Al via a Reggio Emilia il ciclo di incontri Macchine sensibili" sui linguaggi della guerra, del cibo e delle ribellioni

Nel centro di Reggio Emilia, nella suggestiva cornice del Chiostro della Ghiara (via Guasco 6), prende il via mercoledì 5 luglio il ciclo di incontri tematici e di approfondimento Macchine sensibili, curato dal Prof. Federico Montanari del Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Unimore, dedicato ad alcuni grandi temi di attualità, come guerra e comunicazione, narrazione gastronomica e la ribellione degli anni Ottanta
Il primo incontro del 5 luglio, alle 19.00, affronterà il tema, drammaticamente attuale, della guerra in Ucraina. Il tema sarà trattato dal punto di vista della comunicazione e di come la guerra viene narrata e rappresentata dai media, tradizionali e social. Interverranno alcuni ospiti, docenti universitari, sociologi esperti di media, di primo piano, come il Prof. Giovanni Boccia Artieri (Università di Urbino), fra i più noti sociologi italiani e grande specialista nello studio dei social media e il Prof. Manolo Farci (Università di Urbino), esperto di media, di immagini e dimensione sociale del corpo.
Il secondo incontro di mercoledì 12 luglio affronterà invece il tema delle narrazioni e della comunicazione sul cibo. Questa tematica sarà affrontata con un grande esperto, il semiologo, scrittore e professore universitario Gianfranco Marrone dellUniversità di Palermo, che da anni dedica il suo lavoro di analisi e ricerca ai discorsi sul cibo e le sue rappresentazioni simboliche e comunicative: dalla questione dei brand e delle marche, fino al tema delle categorie storico-culturali relative al gusto. Prenderà parte a questo percorso, come discussant, il direttore di Istoreco, Arturo Bertoldi.
Il terzo incontro di mercoledì 19 luglio sarà dedicato ai ribelli degli anni 80. Gli anni 80 sono stati spesso rappresentati come un decennio di benessere, moda e ricchezza; in questa serata si cercherà invece di far luce sul lato oscuro di questo decennio, con riferimento particolare allesplosione di una contro-cultura giovanile come quella del Punk, che ha dato vita ad un altro tipo di narrazione, alternativa, che ha anticipato tematiche come quelle dellecologismo, del pacifismo, e della ricerca di stili e forme di vita altri, anche sul piano estetico e socio-culturale. A discutere di questo tema sarà la scrittrice e attivista Laura Carroli, con interventi della storica Alessia Masini e di Giovanni Catellani studioso e appassionato di punk.
Il ciclo affronta temi di grande impatto e attualità: è il caso del rapporto fra guerra e comunicazione o del discorso sul cibo e il gusto, una questione molto rilevante anche sul piano economico e culturale, per quanto riguarda i territori reggiano e modenese commenta il Prof. Federico Montanari -. Si arriverà nellappuntamento conclusivo a una riflessione storica e culturale, sul punk e gli anni '80, un tema che sarà ripreso in autunno anche in una grande mostra, a Palazzo Magnani, sullo storico gruppo punk di origine reggiana dei CCCP. La realizzazione di questa rassegna è stata possibile anche grazie alla collaborazione del Comune di Reggio Emilia e di diverse associazioni reggiane.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 03/07/2023