A due ricercatori Unimore i primi premi al workshop internazionale WEMDCD 2023
Gli studenti di dottorato del MeltING Lab, Riccardo Notari e Alessandro Guiducci, conquistano primo e secondo posto con i loro innovativi lavori nel campo delle macchine elettriche. Questo prestigioso riconoscimento internazionale mette in evidenza l'eccellenza della ricerca italiana, l'importanza di un approccio multidisciplinare e l'impegno nel trovare soluzioni all'avanguardia per affrontare le attuali sfide nel settore automotive e aeronautico.
Durante la sesta edizione del Workshop IEEE sul Design, Controllo e Diagnosi delle Macchine Elettriche (WEMDCD 2023), tenutasi a Newcastle il 13 e 14 aprile 2023, due studenti di dottorato ICT del gruppo MeltING Lab del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari di Unimore hanno conquistato il podio, ricevendo primo e secondo premio come migliori articoli presentati da studenti.
Riccardo Notari, primo premio del WEMDCD Alessandro Costabeber Best Student Paper Award, ha presentato un lavoro innovativo intitolato " Optimal Sizing of Hairpin Conductors in highway operation with PWM power supply ". Il suo studio propone un nuovo approccio per la progettazione di avvolgimenti di tipo "hairpin" in motori sincroni a magneti permanenti interni per applicazioni automotive, aumentando in modo significativo l'efficienza dell'intero sistema di propulsione. Notari è originario di Pordenone e ha deciso di venire a Modena per seguire i corsi MUNER decidendo di proseguire la sua formazione con un dottorato di ricerca nel campo dellelettrificazione. A breve partirà per lInghilterra dove trascorrerà un periodo di studio presso lUniversità di Nottingham.
Alessandro Guiducci, vincitore del secondo premio, ha proposto nel suo lavoro " Refined Structural Design and Thermal Analyses of a High-Speed Wound-Field Generator for the More Electrical Aircraft ", l'utilizzo di macchine sincrone a campo avvolto per applicazioni ad alta velocità, quali starter-generator a bordo di aeromobili o motori di propulsione in automotive. Le soluzioni proposte permetterebbero a queste macchine di operare fino a 18000 rpm, rendendole adatte per le applicazioni in questione. Guiducci è nato a Roma e si è trasferito presso il nostro Ateneo iscrivendosi alla Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica per poi seguire con un Dottorato su temi di elettrificazione. Vincitore di una borsa di studio ERASMUS+ attualmente è presso lUniversità di Newcastle per un periodo di formazione.
"Ciò che abbiamo raggiunto al WEMDCD 2023 commenta il Prof. Giovanni Franceschini di Unimore - rappresenta non solo un onore per Riccardo, Alessandro e il gruppo di ricerca MeltING Lab, ma è anche la prova che la collaborazione e l'approccio multidisciplinare portano a risultati straordinari. Questi riconoscimenti internazionali ribadiscono l'eccellenza della ricerca del nostro Ateneo nel campo delle macchine elettriche e confermano la nostra dedizione a sviluppare soluzioni innovative che affrontano le sfide attuali nel settore dell'automotive e dell'aeronautica. Continueremo a lavorare con la stessa passione ed entusiasmo per rimanere all'avanguardia nella nostra area di ricerca."
Entrambi i lavori hanno beneficiato del contributo di ricercatori dell'area meccanica, evidenziando la validità dell'integrazione di diverse competenze. In particolare, il gruppo di ricerca del Prof. Matteo Giacopini ha contribuito al primo lavoro, mentre il secondo ha ricevuto l'apporto del gruppo del Prof. Stefano Fontanesi.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 20/05/2023