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Giovani con background migratorio e “diritto all’affettività”: se ne discute il 24 maggio in una tavola rotonda a Giurisprudenza

Seconda generazione e diritti: mercoledì 24 maggio approfondimenti interdisciplinari su migranti giovani e il 'diritto all’affettività'. Un evento promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza Unimore, Osservatorio Migranti del CRID, Associazioni locali e esperti del settore, nel contesto del Progetto di Ricerca Far “Le seconde generazioni”, volto a favorire l'inclusione e combattere le discriminazioni.

Si terrà mercoledì 24 maggio 2023, a partire dalle 16.00, presso l’Aula O del Dipartimento di Giurisprudenza Unimore (Via San Geminiano, 3 - Modena), la tavola rotonda “Giovani con background migratorio e ‘diritto all’affettività’”.

L’evento costituisce la sesta edizione della Rassegna 'Il diritto di accedere ai diritti' promosso dall'Osservatorio Migranti del CRID-Unimore, dall'Associazione Porta Aperta e dall'Associazione Avvocato di Strada Onlus - Sportello di Modena.

Il momento di riflessione, che si svolge nell’ambito del Progetto di ricerca interdisciplinare FAR mission oriented 2021-2023, co-finanziato dalla Fondazione di Modena, “ Le ‘seconde generazioni ’: un approccio interdisciplinare tra forme di discriminazione e pratiche di inclusione ”, rientra anche nell’ambito delle attività del Laboratorio di formazione giuridica “Verso la Legal Clinic” e nelle attività di terza missione del Dipartimento di Giurisprudenza.

Ad aprire i lavori sarà l’Avvocata Francesca Pecorari (“Avvocato di strada - Onlus” Modena). Seguiranno la relazione della Prof.ssa Rosaria Pirosa (Referente scientifica per l’elaborazione del Report finale di Progetto) e gli interventi di Moad El Bahchoumi (volontario Progetto Windsor Park di Modena), del Dr. Leonardo Pierini (Osservatorio Migranti CRID) e della Dr.ssa Elena Ferrari (Pediatra di libera scelta dell’ASL di Reggio Emilia).

Sono previsti gli interventi di alcune associazioni del territorio modenese: ARCI, Arcigay, Associazione Porta Aperta di Modena, Caleidos Coop. Sociale, Caritas Diocesana di Modena.

Presiede e coordina i lavori il Prof. Thomas Casadei, Ordinario di Filosofia del Diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza Unimore e Responsabile Scientifico del Progetto.

Le conclusioni saranno affidate all’Avv. Giuseppe Bove (“Avvocato di strada - Onlus” Modena).

L’iniziativa è stata altresì accreditata dall’Ordine degli Avvocati di Modena, prevedendo il riconoscimento di 2 crediti formativi.

Attraverso un approccio interdisciplinare che coniuga la prospettiva storica, giuridica, sociologica e antropologica, il Progetto FAR Mission Oriented “Le ‘seconde generazioni’: un approccio interdisciplinare tra forme di discriminazione e pratiche di inclusione” studia il tema dei giovani con background migratorio attualmente presenti nel territorio modenese analizzandone i caratteri, gli itinerari e i percorsi formativi, al fine di contribuire a produrre un nuovo discorso sulla cittadinanza che dia voce alle loro legittime aspirazioni, consentendo di partecipare attivamente al dibattito pubblico, sociale e politico.

Nel corso del Progetto vengono realizzate differenti attività, anche attraverso il coinvolgimento di centri, laboratori, gruppi di ricerca di Ateneo in dialogo con numerosa realtà associativa e del terzo settore.

Oltre a workshop, laboratori, seminari e convegni, sono in corso di realizzazione una serie di video-interviste a giovani con background migratorio, in particolare a persone che hanno scelto di impegnarsi, oltre che in specifici ambiti professionali, anche nel mondo dell’associazionismo e nell’attivismo culturale e politico, nonché in ambito istituzionale.

Sono state assegnate quindici tesi di laurea, alcune già discusse e altre in fase di stesura sulle questioni connesse al Progetto.

“Siamo molto felici di ospitare in questa occasione” – spiega il Prof. Thomas Casadei “i rappresentanti e le rappresentati di molte realtà del territorio che svolgono un lavoro importante per la nostra comunità e con le quali siamo orgogliosi di collaborare da anni, praticando la terza missione dell’Università, che per noi significa svolgere una funzione sociale di stretta collaborazione con le realtà associative e i mondi della cittadinanza attiva. Il nostro Progetto FAR sui giovani con background migratorio, ormai giunto alla sua conclusione, ci ha confermato, da un lato, quanto sia fondamentale la ricerca scientifica su una realtà così rilevante sia a livello locale che a livello nazionale e, dall’altro, l’importanza della creazione e dello sviluppo di reti che forniscano alla nostra società strumenti adeguati a rapportarsi concretamente con fenomeni inediti”. 

Il coordinamento organizzativo dell’evento è a cura della Dott.ssa Benedetta Rossi, dottoranda di ricerca in Scienze giuridiche e coordinatrice scientifico-organizzativa del CRID, il Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità.

Per contatti:

Dott.ssa Benedetta Rossi: segreteria.crid@unimore.it

Categorie: GIURI

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 23/05/2023