Ti trovi qui: Home » Notizie

Veicoli elettrici: Unimore è partner del progetto europeo SCAPE

Il  7 e 8 luglio ha preso il via a Barcellona il progetto SCAPE - "Switching-Cell-Array-based Power Electronics conversion for future electric vehicles”, finanziato dal programma Horizon EU, di cui l’Università degli Studi di Modena a Reggio Emilia è partner grazie al laboratorio MeltingLab, guidato dai Proff. Davide Barater e Giovanni Franceschini del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari (DIEF).

Nell'elettronica di potenza, l'approccio tradizionale di progettazione dei convertitori di potenza prevede una gamma di dispositivi di potenza caratterizzati per funzionare con diversi valori di tensione nominali, ottimizzati per condizioni diverse di lavoro, che necessitano spesso di alte customizzazioni nei circuiti ausiliari e includono una certa varietà di circuiti di potenza.

Questa dispersione nei dispositivi e nei circuiti di alimentazione porta a notevoli sforzi ingegneristici e impedisce di sfruttare appieno le economie di scala determinando una mancata ottimizzazione delle prestazioni e costi elevati. Nel mercato dei veicoli elettrici ciò si traduce in una mancanza di standardizzazione nella progettazione dei sistemi di conversione di potenza tra i diversi modelli e tipologie di veicoli elettrici disponibili.

Oggi i produttori di veicoli elettrici investono miliardi di euro per sviluppare le proprie soluzioni, senza avere uno standard tecnologico di riferimento.

SCAPE si propone di raggiungere tre obiettivi principali: proporre un approccio standardizzabile, modulare e scalabile, basato su una tecnologia multilivello, per la progettazione dei sistemi di conversione di potenza per veicoli elettrici; sviluppare e implementare elementi modulari altamente compatti e integrati; proporre strategie di controllo intelligenti, tramite  sistemi di diagnosi online e digital twin per la manutenzione predittiva tramite il supporto di strategie di apprendimento basate su intelligenza artificiale.

Il raggiungimento di questi obiettivi consentirà di ridurre il costo dell'elettronica di potenza dei veicoli elettrici grazie ad economie di scala, migliorandone le caratteristiche prestazionali (affidabilità, efficienza, densità di potenza, ecc.) e abilitando funzionalità avanzate. Ciò consentirà di soddisfare le esigenze degli utenti, aumentare l'accettazione e l'accessibilità dei veicoli a emissioni zero, contribuirà a ridurre le emissioni di gas serra e a consentire una piena penetrazione nel mercato dei veicoli elettrici.

Il progetto ha ottenuto un finanziamento totale di 6 milioni di euro e durerà 4 anni. Il consorzio è formato da 9 partner europei: IREC (leader), CSIC, UPC, Università di Modena e Reggio Emilia, AVL, Tekne, Deep Concept, Bax & Company e ISINNOVA. Il coordinatore del progetto è Àlber Filbà ricercatore nel gruppo Power Systems dell'IREC.

Il ruolo di Unimore è centrale nel progetto: si occuperà di progettare strategie e algoritmi capaci di predire e assicurare la corretta gestione e affidabilità dei componenti, tramite il monitoraggio e controllo del motore elettrico e delle operazioni di ricarica della batteria per migliorare le prestazioni e l'affidabilità complessive della conversione, fornendo al contempo funzionalità innovative.

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 11/07/2022