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“Libertà civile e dissenso”: il 14 giugno confronto all'Archivio Cassani del CRID a partire da Richard Price

Si svolgerà martedì 14 giugno 2022 a partire dalle ore 15.30, presso la sala del piano ammezzato del Dipartimento di Giurisprudenza (Via San Geminiano, 3 - Modena), la presentazione del volume "Richard Price. La libertà civile. Scritti politici” [Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino Editore, 2021] promossa dal CRID - Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità. Ospite la curatrice Prof.ssa Paola Chiarella.

Il momento di confronto e discussione, organizzato nell’ambito delle attività dei Seminari dell’Archivio storico-giuridico “Anselmo Cassani” del CRID diretto dal Prof. Gianfrancesco Zanetti, prevede un dialogo con la curatrice Paola Chiarella (Univ. degli Studi della “Magna Græcia”, Catanzaro), al quale prenderanno parte anche Patrick Leech (Dip. di Interpretazione e Traduzione, Univ. di Bologna) e Serena Vantin (Dip. di Filosofia e Comunicazione, Univ. di Bologna).

Introduce e coordina i lavori Thomas Casadei (Univ. di Modena e Reggio Emilia).

La filosofia inglese vanta una lunga tradizione di analisi critica sui temi cruciali della cultura europea e occidentale. Come in ogni campo, vi sono nomi più noti di altri e, talvolta, il dibattito ruota attorno al contributo degli autori più citati (basti pensare ad una figura come quella di John Locke).

Il volume al centro della discussione intende rendere accessibile al pubblico italiano gli scritti politici di Richard Price, dissenter inglese che alla vocazione religiosa (fu cappellano privato ma anche ministro religioso a Londra) ha sempre accompagnato la passione politica, sul tema della libertà civile, sui princìpi del governo e sulle ragioni dell'indipendenza americana, per riscoprire uno dei protagonisti del dibattito tardo Settecentesco sul significato politico delle "Rivoluzioni".

In una stagione particolarmente agitata tanto in Europa quanto in America, il filosofo inglese, ragiona con grande lucidità sul principio dell'auto-governo e delinea con onestà intellettuale le ragioni di un originale “patriottismo razionale” incapace di sacrificare la giustizia agli interessi nazionali. La tradizione ingiusta può essere spezzata, a suo avviso, dal potere salvifico della rivoluzione in nome dei valori universali di libertà, giustizia, autogoverno.

Il volume raccoglie gli scritti politici principali dell’autore e riporta anche, in appendice, lettere e saggi di illustri intellettuali del tempo come Edmund Burke, Anne Robert Turgot e John Wesley in replica alle sue osservazioni

“Siamo molto lieti, nel proseguire le attività di dialogo e confronto promosse dall’Archivio storico-giuridico “Anselmo Cassani” – spiega il Prof. Thomas Casadei, coordinatore del Comitato scientifico dell’Archivio, istituito presso il CRID, diretto dal Prof. Gianfrancesco Zanetti -, di mettere a fuoco una figura di grande fascino, che tuttavia non è mai stata particolarmente approfondita, salvo rare eccezioni, nel dibattito italiano. Di qui il grande merito della collega Prof.ssa Paola Chiarella di rendere disponibile, nella collana “Res publica” diretta dai Professori Massimo La Torre e Alberto Scerbo – scritti che consentono di interrogarsi sui valori della libertà ma anche sulle ragioni di un “patriottismo razionale” che non rinuncia allo spirito critico nel rispetto di valori universali, anche se questo significa mettere in questione le condotte del proprio Stato di appartenenza”.

 

Profilo biografico di relatrici e relatore

Paola Chiarella è Ricercatrice di Filosofia del diritto presso l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, dove ha conseguito il Dottorato di ricerca in «Teoria del diritto e ordine giuridico europeo».

Ha trascorso periodi di ricerca nell’Università Carlos III di Madrid e nella Westfälische Wilhelms-Universität di Münster.

È autrice delle monografie Giustizia sociale e politica costituzionale nel pensiero di Bruce Ackerman (2015) e Solidarietà e diritti sociali. Aspetti di filosofia del diritto e prassi normative (2017), nonché curatrice del volume Diritto e potere nel pensiero anarchico (2019).

Ha pubblicato numerosi saggi e articoli su Ugo Grozio, Richard Price e sul giudice americano Oliver Wendell Holmes, nonché sul fine vita, sulla laicità, sul fenomeno migratorio in Europa.

Da ultimo ha curato, per la casa editrice Rubbettino, l’opera R. Price, La libertà civile. Scritti politici (2021).

 

Patrick Leech è Professore associato di Lingua e cultura inglese presso il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna.

I suoi principali temi di ricerca sono gli studi culturali e linguistici nell'ambito dell’anglistica, con particolare attenzione alla storia e cultura irlandese, alla società multiculturale, alle migrazioni, alla memoria pubblica e alla storia della traduzione.

Fa parte del Comitato scientifico di varie riviste, nonché dell’Archivio storico-giuridico “Anselmo Cassani”, istituito presso il CRID - Centro di Ricerca Interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità, Unimore.

Tra le sue numerose pubblicazioni, si segnalano: The language of controversy: Burke, Paine the French revolution (1990); Constructing identities: translations, cultures, nations (2008; with R. Baccolini), Cosmopolitanism, dissent and translation. Translating radicals in eighteenth-century Britain and France (2020).

 

Serena Vantin è Ricercatrice a tempo determinato in Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna.

È stata Visiting Scholar presso la Queen Mary University di Londra, la Cambridge University e l’Instituto de Derechos Humanos “Bartolomé de Las Casas” dell’Universidad Carlos III di Madrid, nonché coordinatrice scientifico-organizzativa del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità, Unimore.

Fa parte del Comitato scientifico dell’Archivio storico-giuridico “Anselmo Cassani”.

È autrice di diversi saggi e articoli scientifici, in italiano e in inglese, nonché dei volumi: L’eguaglianza di genere tra mutamenti sociali e nuove tecnologie. Percorsi di diritto antidiscriminatorio (2018); ‘Il diritto di pensare con la propria testa’. Educazione, cittadinanza e istituzioni in Mary Wollstonecraft (2018); Gli eguali e i diversi. Diritto, manners e ordine politico in Edmund Burke (2018); Il diritto antidiscriminatorio nell’era digitale (2021).

Categorie: GIURI

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 13/06/2022