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FocusUnimore on line: nuovi contributi su ricerche in corso e importanti progettualità

Ѐ on line il nuovo numero di FocusUnimore,( https://www.focus.unimore.it/ ) il webmagazine dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Il periodico, giunto al suo 31° numero, ospita numerosi articoli dedicati alla ricerca di Ateneo e alla recente visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha inaugurato l’Anno Accademico dell’Ateneo emiliano.

Il numero di FocusUnimore si apre con un editoriale del Prof. Antonio Ribba, Delegato per la Qualità e Coordinatore del Presidio della Qualità di Ateneo. L’intervento è dedicato all’Audit di Qualità di Ateneo che proietta Unimore verso un nuovo accreditamento.

Il Piano prevede importanti obiettivi trasversali e azioni a sostegno delle core mission che comprendono Sostenibilità, Organizzazione, Edilizia, Servizi e Sport, nonché Garanzia di Qualità.

Si fa così il punto sullo stato di attuazione delle azioni intraprese e delle buone pratiche introdotte negli ultimi 18 mesi da Unimore che ha sviluppato un articolato sistema di AQ della formazione.

All’interno del fascicolo sono illustrate alcune novità che Unimore svilupperà presso la sede Mantova dove l’Ateneo emiliano è già presente con il corso di laurea in Ingegneria Informatica e il corso di Management del Turismo, e dove dall'a.a. 2024/25, attiverà un corso di laurea triennale in Chimica Verde, sostenuto da docenti del Dipartimento di Scienze della Vita e del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche. Un progetto che coinvolge anche importanti aziende del territorio come ENI-Versalis SpA.

Il principio dello Sviluppo Sostenibile e della Sostenibilità in tutti i suoi aspetti è del resto centrale nel programma di Unimore che promuove molteplici iniziative negli attuali corsi di laurea dell'Ateneo ed è impegnata nel valorizzare nuove iniziative multidisciplinari come il progetto Greening Energy Market and Finance nell’ambito del quale l’Ateneo collabora con l’Università di Bologna.

Due contributi sono poi dedicati alle scuole di dottorato e alle progettualità che vanno consolidandosi in una dimensione internazionale.

Più in particolare, un articolo fa luce sulla Scuola di Dottorato in Fisica e Nanoscienze che offre un percorso di studi per lo sviluppo di tecniche sperimentali e metodi teorici/computazionali avanzati per lo studio di materiali, sistemi e dispositivi su micro e nano scala, attraverso due programmi di formazione in “Fisica” e in “Nanoscienze e Nanotecnologie”. Si tratta di una scuola di dottorato spiccatamente internazionale dove tutte le attività sono svolte in lingua inglese e nella quale gli studenti e le studentesse potranno conseguire, dal prossimo anno, una doppia laurea con l'Università di San Paolo in Brasile.

La dimensione internazionale è un indicatore importante anche per la Scuola di Dottorato in Information and Communication Technologies - ICT, che prevede una doppia laurea con l'Università di Nottingham (UK) o con la Technische Universitat Wien (Austria).

Il Dottorato in ICT offre una formazione scientifica e tecnologico-applicativa e si articola in 3 curricula, tutti erogati in lingua inglese: Computer engineering and science; Elettronica e telecomunicazioni; Applicazioni industriali dell'ICT.

Tutti i curricula affrontano temi di interesse per Industria 4.0 e Big Data e si inseriscono negli scenari di ricerca definiti da Horizon Europe e dal Piano Nazionale della Ricerca.

Attraverso il progetto “Case studies of Automation in Services”, realizzato per conto del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, nel quale si esplora la complessità tecnologica alla base dell'automazione e in particolare gli impatti sull'organizzazione, sulla qualità del lavoro e sull'occupazione, FocusUimore da un approfondimento sui principali cambiamenti in corso nelle grandi aziende. Il punto fondamentale che emerge è la riconfigurazione delle mansioni e non un processo di sostituzione dei lavoratori.

FocusUnimore ripercorre le attività proposte dall’Ateneo in occasione del decennale della tragica esperienza vissuta in varie zone del territorio regionale in occasione del Terremoto che colpì l’Emilia-Romagna nel 2012 e fa il punto sul Protocollo d'Intesa sottoscritto per il funzionamento e il consolidamento del Centro di Documentazione Terremoto 2012.

Uno spazio speciale è dedicato alle attività laboratoriali riguardanti le collezioni museali che nell’anno scolastico 2022-2023 sono state proposte nel contesto dei percorsi Scuola-Città gestiti dal Multicentro Didattico del Comune di Modena (MEMO).

Un altro tema affrontato nel numero di dicembre, sempre con riferimento all’universo giovanile, è quello della giustizia minorile e della tutela dei diritti fondamentali di bambini, bambine ed adolescenti: in particolare si dà conto, degli esiti di una tavola rotonda promossa in occasione della “Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia” promossa dal Laboratorio su discriminazioni e vulnerabilità del CRID presso il Dipartimento di Giurisprudenza e che ha visto la partecipazione dell’attuale Garante regionale dei diritti dell’infanzia, Claudia Giudici insieme a Luigi Fadiga, il primo a ricoprire questo ruolo dal 2011 al 2016.

Il fascicolo di Focus Unimore di dicembre – del quale è direttore responsabile il Delegato alla comunicazione di Ateneo e Portavoce del Rettore, Prof. Thomas Casadei – offre infine un quadro di riepilogo delle attività del Coro di Ateneo che nel corso del 2022 ha potuto realizzare nuovamente numerosi progetti dedicandosi alle previste attività di performance, approfondimento e formazione.

Per l'anno accademico 2022-23 sono previsti laboratori in presenza sia a Reggio Emilia sia a Modena e proseguirà l’impegno anche su scala internazionale con DEBATE University nell'ambito del progetto Innovative Learning promosso dal MIUR.

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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 28/12/2022