Il team Unimore Racing terzo classificato nella Abu Dhabi Autonomous Racing League

Nei giorni scorsi si è tenuta l'edizione inaugurale dell'Abu Dhabi Autonomous Racing League di Aspire, una competizione interamente dedicata a macchine da corsa a guida autonoma, sul circuito di Yas Marina, alla quale lUniversità di Modena e Reggio Emilia ha preso parte con il team Unimore Racing, conquistando il terzo posto su otto team in gara provenienti da tutto il mondo.
Le vetture completamente autonome, gestite dall'IA, hanno gareggiato per aggiudicarsi un premio in denaro da 2,25 milioni di dollari, in una gara che ha attirato oltre 20.000 spettatori sul circuito e oltre 600mila spettatori online.
Il team Unimore Racing, dopo aver condotto la gara in prima posizione fino al giro finale, a causa di un problema elettronico ha chiuso la competizione dietro alle vetture di FTM Institute of Automotive Technology TUM e a Constructor Group. La macchina della squadra Unimore ha comunque fatto registrare il giro più veloce, i settori più veloci e la velocità più veloce durante la gara finale.
È la seconda volta che ci sfugge un premio milionario all'ultimo giro, dopo aver condotto la gara fino alla fine con i tempi migliori. A Indianapolis avevamo sbagliato a codificare il numero dei giri, errore passato alla storia come il million dollar bug. Ad Abu Dhabi, abbiamo avuto un problema elettronico che ha reso cieca la macchina per qualche istante, mandandola a target speed zero, in condizione di sicurezza. È comunque un grande orgoglio portare il nome di Unimore in questi eventi internazionali con decine di migliaia di spettatori in presenza, oltre a milioni di contatti in rete. È il risultato di un lavoro di squadra tra i settori di eccellenza del nostro ateneo: dai controlli automatici del collega Paolo Falcone, alla dinamica veicolo di Silvio Sorrentino, alle iniziative di Formula Student e F1/10 di Francesco Leali, Alberto Vergnano, Paolo Burgio, Matteo Giacopini ha commentato il Prof. Marko Bertogna, responsabile del Team Unimore Racing.
La competizione ha visti impegnati nella fase preparatoria dottorandi e studenti Unimore insieme a ricercatori e programmatori dellHiPeRT Lab - High-Performance Real-Time Laboratory di Unimore, spinoff universitario che si occupa di sviluppare soluzioni algoritmiche e software per sistemi in tempo reale ad alte prestazioni.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 06/05/2024