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Riabilitazione robotica, un sondaggio per raccogliere i bisogni dei pazienti e orientare la ricerca del progetto Fit4MedRob

Unimore lancia un sondaggio per raccogliere i bisogni dei pazienti e orientare la ricerca del progetto Fit4MedRob, un progetto coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dalla Scuola Superiori Sant’Anna di Pisa al quale partecipano 11 Atenei, tra i quali l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Centri di ricerca, 11 IRCCS e Centri clinici e 3 realtà industriali.

L’iniziativa, finanziata nella cornice del Piano Nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, mira a rivoluzionare gli attuali modelli riabilitativi e assistenziali attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie robotiche e digitali in tutte le fasi del percorso riabilitativo.

Oggi la tecnologia offre la possibilità di progettare e realizzare strumenti di riabilitazione robotica sempre più avanzati, ma gli attuali filoni di ricerca rispecchiano effettivamente le esigenze dei pazienti? Per rispondere a questa domanda, un gruppo di esperti di riabilitazione tecnologica, con la collaborazione di alcuni rappresentanti delle associazioni, ha ideato e realizzato un sondaggio per raccogliere i bisogni dei pazienti.

Unimore, che partecipa a Fit4tMedRob sia nella sua parte più clinica ovvero orientata agli aspetti sanitari e alla ricerca medica (unità di neuroscienze), sia nella parte focalizzata alle nuove tecnologie digitali del futuro tra cui l’intelligenza artificiale (unità di intelligenza artificiale, sensoristica), è coinvolta nella divulgazione del sondaggio direttamente ai pazienti con malattie neurologiche e ai loro caregivers mediante coinvolgimento dei clinici, degli operatori sanitari e delle associazioni di familiari.

Il sondaggio, rivolto ai pazienti affetti da ictus, sclerosi multipla, malattia di Parkinson, SLA, demenza, distrofia muscolare, neuropatie, paralisi celebrale infantile, o amputazione degli arti servirà per identificare in modo anonimo i bisogni riabilitativi primari in relazione alle disabilità. Una parte del sondaggio potrà essere anche compilata dai familiari o caregivers dei pazienti.

In un progetto che ha come scopo quello di portare i risultati della ricerca robotica e dell’intelligenza artificiale nell’uso quotidiano del Sistema Sanitario Italiano - commenta la prof.ssa Giovanna Zamboni, neurologa,- è fondamentale iniziare raccogliendo prima i bisogni diretti dei pazienti e dei loro familiari”.

Il progetto Fit4MedRob - spiegano le prof.sse Francesca Benuzzi, neuropsicologa, e Fausta Lui, neurofisiologa - è ampio e articolato, e consentirà di approfondire i meccanismi coinvolti nelle varie modalità di riabilitazione ed assistenza, portando a ripercussioni cliniche concrete per i pazienti”.

All’interno della survey ci sono diverse sezioni con domande che fanno riferimento a differenti domini: utilizzo degli arti superiori e delle mani, spostamento, aspetti cognitivi e neuropsicologici, comunicazione, postura e cura di sé.

l’Ateneo partecipa in qualità di soggetto fondatore di HUB e affiliato degli Spoke 1 e3, l’iniziativa Fit for Medical Robotics, acronimo “Fit4MedRob”, codice identificativo PNC0000007 (CUP: B53C22006810001) ammesso a finanziamento con decreto di concessione n. 1984 del 09/12/2022 e relativo atto d’obbligo del 01/02/2023, a valere sui fondi del Piano Nazionale Complementare PNC;

Di seguito i link dei sondaggi:

Adulti (in grado di rispondere autonomamente): https://forms.office.com/e/RhXbJYJEha

Caregiver di adulti non in grado di rispondere autonomamente: https://forms.office.com/e/pwhyjBjxZp

Caregiver bambini: https://forms.office.com/e/Dw41gQZyew

 

 

Allegato: PNRR

Categorie: CHIMOMO, NEUBIOMET, SMECHIMAI, Base, MEDICINA

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 26/10/2023