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"Dove va il tempo pieno? La lezione di Sergio Neri per ripensare la scuola"

"Dove va il tempo pieno? La lezione di Sergio Neri per ripensare la scuola" è il seminario realizzato dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane nell’ambito della più ampia collaborazione con il Comune di Modena attraverso il Multicentro Educativo Sergio Neri (MeMo).

L’appuntamento, che si terrà alle ore 15.30 mercoledì 1° marzo 2023 presso l’aula Artigianelli di Palazzo Baroni (viale Timavo, 93) a Reggio Emilia, è rivolto agli studenti e alle studentesse di Unimore e agli insegnanti di tutti gli ordini e gradi scolastici.

Perché è importante approfondire oggi le ragioni e gli intenti che hanno guidato le prime sperimentazioni di scuola primaria a tempo pieno degli anni 70 nel Comune di Modena? Che cosa può raccontare alle nuove generazioni di insegnanti, educatori e pedagogisti una storia educativa caratterizzata da scelte didattiche di qualità, aperta alle contaminazioni del territorio e improntata alla ricerca e alla sperimentazione, in cui è stato centrale il contributo di Sergio Neri?

Sono questi i principali interrogativi che hanno orientato l’organizzazione del secondo evento seminariale dedicato a Sergio Neri e il tempo pieno. A partire da un’idea di tempo pieno diversa da quella di un semplice prolungamento della giornata scolastica volto a soddisfare le esigenze delle famiglie, saranno approfondite, con il contributo di diversi testimoni privilegiati, tra cui il maestro e scrittore Franco Lorenzoni, fondatore della Casa-laboratorio di Cenci, le ragioni, i valori e le modalità che hanno caratterizzato le prime sperimentazioni del tempo pieno a Modena, aprendo anche delle riflessioni sulla attuale situazione della scuola italiana.

Infatti come poneva in evidenza Sergio Neri nella rivista Educatore, n.12 del 1977 “riflettere e discutere sul tempo scolastico significava e significa avviare un processo di cambiamento che non assicura meccanicamente una migliore qualità, ma che obbliga tutti a ripensare le modalità, la qualità, la destinazione del proprio lavoro. La necessità di realizzare una scuola a ingressi multipli, capace cioè di agganciare saldamente e adeguatamente le pratiche didattiche e i contenuti a quelle che sono le reali e particolari condizioni di partenza del territorio […] il vero obiettivo è la qualificazione della scuola, la realizzazione di processi di alfabetizzazione capaci di creare effettiva uguaglianza tra i cittadini e la loro promozione civile e culturale.

Al seminario intervengono:

  • Antonio Gariboldi e Antonella Pugnaghi – Dipartimento di Educazione e Scienze Umane – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  • Maria Cristina Stradi – per molti anni coordinatrice pedagogica del Comune di Modena
  • Franco Lorenzoni – maestro elementare, scrittore e fondatore della Casa-Laboratorio di Cenci
  • Maria Giuseppina Bartolini Bussi – Dipartimento di Educazione e Scienze Umane – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Per gli insegnanti, la partecipazione al seminario è riconosciuta come corso di aggiornamento. Verrà rilasciato un attestato per n.3 ore.

Il seminario si terrà esclusivamente in presenza.

Per iscrizioni: https://forms.gle/pPWe8TKzptWmWTfP8

Per informazioni: eventi.educazione@unimore.it

Sergio Neri nasce a S.Felice sul Panaro, in provincia di Modena, il 21 agosto 1937.

Compie gli studi magistrali presso l’Istituto Carlo Sigonio di Modena e consegue il diploma nel 1955. Dopo alcuni anni di insegnamento come incaricato, nel 1960, superato il concorso magistrale, parte per la Sardegna dove per due anni insegna presso la scuola elementare di Nulvi, in provincia di Sassari. Nel 1962 si iscrive alla Facoltà di Magistero di Bologna e nel 1967 si laurea in pedagogia con una tesi ispirata all’esperienza compiuta in un campo estivo sulla costa atlantica francese. Tale esperienza segna profondamente la sua attività fortemente innovativa nella direzione delle case di vacanza del Comune di Mirandola, iniziata nel 1964 e proseguita fino al 1974. Fino al 1967 egli è maestro elementare in alcune frazioni di Mirandola. Nel 1968 diventa Direttore Didattico nel Comune di Concordia sulla Secchia. Dal 1971 al 1987 ricopre l’incarico di coordinatore per le scuole dell’infanzia di Modena; nel frattempo, nel 1977, consegue la laurea in psicologia presso l’Università di Padova. A partire dal 1987 egli diviene ispettore tecnico periferico per la scuola elementare e viene assegnato al Provveditorato agli Studi di Modena. Dal 1988 Neri diventa Dirigente Superiore del MPI per i servizi ispettivi: in questa veste si interessa di problematiche relative alla scuola dell’infanzia e all’handicap. Ma il suo impegno per l’handicap si concretizza già molto prima, a partire dal 1970, anno in cui assume la Direzione dell’Istituto Charitas di Modena, un istituto per handicappati gravi, che dirige fino al 1972. Nel 1997 Neri viene nominato Coordinatore dell’Osservatorio Nazionale Permanente per l’integrazione scolastica delle persone in situazione di handicap.

 

Foto tratta da un laboratorio di scultura, realizzato agli inizi degli anni 70 nella scuola elementare a tempo pieno "Palestrina" del Comune di Modena

Categorie: DESU

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 28/02/2023