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Storia della Filosofia del Diritto e della Filosofia sociale: giornata internazionale di studi

Una giornata di studi alla Scuola Internazionale di Alti Studi “Scienze della Cultura” della Fondazione Collegio San Carlo in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, il CRID e sotto il patrocinio del Comune di Modena. Interventi, relazioni e riflessioni a partire dall'Handbook of the History of the Philosophy of Law and Social Philosophy, parte dell’Encyclopedia of the Philosophy of Law and Social Philosophy.

Mercoledì 4 ottobre 2023, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, la Scuola Internazionale di Alti Studi “Scienze della Cultura” della Fondazione Collegio San Carlo organizza una Giornata di studi internazionale dedicata al tema: History of the Philosophy of Law and Social Philosophy.

L’evento, patrocinato dal Comune di Modena, è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia – Unimore e con il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità.

Introdotta dal Prof. Gianfrancesco Zanetti (Fondazione Collegio San Carlo e Università di Modena e Reggio Emilia), la giornata prevede le relazioni del Prof. Mortimer Sellers (University of Baltimore) e del Prof. Stephan Kirste (Universität Salzburg) e gli interventi della Prof.ssa Angela Condello (Università di Messina) e del Prof. Mario Ricciardi (Università di Milano Statale)

Chiedersi che cosa si intenda quando si parla di Storia della Filosofia del Diritto è una domanda che solo in apparenza comporta una facile risposta. Infatti, non è sufficiente procedere a una rassegna cronologicamente ordinata delle diverse concezioni della norma, della legge o del diritto che hanno caratterizzato la storia dell’umanità e, soprattutto, non è possibile espungere da questa ipotetica rassegna, come invece accade nelle diverse storie della scienza, i concetti, le interpretazioni e le teorie che nel corso del tempo si sono dimostrate “sbagliate”.

La Storia della Filosofia del Diritto, infatti, non può essere una storia del progresso delle diverse concezioni delle leggi e delle norme che regolano la convivenza degli esseri umani perché ogni singola interpretazione, concezione o teoria si è tradotta in norme di comportamento, istituzioni culturali, civili e sociali, forme politiche e di governo che, al di là delle valutazione che è oggi possibile formulare, hanno comunque prodotto effetti concreti sulle esistenze di persone reali, condizionandone profondamente la qualità della vita.

E se, da un lato, le conseguenze pratiche e materiali delle teorie e delle istituzioni giuridiche hanno spinto a confrontarsi sul rapporto tra morale e norma, tra giustizia e legge, dall’altro lato, la riflessione sulle conseguenze materiali del modo in cui norme e istituzioni giuridiche hanno determinato la struttura delle società e della convivenza di uomini e donne, si innesta nell’ambito di una più ampia riflessione sull’educazione alla cittadinanza di bambini e adulti, alla considerazione critica delle proprie azioni e delle conseguenze che possono avere sugli altri, alla sempre più urgente ricerca di nuove forme di convivenza, alla necessità di confrontarsi con le manifestazioni anche più sottili, subdole o anche inconsapevoli, di discriminazione.

L’occasione per riflettere su questi temi è data dalla pubblicazione dell’ Handbook of the History of the Philosophy of Law and Social Philosophy curato da Gianfrancesco Zanetti, Mortimer Sellers e Stephan Kirste (3 voll, Cham, Springer, 2023).
Come sottolineano gli stessi Sellers e Kirste nella Prefazione all’opera, pur essendo il frutto di una «repubblica delle lettere di dimensioni globali» che ben si inserisce in una lunga tradizione di «inesausta collaborazione e scambi di idee tra i filosofi di tutto il mondo» promossa sin dal 1909 dall’Internationale Vereinigung für Rechts- und Sozialphilosophie (IVR), l’opera ha trovato uno dei suoi motori principali proprio nel gruppo di lavoro costituito all’Università di Modena e Reggio Emilia: guidato da Gianfrancesco Zanetti, coadiuvato da Thomas Casadei e Gianluigi Fioriglio, e supportato da Michele Ferrazzano, John Patrick Leech, Rosaria Pirosa, Serena Vantin e Gianmaria Zamagni.

