Sottoscritto il nuovo accordo "Reggio Emilia città universitaria"

L'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Unimore e il Comune di Reggio Emilia consolidano la collaborazione in una prospettiva strategica: il nuovo Accordo Quadro, siglato nella storica Sala del Tricolore, pone le basi per l'ampliamento e il potenziamento delle strutture universitarie, per la creazione di nuove opportunità per studenti, docenti e ricercatori e per l'intensificazione della sinergia tra la città e l'istituzione accademica, promuovendo una visione condivisa e sostenibile di crescita urbana e accademica.
L'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e il Comune di Reggio Emilia hanno firmato oggi il nuovo Accordo Quadro
Alla cerimonia, che si è svolta nella storica Sala del Tricolore, hanno preso parte il Sindaco Luca Vecchi e il Rettore Carlo Adolfo Porro, alla presenza del Prorettore per la sede reggiana di Unimore, Giovanni Verzellesi, dellAssessora a Educazione e Università, Raffaella Curioni, del Vicesindaco di Reggio Emilia con delega alla Rigenerazione urbana Alex Pratissoli e dellAssessora a Scuola, Università, Ricerca e Agenda digitale della Regione Emilia-Romagna, Paola Salomoni.
Il nuovo Accordo Quadro, che resterà in vigore per i prossimi sei anni, si articola intorno a due concetti fondamentali: 'spazi' e 'persone'.
Questi diventano i pilastri portanti di una serie di iniziative strategiche che prevedono la ristrutturazione e il potenziamento del terzo Polo universitario di Palazzo Baroni, l'istituzione del quarto Polo universitario presso il Reggiane Parco Innovazione, nonché l'incremento di 150 posti letto dedicati a studenti, docenti e ricercatori.
Inoltre, è previsto un importante ampliamento dei laboratori nel Campus San Lazzaro, culla di ricerca e innovazione.
Nellambito delle celebrazioni per il 25° anniversario di Unimore, abbiamo voluto rilanciare la nostra visione strategica con la firma di questo nuovo accordo quadro ha dichiarato il Rettore, Carlo Adolfo Porro - Non si tratta solo di un momento istituzionale, ma anche di un momento di riflessione e rinnovamento. Laccordo con il Comune di Reggio Emilia, un partner che ha sempre dimostrato grande attenzione alle esigenze della nostra comunità universitaria, ci permette di delineare e definire nuovi obiettivi e ambiti strategici. Allo stesso tempo, ci offre lopportunità di perfezionare e ampliare i punti del precedente accordo del 2016. In particolare, ci concentriamo sulla qualità dei servizi, sullaggiornamento delle strutture e sullevoluzione dellofferta formativa presso la nostra sede di Reggio Emilia. Lobiettivo è quello di creare un ambiente universitario sempre più attraente e sostenibile, che possa arricchire la città di Reggio Emilia e, al contempo, beneficiare della sua crescita e sviluppo. Questo è un impegno reciproco che ci vede uniti nel perseguire un incremento quali-quantitativo delle attività didattiche, di ricerca e innovazione, e nel migliorare le strutture e i servizi a disposizione di studenti e personale.
Questo nuovo Accordo si stipula a conclusione di un arco temporale in cui la crescita dellUniversità a Reggio Emilia è stata importante, in ogni ambito, sul piano qualitativo e quantitativo: un dato sottolineato dalla partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella allinaugurazione dellAnno accademico di Unimore al teatro Municipale ha detto il Sindaco Luca Vecchi Parliamo oggi di esiti di un percorso che fu avviato 25 anni fa da Ateneo, Comune e mondo economico, in una città che non aveva una tradizione universitaria: una città non-universitaria, che progressivamente si è impegnata e si impegnerà a essere universitaria, superando fra laltro qualche residuo di provincialismo. Linserimento dellarea didattica e di ricerca sul Digitale è un obiettivo storico di un Accordo basato sulla relazione Città-Università. La crescita dellAteneo, infatti, non può essere estranea al contesto in cui si inserisce: serve che la comunità collabori, attraverso ogni sua componente, in particolare le istituzioni e il mondo economico. Insieme, ogni giorno, dobbiamo chiederci cosa possiamo fare per lUniversità nella nostra città. Serve questo spirito, che è lo stesso con cui ci siamo attivati per creare le condizioni dingresso dellUniversità nel parco Innovazione alle Reggiane. La crescita dellAteneo implica una città più europea e aperta allinnovazione, caratteristiche tipiche di Reggio Emilia in cui dobbiamo credere con sempre maggiore convinzione.
L'accordo prevede l'implementazione di sei aree di servizio: 'cultura per l'Università e Università per la cultura'; 'orientamento allo studio'; 'orientamento per il lavoro'; 'pratica sportiva'; 'ospitalità'; 'mobilità'.
Queste aree riceveranno un'attenzione particolare, e vedranno un incremento degli investimenti nei prossimi anni, garantendo un supporto completo e di qualità per gli studenti, e promuovendo una costante interazione tra città e università.
Con la firma di questo Accordo Quadro, Reggio Emilia e l'Università di Modena e Reggio Emilia consolidano una partnership solida, tesa a costruire un futuro di crescita congiunta e di reciproco arricchimento.
Questa nuova tappa nella storia della città e dell'ateneo rappresenta un impegno molto tangibile verso l'innovazione e lo sviluppo, ed è la dimostrazione di quanto la collaborazione tra istituzioni possa portare a risultati concreti e a benefici diffusi.
Categorie: DCE, DESU, DISMI
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 04/07/2023