Modena protagonista della prima edizione del congresso internazionale sulla chirurgia urologica robotica
Modena protagonista della prima edizione del congresso internazionale Surgquest NextGen 24, dedicato alla chirurgia urologica robotica, organizzato nei giorni scorsi a Ghent (Belgio) nella prestigiosa sede della ORSI Academy, rinomato centro europeo di sviluppo di tecnologie robotiche e training.
Levento, che ha coinvolto 120 chirurghi nella sede congressuale e altri 200 collegati da remoto da tutto il mondo, è stato organizzato dal dottor Stefano Puliatti, Ricercatore in Urologia di Unimore e Dirigente Medico nella Unità Operativa di Urologia dellAzienda Ospedaliero Universitaria di Modena, diretta pro-tempore dal Prof. Giorgio De Santis, insieme e dal dottor Ruben de Groote, che lavora presso lospedale di OLV ad Aalst (Belgio). Levento è stato quindi organizzato da due giovani chirurghi, col patrocinio di due grandi chirurghi robotici pionieri e leader nel campo della chirurgia robotica urologica: il Prof. Alex Mottrie (Aalst, CEO di Orsi Academy) e il Prof. Peter Wiklund (USA). Il congresso ha ricevuto lEndorsment anche della Società Europeo di Chirurgia robotica (ERUS) e dei giovani accademici europei (YAU).
La particolarità di questo evento ha spiegato il prof. Giorgio De Santis è proprio che i giovani chirurghi, tutti under 40, sono stati protagonisti nellorganizzazione e nei diversi panel, sempre dialogando con i grandi maestri di questa disciplina. Da docente e presidente uscente della Facoltà, credo che questa formula sia fondamentale per costruire il futuro della professione. Lincontro infatti ha acceso i riflettori su chirurghi under 40 moderati dai loro maestri con chirurgie in diretta oncologiche e di patologie benigne. Desidero fare i complimenti al dottor Puliatti che ha fortemente voluto questo evento e che lo ha organizzato, forte anche dei due anni trascorsi come direttore medico di Orsi Academy.
La nostra idea ha aggiunto il dottor Stefano Puliatti è stato organizzare una vetrina, come accade con il torneo NextGen di Tennis per i migliori giovani chirurghi robotici a livello mondiale. Il nostro scopo è stato mostrare come la formazione in campo chirurgico con adeguata metodologia training sia in grado di accelerare i percorsi di crescita e di skills chirurgici.
Il dottor Puliatti ha eseguito lintervento di prostatectomia radicale robotica in apertura del congresso, moderato dal Prof. Gianpaolo Bianchi, tra i maestri della chirurgia robotica modenese, dimostrando step by step i passaggi tecnici ed avvalendosi anche della tecnica di Microscopia Confocale (Viva Scope° - Mavig) che ha permesso in tempo reale di verificare grazie alla lettura di preparati istologici prelevati dal pezzo anatomico in comparto operatorio se tutto il tumore era stato asportato.
I campioni sono stati inviati via monitor al Policlinico di Modena dove erano collegati gli anatomopatologi dellequipe del prof. Albino Eccher: il prof. Luca Reggiani Bonetti, con le biologhe dottoresse Paola Azzoni e Laura Bertoni che hanno letto in tempo reale i preparati. Questo percorso di Telepatologia è attivo allAzienda Ospedaliero Universitaria di Modena dal 2016.
La dott.ssa Stefania Ferretti, Responsabile della Struttura Semplice Endourologia e Chirurgia Mini-invasiva presso lazienda Ospedaliero-Universitaria di Modena ha moderato la sessione scientifica sul training in chirurgia, che ha sottolineato la necessità di un adeguato training, non solo in campo robotico-chirurgico ma anche in campo endourologico, seguendo una nuova metodologia di insegnamento chiamata Proficiency Based Progression training. Infatti, in tale occasione si sono poste le basi per una futura task force internazionale al fine di sviluppare una procedura atta alla formazione di giovani chirurghi endourologi. Nelle due giornate si sono avvicendate 13 chirurgie in diretta da due ospedali in Belgio, dalla Polonia, dalla Florida, dal Brasile e dalla Cina (Shangai).
Infine, la presenza della scuola Modenese si è contraddistinta anche per la presenza di diversi specializzandi Unimore. Il Dr. Resca, il Dr. Ticonosco, la Dr.ssa Piro e la Dr.ssa Vella hanno partecipato attivamente agli interventi in sala operatoria, gli altri presenti hanno potuto in 2 giorni dedicarsi a simulazioni chirurgiche su diverse consolle robotiche (Da Vinci HUGO Hinotori).
Categorie: MEDICINA
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 11/05/2024