L’Handbook of the History of the Philosophy of Law and Social Philosophy è una delle quattordici sezioni, l’unica finora pubblicata in volume, che costituiscono un imponente progetto on line diretto da Mortimer Sellers e Stephan Kirste: l’ Encyclopedia of the Philosophy of Law and Social Philosophy

(https://www.crid.unimore.it/site/home/progetti/ivr---encyclopedia.html).

La sezione dell’Enciclopedia dedicata alla Storia della Filosofia del Diritto e della Filosofia sociale prevede un totale di 300 voci, di cui 283 già̀ pubblicate e disponibili on line. Di queste, 131 costituiscono i tre volumi dell’Handbook.

Gli autori delle voci provengono da una quarantina di Paesi diversi di tutto il mondo: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Città del Vaticano, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, India, Inghilterra, Irlanda, Israele, Italia, Malta, Messico, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Russia, Slovacchia, Spagna, Svizzera, Tunisia, Ungheria, USA.

Le voci sono dedicate alle più eminenti personalità̀ nella storia della Filosofia del diritto e della Filosofia sociale, fornendo una chiara ricostruzione e una spiegazione qualificata del loro pensiero, utile sia agli esperti, sia a coloro che per la prima volta si avvicinano alla disciplina: da Platone a Jean-Jacques Rousseau, da Immanuel Kant a Friedrich Nietzsche, da Alf Ross a Ronald Dworkin, e oltre.

Senza dimenticare il contributo del territorio modenese, presente grazie alle voci dedicate a Ludovico Antonio Muratori e Pico della Mirandola.

Come sottolinea Giuliano Albarani, Presidente della Fondazione Collegio San Carlo: «Non vi è dubbio che è sempre motivo di orgoglio quando la Fondazione Collegio San Carlo, mantenendo fede a una vocazione ormai plurisecolare, organizza e ospita convegni di grande valore scientifico e di portata internazionale. Si tratta di occasioni in cui, oltre a consolidare il prestigio della Fondazione come centro di ricerca riconosciuto in Italia e all’estero, la Fondazione ha l’occasione di ricambiare l’attenzione e l’affetto che Modena sempre le dimostra portando in città studiose e studiosi di indubbio valore che si confrontano su temi di grande attualità come quelli, per esempio, del ruolo della storia e della filosofia nell’educazione alla cittadinanza, allo sviluppo di una convivenza civile, alla lotta alle discriminazioni».

«Entrare nel merito dello statuto delle scienze umane nella società contemporanea» – aggiunge Gianfrancesco Zanetti, Coordinatore scientifico della Fondazione Collegio San Carlo e Professore di Filosofia del diritto all’Università di Modena e Reggio Emilia – «e in particolare della storia del modo in cui concetti, teorie, interpretazioni e istituzioni giuridiche hanno determinato le forme della convivenza delle persone e le condizioni concrete della loro esistenza, ci consente di ribadire come conoscenza storica e riflessione critica non possono in alcun modo essere sostituite da una presunta obiettività scientifico-tecnologica. La possibilità di sviluppare e migliorare le condizioni di vita di uomini e donne passa sempre e soprattutto attraverso il modo in cui siamo in grado di comprendere ed emendare gli errori del passato, così come di valorizzarne i meriti e le conquiste».

Coordinamento scientifico: Thomas Casadei, Gianluigi Fioriglio, Rosaria Pirosa

Segreteria organizzativa: Giovanni Cerro, Casimiro Coniglione, Michele Ferrazzano, Gianluca Gasparini, Francesco Ori, Leonardo Pierini, Benedetta Rossi, Stefano Suozzi, Gianmaria Zamagni.

Categorie: GIURI

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 02/10/2023