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Ai Musei Civici di Reggio Emilia un workshop per promuovere nuove opportunità d’inclusione sociale

Una giornata tra arte e inclusione con l’artista Alessandra Calò. Il workshop gratuito “Incontri! Arte e persone”, organizzato dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore in collaborazione con i Musei Civici di Reggio Emilia, che ospitano l’evento, ha l’obiettivo di promuovere nuove opportunità d’inclusione sociale. L’appuntamento è per giovedì 21 marzo, con un doppio turno: dalle 14.30 alle 16.30 e dalle 16.30 alle 18.30.

Il workshop si colloca all'interno del progetto Erasmus+ “Inclusive Memory: Inclusive Museums for Wellbeing and Health Through the Creation of a New Shared Memory” (Memoria inclusiva: musei inclusivi per il benessere e la salute attraverso la creazione di una nuova memoria condivisa) di cui il Dipartimento di educazione e scienze umane è capofila assieme a partner nazionali e internazionali attivi nel campo della cultura, dell’e-learning, dell’educazione e dell’inclusione.

"Incontri! Arte e persone" rappresenta dunque un momento cruciale per riflettere sulle potenzialità dell'arte e della cultura nel favorire l'inclusione e il benessere sociale. Verrà presentato il progetto europeo, gli obiettivi e le azioni programmate (National Gallery of Island di Reykjavik, Roma, Madrid) e il pilot course realizzato da Unimore “Inclusive Museum for health and Wellbeing Promotion” a cui hanno partecipato studenti e studentesse Unimore, operatori museali e sanitari.

Il progetto, pur collocandosi nell’ambito concettuale tipico della fotografa, propone delle attività manuali che strizzano l’occhio ai primordi fotografici, danno nuovamente valore all’abilità personale.

Insieme abbiamo realizzato un erbario rayografico per riflettere su “nuovi” modi di fare fotografia. Le erbe esposte sono diventate matrice dell’immagine stessa e da qui abbiamo allargato il significato della parola bellezza, raggiungendo e aggiungendo parole come: imperfezione, fragilità, marginalità. Queste “erbacce” nascondono risorse...” spiega la stessa Alessandra Calò.

Incentrandosi sul legame tra Arte, Salute e Benessere, il progetto Erasmus+ Inclusive Memory ha l'obiettivo di sviluppare nuove metodologie didattiche e percorsi di apprendimento nei contesti museali, utilizzando nuovi strumenti digitali, e aiutare così i futuri professionisti dei musei, gli operatori assistenziali, gli insegnanti e il personale sanitario nell'acquisire le competenze necessarie per promuovere salute, benessere e inclusione sociale nell'ambiente museale.

Il progetto è coordinato dal DESU-Unimore e realizzato assieme a Zètema, Institut Català de la Salut, Universidad Nacional de Educación a Distancia (UNED), Haskoli Islands, Universitat Autònoma de Barcelona - UAB Barcelona, InterAlia.

L'iniziativa del 21 marzo si rivolge in particolare a futuri professionisti dei musei, operatori socio-sanitari, insegnanti e personale sanitario, ma anche a tutti coloro che sono interessati a partecipare.

Categorie: Notizie per i siti dipartimenti, DESU

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 20/03/2024