Levoluzione dei cetacei: due seminari organizzati dal Museomore, il 9 e 11 maggio
L'evoluzione dei cetacei, dalle prime forme terrestri imparentate con i moderni artiodattili (buoi, capre, maiali, cervi, giraffe) alle forme pienamente adattate alla vita marina, su un arco di tempo di oltre 50 milioni di anni. E il tema di due seminari organizzati dal Sistema dei musei e Orto botanico Museomore, martedì 9 e giovedì 11 maggio sempre alle ore 14.00, a Modena, presso la sede Unimore di via Campi 103 (Aula U1.1 - primo piano), che vedranno come ospite-relatore il Dott Michelangelo Bisconti dellUniversità di Torino.
I due appuntamenti saranno introdotti dal Prof. Emiro Endrighi, Direttore Museomore e dal Prof. Cesare Andrea Papazzoni del Dipartimento Scienze Chimiche e Geologiche di Unimore.
Bisconti, specialista di paleontologia dei vertebrati e in particolare di cetacei fossili, autore di decine di pubblicazioni scientifiche sull'argomento, illustrerà a studenti/esse, dottorandi/e, ricercatori/trici e docenti Unimore le più aggiornate informazioni sull'evoluzione di questo affascinante gruppo di mammiferi marini, soffermandosi inoltre sull'evoluzione del cervello di questi animali e portando la propria esperienza sul campo nello studio della balena "Brunella" rinvenuta nel 2007 nei pressi di Montalcino (Siena).
Il Dott. Bisconti farà inoltre uno studio dei reperti di cetacei custoditi nelle collezioni paleontologiche di Unimore, anche in vista della preparazione di un percorso sull'evoluzione nell'area museale del complesso ex-S. Agostino, attualmente in fase di ristrutturazione.
Il prof. Cesare Andrea Papazzoni, paleontologo e membro del Comitato Scientifico di Museomore, ha dichiarato: "La visita a Modena del Dott. Bisconti, oltre a rappresentare un'occasione importante per la formazione degli studenti/esse e dottorandi/e Unimore, rappresenterà una tappa importante per la preparazione di un percorso sull'evoluzione che il Sistema Museale del nostro Ateneo, diretto dal Prof. Emiro Endrighi, sta progettando di sviluppare nell'area museale del complesso ex-S. Agostino, attualmente in fase di ristrutturazione".
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 08/05/2023