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A Giurisprudenza l’ottavo appuntamento del ciclo di seminari sulla questione dei bisogni promosso da CRID, Unimore e LUMSA

L’ottavo e ultimo incontro del ciclo di seminari “Bisogni: fondamenti e applicazioni ”, organizzato congiuntamente dal CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità - Università di Modena e Reggio Emilia e Università LUMSA, prosegue con un incontro dedicato al rapporto tra lavoro, capacità e bisogni.

La riflessione sui bisogni, promossa congiuntamente da CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità - Università di Modena e Reggio Emilia e Università LUMSA, con il coordinamento scientifico del Prof. Thomas Casadei (Unimore) e del Prof. Fabio Macioce (LUMSA), è giunta al suo ottavo e ultimo incontro.

Nel corso dei diversi appuntamenti vari studiosi e studiose, di diversi atenei italiani, si sono confrontati sulle relazioni che legano i bisogni, rispettivamente, agli ambiti della salute, dell’educazione nonché alle condizioni delle persone migranti.

In questa occasione al centro dell’analisi saranno il lavoro povero, i fenomeni di sfruttamento (con un’attenzione specifica al caporalato), le diseguaglianze e le forme di marginalità sociale determinate dalle mancate tutele dei diritti sociali ed economici.

L’ottavo appuntamento della rassegna si svolgerà venerdì 1 marzo 2024, presso l’Aula T del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia, a partire dalle ore 11:00. Nel corso dell’incontro interverranno la Prof.ssa Maria Giulia Bernardini (Univ. di Ferrara) e il Prof. Federico Oliveri (Univ. di Camerino). I lavori saranno introdotti dal Prof. Casadei mentre le conclusioni saranno affidate al Prof. Macioce.

“L’incontro – spiega il Prof. Casadei, direttore del CRID - Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità – offrirà l’opportunità, anche per studenti e studentesse, di una riflessione sulle implicazioni sociali del lavoro povero e dello sfruttamento, che spesso non consentono di dare risposte ai bisogni dei soggetti più fragili. Sarà un’occasione importante per cercare di comprendere quali siano i percorsi che gli attori istituzionali possono intraprendere per rispondere anche ai nuovi bisogni derivanti dalle più recenti forme di precarietà che si stanno diffondendo in modo preoccupante per la coesione sociale e territoriale.”

Coordinamento scientifico: Fabio Macioce (Università LUMSA) e Thomas Casadei (Università di Modena e Reggio Emilia)

Segreteria scientifico-organizzativa: Roberto Luppi (r.luppi1@lumsa.it) e Rosaria Pirosa (rosaria.pirosa@unimore.it)

Profili della relatrice e del relatore

Maria Giulia Bernardini (Ph.D. in Diritti umani presso l’Università degli studi di Palermo) è ricercatrice di Filosofia del diritto presso il Dipartimento Giurisprudenza dell’Università degli studi di Ferrara, dove insegna Diritto e Genere, Bioetica e tecnologie emergenti e Teorie dei diritti umani.

I suoi interessi principali di ricerca vertono sulle teorie critiche del diritto – in particolare, Disability StudiesElder StudiesFeminist & Gender Studies – e su temi quali vulnerabilità, intersezionalità, violenza, capacità, diritto all’abitare, in relazione ai quali ha pubblicato numerosi contributi scientifici.

Figura tra le figure esperte del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale, è componente di Atypicalab for Cultural Disability Studies ed è responsabile del PRIN 2022 PNRR The Right to Independent Living as a New Frontier of Justice: Older People, Urban Spaces and the Law

Tra le pubblicazioni più recenti: Anziani e diritto all’abitare. Bisogni, diritti e prospettive tra locale e universale e Diritti umani e condizioni di vulnerabilità (Erickson, 2023, con Vincenzo Lorubbio).

Federico Oliveri (perfezionato in Discipline filosofiche presso la Scuola Normale Superiore) insegna Informatica giuridica all’Università di Camerino e Filosofia della pace all’Università di Pisa.

È ricercatore al Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace dell’Università di Pisa e collabora con il CRID Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dell'Università di Modena e Reggio Emilia.

Nelle sue ricerche si occupa di cittadinanza, sfruttamento lavorativo, politiche dell’immigrazione, discriminazioni risultanti dalle intersezioni tra razzismo, classismo e sessismo.

Nel 2023 ha pubblicato per l’ONG WeWorld la ricerca “Lo sfruttamento lavorativo nelle campagne toscane: una prospettiva intersezionale di genere”.

Tra le sue ultime pubblicazioni: Conflitti di cittadinanza. Jürgen Habermas e il problema del “soggetto rivoluzionario”, (Mimesis, 2020) e la curatela dell’opera collettanea How media and conflicts make migrants (Manchester University Press, 2020).

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 29/02/2024