Le forme della finzione. Intrecci narrativi: realtà, immaginazione e narrazione

Il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali assieme allAssociazione degli Italianisti promuove un convegno dedicato alle forme della finzione nella narrazione.
Lappuntamento, atteso per giovedì 9 maggio 2024 alle ore 9.00 in Aula B 0.4 del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (Largo SantEufemia 16) a Modena, intende indagare le strategie retoriche e stilistiche, nonché le scelte strutturali e narratologiche che contribuiscono alla costruzione e alla definizione del grado di finzionalità di una narrazione, aperta a tutte le sue diverse forme: sia quelle tradizionalmente considerate letterarie (come il racconto breve, il romanzo o il poema), sia quelle che si presentano come testimonianze o documenti di realtà (come la lettera, la biografia o il diario). Attraverso l'analisi delle fonti e della rielaborazione delle stesse si cercherà di capire come gli autori operino le loro scelte, per creare effetti di verosimiglianza o di distanza, di adesione o di critica, di coinvolgimento o di riflessione nei confronti della realtà rappresentata. Si presta attenzione sia al testo in sé sia al processo creativo e genetico, mediante lo studio di avantesti, bozze, appunti e scartafacci.
Il convegno mira ad offrire una prospettiva interdisciplinare esplorando e approfondendo le tematiche classiche degli studi umanistici, non circoscritte allitalianistica, ma estese ad altre discipline come la storia, la filologia, gli studi culturali, transnazionali e di genere e le digital humanities. In questo modo, - afferma la prof.ssa Elisabetta Menetti di Unimore - si intende indagare su un ampio spettro di argomenti e discorsi contemporanei. Si analizzeranno il complesso rapporto tra finzione e realtà e l'influenza profonda dell'immaginazione sulle esperienze umane attraverso l'arte della scrittura, in particolare da cinque differenti prospettive.
Lappuntamento sarà presieduto dal prof. Giancarlo Alfano dellUniversità degli Studi di Napoli Federico II e dalla prof.ssa Elisabetta Menetti dellUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia e sarà aperto dai saluti del Direttore del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali prof. Lorenzo Bertucelli di Unimore, del prof. Andrea Manganaro dellUniversità di Catania e della prof.ssa Silvia Tatti dellUniversità La Sapienza di Roma.
Ore 9.30 prima sessione:
La voce, lascolto e la natura: finzione e realtà tra forma breve e lunga
Cecilia Marchetti (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), La rappresentazione della natura nel Rinascimento: i giardini fantastici dellInamoramento de Orlando tra realtà, immaginazione e simulazione
Ottavia Branchina (Università di Catania), Esperimenti di realtà simulata. I criptonovellieri dellInamoramento de Orlando, del Mambriano e dellOrlando furioso tra solipsismo dellIo ed esperienza dellAltro
Giulia Zoli (Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Gettare ponti con le parole: voci e finzioni nelle raccolte di racconti di Gianni Celati
Ore 11.00 seconda sessione alle ore 11:00:
Comunicazione in absentia: finzione e realtà negli epistolari
Ilaria Burattini (Università degli Studi di Pavia), La «ruina dItalia» nelle lettere di Francesco Guicciardini
Lucia Ruggieri (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Autorialità e finzione nellepistolario di Battista Guarini
Federica Giallombardo (Università eCampus), «Chi tanto te onorò con degne carte». Lultima epistola (non) alfieriana
Ore 12:00 terza sessione: Il ruolo dei modelli e delle fonti nella rappresentazione letteraria
Samuele Bonciani (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), La rielaborazione del modello narrativo di Gogol come strumento di rappresentazione della realtà ne Gli anni perduti di Vitaliano Brancati
Edoardo Panei, Lirismo e scienza: il modello di Carlo Cattaneo nella rappresentazione del paesaggio di Carlo Emilio Gadda
Ore 14:30 Sessione IV: Finzione alterità nella letteratura industriale e di viaggio
Jordi Valentini (Università degli Studi di Torino), Lavoro, migrazione, alterità. Intrecci narrativi nella letteratura working class
Serena Vinci (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Prospettive finzionali nella rappresentazione dell'altro da sé nella letteratura della migrazione a opera di autrici italofone provenienti dallEuropa Orientale
Cecilia Monina (Université Sorbonne), Sui concetti di realtà e visione nei reportage di Anna Maria Ortese. Unanalisi degli scritti di viaggio italiani e delle geografie ortesiane ne La lente scura e Il mare non bagna Napoli
Ore 15:30 Sessione V: Gender studies, femminismo e scritture femminili
Maria Pirrone (Università degli Studi di Palermo), Testimonianze autobiografiche di natura diaristica: un esempio di scrittura popolare femminile nella Sicilia del Novecento
Gohar Parissa Rahimi (Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Razza e bianchezza. Articolazioni di intersezionalità nel femminismo pop italiano
Il convegno, finanziato dal Bando ADI per il finanziamento di un convegno/seminario, intende favorire il contatto fra giovani ricercatori, nellottica di creare nuove e inedite collaborazioni interateneo e interdisciplinari. La partecipazione di uditori sarà possibile esclusivamente in presenza, mandando una e-mail allindirizzo: leformedellafinzione@gmail.com.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 03/05/2024