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FocusUnimore: on line il numero di aprile interamente dedicato alle ricerche e alle attività dell’Ateneo in tema di lavoro, economia, tessuto produttivo

Il lavoro in tutte le sue declinazioni è al centro del nuovo numero di FocusUnimore, il periodico dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia giunto alla sua venticinquesima pubblicazione e in uscita in prossimità del Primo Maggio, Festa internazionale dei lavoratori e delle lavoratrici.

Il magazine si apre con l’Editoriale della prof.ssa Rita Bertozzi, Presidente del CUG – Comitato Pari Opportunità incentrato su tutte le novità apportate nella realtà accademica dell’Ateneo modenese-reggiano in tema di equità di genere. La questione ha assunto una decisiva importanza a livello di politiche pubbliche internazionali e nazionali e Unimore, in quest’ottica, ha rafforzato sempre il suo impegno nella promozione delle pari opportunità e del contrasto alle discriminazioni.

Siffatto impegno è culminato con l’approvazione del Bilancio di genere e del Piano di uguaglianza di genere, coerentemente con le indicazioni della Commissione Europea e della Commissione Tematiche di genere della CRUI.

All’interno del numero sono numerosi gli approfondimenti dedicati ai progetti che l’Ateneo emiliano ha in essere in diversi campi di ricerca con particolare riguardo allo sviluppo tecnologico nei mondi del lavoro e a nuovi accordi con diversi soggetti pubblici e privati su scala territoriale.

Un articolo è dedicato ai progetti finanziati dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia quali GreenAPS – Green Advanced Planning & Scheduling System, coordinato dal prof. Massimo Bertolini del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari e “Learning Factories for Digital Transformation of SMEs II”, coordinato dal prof. Marcello Pellicciari del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria. Il primo punta alla crescente attenzione verso concetti di sostenibilità industriale nei processi di fabbricazione e di assemblaggio, mentre il secondo guarda con interesse alla trasformazione digitale delle imprese, infatti, l’introduzione delle tecnologie digitali assume oggi un ruolo centrale nell’evoluzione degli impianti di produzione esistenti verso l’Industria 4.0.

Al lavoro e alle forme di produzione, alle istituzioni sovranazionali dedite alla definizione delle future politiche del lavoro, si concentra l’articolo dedicato al XIX Convegno internazionale in ricordo di Marco Biagi nel corso del quale studiosi provenienti da tutto il mondo si confronteranno sulle principali questioni sollevate dalla pandemia da Covid-19 nel mondo del lavoro e sulle iniziative di contrasto intraprese dai governi dei diversi Paesi del mondo.

Tra i temi discussi vi saranno: il lavoro da remoto, la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici vulnerabili e la trasformazione digitale dei luoghi di lavoro (www.fmb.unimore.it).

Un ulteriore approfondimento è rivolto all’economia emiliano-romagnola, grazie ad una ricerca realizzata da Alberto Rinaldi e Giovanni Solinas insieme a Patrizio BianchiRaffaele GiardinoSandrine Labory. Dalla pubblicazione emerge la resilienza dell’economia dell’E-R che si è riportata ai livelli pre-crisi in termini di PIL e di valore dell’export grazie a tre fattori: una struttura industriale capace di spostarsi dai settori tradizionali a quelli innovativi; la capacità imprenditoriale che ha riconfigurato i distretti industriali, con la crescita internazionale di imprese locali leader e con l’ingresso di multinazionali; le nuove reti di trasferimento tecnologico che il governo regionale ha attivato rafforzando la coesione sociale.

Con riferimento alla realtà territoriale si è costituita una task force “Ceramici”, espressione della stretta collaborazione che diversi gruppi di ricerca di Unimore coltivano con il distretto ceramico. 

In un unico gruppo di lavoro sono riuniti settori di ricerca con competenze in ambiti diversi con lo scopo di poter lavorare attivamente insieme alle realtà industriali del territorio.

Sono coinvolti in questo progetto numerosi ricercatori e ricercatrici afferenti a diversi dipartimenti quali: il DIEF, il DISMI, CHIMGEO, CHIMOMO, il DSV ed il DEMB.

Nell’ambito del settore ceramico va ricordato anche che Unimore è impegnata in attività di formazione post laurea, con un Master di secondo livello in Impresa e Tecnologia Ceramica.

Sempre nelle sinergie che Unimore sviluppa con le aziende che insistono sul territorio, si inserisce l’accordo sottoscritto con le associazioni confindustriali di settore: Acimac, Associazione Costruttori Italiani Macchine e Attrezzature per Ceramica, Amaplast, Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma e Ucima Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio.

L’obiettivo è, in questo caso, una proficua collaborazione in attività di ricerca, formazione, accesso al lavoro e terza missione favorendo gli studi, da un lato, e l’innovazione, dall’altro.

Un mercato, che sostiene fortemente il PIL per oltre il 15 %, è quello legato all’agricoltura e all’industria alimentare, settori decisamente più resilienti rispetto alla media dell’economia.

Due articoli del magazine di Unimore si soffermano su questo settore di mercato e, più in particolare, uno affronta la richiesta di figure con elevata professionalità nell’ambito delle discipline relative ai settori delle produzioni agrarie, della trasformazione degli alimenti e del controllo e sicurezza agro-alimentare.  In questo contesto, Unimore forma, attraverso il Corso di Dottorato in “Scienze, Tecnologie e Biotecnologie Agro-Alimentari” (STEBA), Dottori e Dottoresse di Ricerca con elevate competenze nei diversi ambiti del comparto agro-alimentare, creando figure idonee a svolgere il ruolo di ricercatore e ricercatrice nell’università, negli enti pubblici o privati e nell’industria

Un altro articolo conduce il lettore a scoprire le ricerche del Dipartimento di Scienze della Vita nel mondo cerasicolo. Unimore, infatti, sta traghettando la produzione della ciliegia verso una fase 4.0 dove le parole-chiave sono efficienza, sostegno ambientale, biodiversità storica e contemporanea.

Tutti interessati potranno scoprire da vicino i progetti di Unimore al Cherrysymposium di Rimini che si terrà dal 4 al 6 maggio 2022 (www.cherrysyposium.com).

Il numero di aprile 2022 di FocusUnimore – diretto dal prof. Thomas Casadei, Delegato alla Comunicazione di Ateneo – si chiude con un articolo dedicato al nuovo progetto Esperti/e Disciplinari Unimore che ha un duplice obiettivo: formare docenti dell’Ateneo sul requisito R3 – Qualità dei Corsi di studio del sistema AVA - Autovalutazione – Valutazione periodica – Accreditamento dell’ANVUR - Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca e, successivamente, far valutare i corsi di studio dell’Ateneo rispetto a tale requisito nella prospettiva del loro accreditamento periodico previsto dall’ANVUR. 

www.focus.unimore.it

 

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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 29/04/2022