruppi di ricerca, è prevista la visita alla nuova sede del Polo Digitale di Unimore, che darà spazio alle realtà dipartimentali di Comunicazione ed Economia, Scienze e metodi dellIngegneria e Medicina.
Ultima novità a Mantova, dove i ricercatori e le ricercatrici di Unimore saranno presenti nella sede della Fondazione UniverMantova FUM (via Scarsellini, 2) con una decina di gruppi di ricerca attinenti allofferta didattica che viene impartita nella città di Virgilio, come ingegneria informatica e chimica verde.
Altra particolarità di questanno è che Unimore, in tutte le sedi, proporrà le attività di ricerca legate ad UNIgreen the green European University, lalleanza di cui il nostro Ateneo fa parte insieme ad altre sette istituti di istruzione superiore europei per la creazione della prima università europea sui temi dell'agricoltura sostenibile, della biotecnologia verde e delle scienze ambientali e della vita.
A Modena la Notte della Ricerca sarà ospitata anche dal Cortile del Leccio del Complesso San Paolo (via Camatta, 16) con la presenza di altri 20 gruppi di ricerca. Il pubblico potrà muoversi anche in questo caso tra giochi ed esperimenti chimici, matematici, andare alla scoperta di manuali antichi digitalizzati presenti nel Sistema Bibliotecario di Ateneo e potrà scoprire il mondo della Biblioteca vivente e delle pari opportunità attraverso il CRID Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità e la Equality week.
Ci sarà inoltre la possibilità di salire sulla Torre di Levante dellAccademia Militare dove ha sede lOsservatorio Geofisico di Unimore (Piazza Roma, 22). Qui i meteorologi dellAteneo faranno scoprire la lunga storia delle osservazioni geofisiche raccolte e custodite da quasi 200 anni, oltre a mostrare la città di Modena da un punto di osservazione unico.
Nella città del Tricolore, come da tradizione, il luogo che accoglierà i ricercatori ed il pubblico interessato sarà il Tecnopolo e le Reggiane Parco Innovazione (Piazzale Europa,1). I visitatori potranno immergersi in dimostrazioni, lezioni interattive, spettacoli teatrali e visite guidate alle Reggiane Parco Innovazione dove si potrà entrare nei laboratori e nelle aziende presenti nellarea.
Alla Notte della Ricerca reggiana, come da tradizione, partecipa Reggio Children, con unapertura dedicata allevento, del Centro Loris Malaguzzi di Reggio Emilia che apre i suoi Atelier a bambine e bambini, ragazzi e giovani, insegnanti, educatori, ricercatori, turisti, cittadini, alle persone curiose di ogni età. Al Centro Malaguzzi si aggiunge questanno per la prima volta la sede dellex Mangimificio Caffarri con la visita, animata da incontri e laboratori, ai nuovi spazi della Fondazione Reggio Children e Remida, il centro del riciclo creativo. Sempre allex Mangimificio Caffarri sarà possibile visitare la nuova sede del Centro Teatrale MaMiMò, che proporrà alcune presentazioni e brevi esibizioni teatrali con visita ai nuovi spazi delle Officine Creative Reggiane.
Le Reggiane Parco Innovazione organizza un viaggio nella memoria e storia nei capannoni di una delle più grandi fabbriche italiane del '900 nonché sul suo percorso di trasformazione urbana da fabbrica a centro dell'innovazione e ricerca della città. Sarà possibile effettuare visite guidate, curate dal Comune di Reggio Emilia, allarea delle Reggiane e alle aziende presenti nellarea.
Le sedi modenesi e quella mantovana della Notte della Ricerca apriranno al pubblico alle ore 20.00, mentre a Reggio Emilia alle 19.00, con chiusura per tutti a mezzanotte.
Tra le immancabili presenze vi saranno: Iren con laboratori e giochi dedicati ai ragazzi che saranno introdotti al tema dellefficientamento energetico con un percorso didattico e informativo permanente realizzato da Iren Smart Solutions e Fondazione Rei sui temi dellefficienza energetica e dellinnovazione, il CEPAM che porterà all'interno del Tecnopolo una installazione di 15/20 minuti di musica e danza. Novità è la partecipazione di TEDx Reggio Emilia, nella formula TEDx Adventure (con la preparazione dei ricercatori e delle ricercatrici che interverranno al Researchers Corner) e del Consorzio Parmigiano Reggiano, presente sia a Reggio Emilia, con lillustrazione della filiera produttiva e degustazioni guidate, sia a Modena dove, grazie alla collaborazione con Smart Life, si potrà parlare di falsificazioni nel cibo e la tutela alimentare, nonché osservare larte del taglio di una forma di Parmigiano Reggiano con degustazione.
Il programma completo della Notte è online su: www.nottedellaricerca.unimore.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it
