"Stonebreakers" in anteprima a Unimore l'11 maggio: un viaggio cinematografico nella "guerra delle statue" negli Stati Uniti.
In programma giovedì 11 maggio alle 15:30 presso l'Aula B04 del Dslc, il documentario esamina i conflitti intorno ai monumenti americani durante le proteste di George Floyd e le elezioni presidenziali del 2020, ponendo l'accento sulla relazione tra storia, azione politica e identità nazionale in un momento cruciale per gli Stati Uniti.
Il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell'Università di Modena e Reggio Emilia organizza, giovedì 11 maggio alle 15:30, in Aula B04 (Via SantEufemia, 19, Modena), la proiezione in anteprima del film "Stonebreakers", seguita da un dibattito con la partecipazione del regista, Valerio Ciriaci, del produttore e direttore della fotografia, Isaak Liptzin, e del direttore generale dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri di Milano, direttore del Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza italiana, Mirco Carrattieri.
Il Prof. Vittorio Iervese, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore, introdurrà e coordinerà l'evento, offrendo spunti di riflessione e stimolando il dibattito sulle tematiche affrontate dal film.
"Stonebreakers" offre uno sguardo approfondito sui conflitti intorno ai monumenti sorti negli Stati Uniti durante le proteste per luccisione di George Floyd e le elezioni presidenziali del 2020. Il film analizza il significato dei monumenti nella società americana e come questi siano stati al centro di un acceso dibattito riguardante la storia e l'identità del paese.
Il documentario porta lo spettatore a riflettere sulla monumentalità americana e sulla sua evoluzione nel tempo, evidenziando come i miti trionfalistici della nazione vengano messi in discussione dall'azione politica e dalle proteste popolari. Mentre le statue di Colombo, dei Confederati e dei Padri Fondatori cadono dai loro piedistalli, il film pone l'accento sul legame tra storia e azione politica, mostrando la necessità per gli Stati Uniti di confrontarsi con il proprio passato ora più che mai.
Il dibattito che seguirà la proiezione offrirà al pubblico l'opportunità di confrontarsi direttamente con gli autori del film, approfondendo le tematiche affrontate e le loro implicazioni nella società contemporanea. La presenza di Valerio Ciriaci, regista e documentarista, sensibile alle tematiche sociali, e di Isaak Liptzin, produttore e direttore della fotografia, contribuirà ad offrire un'analisi approfondita del processo creativo e delle scelte artistiche alla base del documentario. Inoltre, l'intervento di Mirco Carrattieri, esperto di storia e direttore di importanti istituzioni culturali italiane, arricchirà ulteriormente la discussione con un punto di vista internazionale e comparativo, fornendo un contesto più ampio per comprendere le questioni sollevate dal film.
Inoltre, alle ore 21.15 dello stesso giorno, il film sarà presentato nuovamente presso la Sala Truffaut (via degli Adelardi, 4, Modena), sempre alla presenza degli autori, del Prof. Vittorio Iervese e di Metella Montanari, responsabile della biblioteca e della fototeca dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena.
L'evento è aperto a studenti, docenti e appassionati di cinema e storia.
Per maggiori informazioni: vittorio.iervese@unimore.it
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 10/05/2023