Le leggi della poesia: venerdì 10 giugno un seminario/reading a Giurisprudenza

Un inedito seminario per discutere e riflettere sulle leggi che regolano la poesia: appuntamento il 10 giugno presso il Dipartimento di Giurisprudenza Unimore
Si terrà venerdì 10 giugno dalle 17 alle 20 il primo seminario di poesia tenuto in un Dipartimento di Giurisprudenza. Le leggi della poesia, così si intitola levento, curato dal direttore del Dipartimento, il Prof. Carmelo Elio Tavilla, e dal poeta Marco Bini, riunirà una dozzina di poeti e poetesse attivi tra Modena e Bologna, i quali si interrogheranno sul senso del loro lavoro creativo a partire da alcune domande di fondo: in poesia esistono delle leggi? E se sì, quali? Sono leggi oggettive, come la metrica, oppure soggettive, come quelle che regolano i processi compositivi di ciascun poeta? Alle risposte che gli intervenuti vorranno dare si accompagneranno le letture di testi, che trasformeranno in parte levento in un vero e proprio reading.
Liniziativa spiega il Prof. Elio Tavilla , che può sembrare eccentrica in un Dipartimento di Giurisprudenza, in realtà si riallaccia a un filone di ricerca nato negli Stati Uniti, denominato Law and Literature, e oggi ben attestato anche in Europa e in Italia. Intendiamo in tal modo non soltanto aprire i nostri corsi a interessi di ampio respiro culturale, ma anche sensibilizzare i nostri studenti alle tecniche del linguaggio e ai suoi significanti, di cui un giurista moderno non dovrebbe prescindere. Riteniamo inoltre che la poesia educhi alla diversità, al non scontato, aprendo lo sguardo a prospettive inedite e, proprio per questo, portatrici di novità creative, utili anche a livello professionale, giacché sono convinto che la sensibilità che la poesia nutre offra opportunità di visione idonee a intravvedere e a perseguire soluzioni di ampio spettro e dense di significato morale». «Certo, è una sfida continua il Prof. Tavilla che potrebbe persino non essere capita, ma sono certo che si tratti di un primo appuntamento destinato a produrre non soltanto curiosità, ma anche attenzione convinta e partecipata.
Tra i poeti coinvolti nellevento risaltano i nomi di Alberto Bertoni, docente di letteratura italiana contemporanea allUniversità Bologna e poeta (è dellanno passato il suo Lisola dei topi, edito da Einaudi), di Guido Mattia Gallerani, anchegli poeta e docente di Letterature comparate sempre a Bologna, di Jean Robaey e di Andrea Gibellini. Tra i modenesi si segnalano Federico Carrera, Kabir Yusuf Abukar e Laura Solieri, mentre tra i bolognesi val la pena ricordare i nomi di Francesca Serragnoli, Alessandro Brusa e Beatrice Zerbini.
Levento, che si svolgerà, presso lAula N del Dipartimento di Giurisprudenza (via San Geminiano, 3 - Modena) è aperto al pubblico e verrà trasmesso in diretta sul profilo Facebook Dipartimento di Giurisprudenza - Unimore .
Categorie: GIURI
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 09/06/2022