Just-Parent: venerdì 20 maggio a Giurisprudenza si discute di “genitorialità”
Si svolgerà venerdì 20 maggio 2022, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza Unimore (Via San Geminiano, 3 – Modena) il convegno “ La recente giurisprudenza in tema di genitorialità. Un dialogo tra Italia e Spagna ”.
Il momento di studio, organizzato nell’ambito del progetto Just-Parent , si concentrerà sulle recenti novità giurisprudenziali che hanno riguardato la genitorialità, con particolare attenzione alle differenze tra Italia e Spagna. Verranno inoltre presentate alcune delle attività previste dal progetto, tra cui il podcast e il programma di Moot-Court competition (uno strumento di mutual learning che consiste in una serie di procedimenti giudiziari simulati) che partiranno dopo l'estate.
I lavori prenderanno avvio alle ore 9.30 con l’introduzione del Prof. Federico Pedrini (Unimore), che modererà la discussione. A seguire sono previsti diversi interventi: il Prof. Antonio Perez Miras (Universidad de Granada) relazionerà su “Le problematicità della fecondazione Eterologa” ; la Prof.ssa Adoracion Galera Victoria (Universidad de Granada) proporrà un approfondimento in spagnolo dal titolo “Las novedades jurisprudenciales sobre maternidad subrogada en Espana” ; Il Dott. Matteo Caldironi (Unimore) interverrà su “ Genitorialità intenzionale e l’interesse del minore nella recente giurisprudenza costituzionale ”; la Dott.ssa Stefania Pia Perrino (Università degli Studi di Milano-Bicocca), invece, relazionerà su “ Autodeterminazione terapeutica e genitorialità: analisi della intersezione ”; l’ultimo intervento sulle “ Prime riflessioni a margine della sentenza sul cognome materno ” sarà proposto dal Dott. Giacomo Palombino (Università degli Studi di Napoli “Parthenope”).
Il progetto biennale “ Just-Parent Legal Protection for Social Parenthood ”, finanziato con oltre 430 mila euro dalla Commissione Europea attraverso il Justice Programme (JUST2027) è guidato dal Prof. Federico Pedrini, Ordinario di Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il team coinvolge altre quattro unità di ricerca, tra cui l’Università degli Studi Milano-Bicocca, l’Università di Granada (Spagna), l’Università di Uppsala (Svezia) e lo studio notarile berlinese Krause-Tiefenbacher.
Just-Parent mira ad approfondire le problematiche derivanti dal progressivo ampliamento dei casi di genitorialità non biologica, ma fondata sull’autodeterminazione (attraverso specifici trattamenti o procedimenti di adozione). Più precisamente, il progetto analizza il recente e controverso fenomeno della genitorialità sociale o d’intenzione, intesa come il rapporto stabile, affettivo e continuativo che intercorre tra chi assume la responsabilità genitoriale e il figlio, in difetto di un legame biologico tra i due. Si tratta di rapporti che talvolta sono disciplinati dalla legge, come nel caso delle adozioni e della fecondazione artificiale, talaltra nascono dalla interpretazione della giurisprudenza e, ancora, qualche volta sono forme di filiazione vietate in Italia ma ammesse e disciplinate all'estero. L’aspetto più problematico di questo fenomeno è rappresentato dalla ammissibilità in via generale di conseguire il riconoscimento del rapporto tra i genitori ed il minore, nell’ambito non solo nazionale ma anche europeo al fine di garantire una omogenea e piena tutela dei nati al di là delle modalità con le quali sono stati procreati.
"Questo incontro – spiega il Prof. Federico Pedrini, responsabile del progetto Just-Parent – oltre che rappresentare l'inizio fattivo della collaborazione fra i partecipanti del nostro progetto, sarà anche l'occasione per affrontare alcune delle più importanti problematiche legate alla genitorialità e alle procedure di procreazione medicalmente assistita Si discuterà di fecondazione eterologa, dignità della gestante, interesse del minore a vedere riconosciuti i suoi rapporti con entrambi i genitori e di surrogazione di maternità. Proprio a questo proposito, verrà dedicato ampio spazio per commentare e discutere le recenti proposte di legge che sono state presentate al Parlamento italiano sul reato di surrogazione di maternità che mirano ad inasprire la risposta sanzionatoria dello Stato, in controtendenza rispetto alla direzione indicata dalla più recente giurisprudenza costituzionale”.
“Da ultimo – conclude il Prof. Pedrini –, si toccherà anche la questione del cognome materno, così come prospettata dalla recente pronuncia della Corte costituzionale, dando la possibilità anche ai nostri ospiti spagnoli - per i quali il doppio cognome è la regola, mentre il cognome "singolo" l'eccezione - di condividere con noi la loro diversa prospettiva, non solo giuridica ma, forse, anche culturale. Proprio a questi fini l'approccio multidisciplinare e comparato permetterà una riflessione più consapevole e di ampio respiro come, del resto, richiesta dalla particolare importanza di tutte le tematiche oggetto di studio".
Categorie: GIURI
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 19/05/2022