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Intitolata al Prof. Gladio Gemma la sala studiosi della Biblioteca di area giuridica di Unimore

La sala studiosi e studiose della Biblioteca di area giuridica di Unimore è stata intitolata al Prof. Gladio Gemma, scomparso l’8 dicembre 2021. La sala ospiterà un fondo librario composto da oltre 250 volumi del suo patrimonio personale

È stata intitolata al Prof. Gladio Gemma la sala studiosi e studiose della Biblioteca di area giuridica di Unimore.

La figura del Prof. Gemma, già ordinario di Diritto costituzionale nel Dipartimento di Giurisprudenza, è ben nota ai frequentatori della Biblioteca, essendo la sua, fino all’ultimo giorno, una presenza costante, di norma proprio nella sala che gli è stata dedicata, ove trascorreva quotidianamente le sue giornate immerso nello studio e nella scrittura (ancora rigorosamente a mano).

Grazie alla generosità della famiglia, che ha messo a disposizione della Biblioteca il suo cospicuo patrimonio librario personale, la saletta ospita ora il neocostituito “Fondo Gemma”, che, comprendendo circa 250 volumi di diritto costituzionale, ma anche di storia del pensiero politico, filosofia, sociologia, storia contemporanea e bioetica restituisce, plasticamente, l’immagine del “vero” costituzionalista, secondo la visione dello studioso scomparso lo scorso 8 dicembre.

Il Fondo sarà a disposizione di tutti gli utenti della Biblioteca, continuando quella che, già in vita, era l’apertura del Prof. Gemma a studenti, dottorandi e colleghi, senza alcuna distinzione di posizione accademica, per dare il proprio aiuto, sostegno e contributo alla crescita culturale di ognuno ed al progresso della ricerca.

Il ricordo del Prof. Gemma proseguirà, peraltro, con un’iniziativa promossa dagli allievi, seguendo una consolidata tradizione accademica: gli Scritti in memoria . Più di ottanta studiosi e studiose, tra coloro che hanno avuto, con lui, più stretti contatti scientifici e personali, hanno dato la loro disponibilità a ricordare il collega dedicandogli un proprio saggio, che confluirà in un volume collettaneo, la cui ultimazione è prevista intorno alla fine dell’anno.

Gladio Gemma , laureatosi alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Modena con Antonio Amorth, iniziò la propria carriera accademica come allievo di Giuliano Amato, durante gli anni di permanenza di questi nel nostro Ateneo. Dopo un breve periodo nella (allora) Facoltà di Economia e Commercio, il prof. Gemma ha iniziato una lunga attività di docenza presso la Facoltà e poi il Dipartimento di Giurisprudenza, tenendo per moltissimi anni l’insegnamento di Giustizia costituzionale e poi di Diritto costituzionale, anche presso l’Accademia Militare per gli allievi ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, e la Scuola di specializzazione per le professioni legali.

Tra le circa 200 pubblicazioni che vanta al proprio attivo, emergono gli scritti dedicati alla clemenza sovrana ed al rapporto tra diritto penale e diritto costituzionale, all’ambiente (già a partire dagli anni Settanta), all’associazionismo, alla giustizia costituzionale, alla bioetica ed ai concetti di democrazia e sovranità popolare.

La sua produzione scientifica è stata particolarmente proficua anche in questi ultimi tempi, in cui, anzi, essendo venuti meno gli impegni didattici, si è intensificata, tanto che la sua ultima pubblicazione è uscita, postuma, nei primi mesi del 2022.

Da sempre uno studioso e costituzionalista “militante”, è stato impegnato, fin dagli anni Sessanta, ad animare il dibattito politico e culturale di Modena attraverso la fondazione e la presidenza per numerosi anni della Lega per la difesa ecologica e del circolo Formiggini (sempre negli anni sessanta, ma poi rifondato mezzo secolo più tardi e tuttora attivo) nonché come socio ordinario dell’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti, ove ha partecipato come relatore, una decina di giorni prima di venire a mancare, alla sua ultima iniziativa pubblica.

Categorie: GIURI

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 08/04/2022