A Giurisprudenza un dialogo su Degenerazione, eugenetica e razza tra Ottocento e Novecento

Nella seconda metà dellOttocento si diffuse in Europa la paura della degenerazione. Antropologi, biologi, medici e igienisti iniziarono a temere che il corpo sociale e lintegrità della razza fossero esposti alla minaccia di un fatale deterioramento fisico e psichico a causa degli effetti determinati dal processo di modernizzazione.
Contro la degenerazione, si individuò presto una cura. Negli anni Ottanta del XIX secolo, il naturalista Francis Galton, cugino di Charles Darwin, inventò una nuova disciplina, definita eugenics, che avrebbe dovuto occuparsi di operare unoculata selezione artificiale al fine di preservare e, nel contempo, elevare la qualità della popolazione, completando il lavoro della selezione naturale.
Sarà questa la fase storica al centro del seminario Degenerazione, eugenetica e razza tra Ottocento e Novecento , promosso dallArchivio storico-giuridico Anselmo Cassani del CRID Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dellUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in programma martedì 28 maggio, (ore 14.00), presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore (Aula S).
Nel corso dellappuntamento, introdotto e coordinato dal Direttore del CRID Prof. Thomas Casadei, verrà presentato e discusso il volume Tra natura e cultura. Degenerazione, eugenetica e razza in Giuseppe Sergi (1841-1936), insieme allautore Dott. Giovanni Cerro (Fondazione Collegio San Carlo, Modena) e al Prof. Mauro Simonazzi (Univ. di Milano Statale), questultimo in veste di discussant.
Parteciperanno allincontro anche: Claudia Atzeni, Casimiro Coniglione, Fabio Corigliano, Gianluca Gasparini, Roberto Luppi, Michela Malpighi, Marco Mondello, Benedetta Rossi, Claudia Severi, Ivan Valia, Gianmaria Zamagni, Gianfrancesco Zanetti.
LArchivio storico-giuridico Anselmo Cassani è stato istituito nel 2016 presso il CRID, in collaborazione con la Biblioteca giuridica di Unimore, e raccoglie materiali di lavoro, appunti e documenti del Prof. Anselmo Cassani (1946-2001), studioso di antropologia, scienze sociali, storia del pensiero filosofico e giuridico.
Profilo dei relatori
Giovanni Cerro, dottore di ricerca in Filosofia, lavora presso i Centri Culturali della Fondazione Collegio San Carlo di Modena. Cultore della materia per Storia della filosofia presso il Dipartimento di Educazione e Scienze umane dellUniversità di Modena e Reggio Emilia, ha orientato i suoi interessi verso la storia delle idee, dedicando attenzione particolare al tema della crisi della modernità nella cultura europea tra Ottocento e Novecento.
Mauro Simonazzi è Professore associato di Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Filosofia dellUniversità degli Studi di Milano e insegna Storia della filosofia politica e Storia del pensiero politico. Ha studiato il pensiero medico, filosofico e politico tra Sei e Settecento nel contesto britannico (La malattia inglese. La melanconia nella tradizione filosofica e medica dell'Inghilterra moderna, il Mulino, 2004), ha approfondito il pensiero di Bernard Mandeville (Le favole della filosofia, Franco Angeli, 2008; Mandeville, Carocci, 2011) e si è occupato di teorie sulla degenerazione biologica, morale e politica tra Otto e Novecento in Francia, Italia e Stati Uniti (Degenerazionismo, Bruno Mondadori, 2013). Fa parte del Comitato scientifico dellArchivio storico-giuridico Anselmo Cassani istituito presso il CRID Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità, Unimore.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 27/05/2024