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Femminismo e antirazzismo: rivoluzioni nelle pratiche e nei saperi

Alla storia dei femminismi in Italia ed alla pedagogia femminista e antirazzista dentro l'università il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore dedica un ciclo di seminari. L'iniziativa è organizzata nell'ambito degli insegnamenti di Sociologia delle relazioni di genere della prof.ssa Elisa Rossi e di Antropologia di genere della prof.ssa Valeria Ribeiro Corossacz, Corso di Laurea in Storia e Culture Contemporanee.

Il primo appuntamento, che si terrà giovedì 17 marzo 2022 alle ore 15.45 presso l’Aula B0.4 del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (Largo Sant’Eufemia, 19) a Modena, vedrà la partecipazione della dott.ssa Elisa Bellè con una relazione dal titolo “ L'altra rivoluzione: dal '68 al femminismo ” e sarà introdotto e coordinato dalla prof.ssa Elisa Rossi di Unimore. 

Nel corso dell'intervento verranno analizzate le condizioni di nascita e le traiettorie di sviluppo del femminismo di cosiddetta seconda ondata in Italia (quello degli anni Settanta). Sarà tratteggiato il contesto storico, sociale e politico in cui si formano le giovani donne che daranno poi vita al movimento, focalizzandosi sui percorsi di socializzazione ed educativi di una generazione di ragazze sospesa tra modernizzazione e conservazione.

Si analizzeranno i percorsi femminili all'interno della prima, grande arena di partecipazione femminile e giovanile rappresentata dal '68 che, come vedremo, gioca un ruolo ambivalente, ma fondamentale per la costruzione di una nuova soggettività femminile (che di lì a breve diverrà femminista). Ci si soffermerà poi sull'analisi di alcuni degli snodi politici fondamentali enucleati dal movimento delle donne, che hanno marcato il dibattito pubblico di allora e innescato profondi cambiamenti socio-culturali: formazione di una nuova soggettività politica e individuale; costruzione di un nuovo materialismo politico, a partire dalla rivendicazione della politicità del corpo e della sessualità; soggettività femminile e lavoro; passaggio dal femminismo agli studi di genere. L'intervento si basa su un lavoro di ricerca pluriennale sul tema, sulla raccolta di 40 interviste semi-strutturate ad attiviste femministe e sull'analisi di documenti di archivio del movimento.

Il secondo appuntamento, che si terrà lunedì 21 marzo 2022 alle ore 15.45 presso l’Aula B0.2 del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (Largo Sant’Eufemia, 19) a Modena, vedrà la partecipazione di Mackda Ghebremariam Tesfaù con un intervento dal titolo “ Imparare a trasgredire: la pedagogia impegnata di bell hooks ” e sarà introdotto e coordinato dalla prof.ssa Valeria Ribeiro Corossacz di Unimore.

bell hooks è una pensatrice fondamentale della corrente del femminismo Nero. Il suo contributo ha portato ad una definizione contemporaneamente approfondita e accessibile del concetto di intersezionalità e dei rapporti che "razza", genere e classe intrattengono. Negli ultimi anni si è assistito ad una riscoperta del pensiero dell'autrice in Italia, alla ripubblicazione di alcune sue opere e alla traduzione di nuovi titoli. Tra questi Teaching to transgress. Insegnare a Trasgredire (Meltemi, 2020) è il primo libro della “trilogia pedagogica”, di hooks (1993), a cui seguono Teaching community (2003) e Teaching critical thinking (2009). In questi tre testi, puntando oltre all'idea di una decostruzione e derazzizzazione dell'educazione e del sapere, hooks articola la sua proposta di “pedagogia impegnata”. Le riflessioni che l’autrice porta vogliono infatti essere pratiche di liberazione, ma anche immediatamente di ricostruzione del sé, della comunità e del pensiero che lega il sé alla comunità”. 

L'intervento si propone di attraversare i concetti cardine della produzione dell'autrice, portando particolare attenzione alla sua teoria pedagogica e a quello che significa, oggi in Italia, proporre una pedagogia impegnata e intersezionale.

Entrambi gli incontri sono aperti a tutte le persone interessate.

Per informazioni scrivere a elisa.rossi@unimore.it e valeria.ribeirocorossacz@unimore.it

Per accedere al Dipartimento è necessario esibire il Green Pass ed indossare mascherina FFP2.

Profili relatrici:

Elisa Bellè ha conseguito il dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento e lavora attualmente come ricercatrice presso il Centre d'études européennes et de politique comparée di Sciences Po Paris. I suoi interessi di ricerca sono legati allo studio della partecipazione politica e delle culture politiche, analizzate ponendo una particolare attenzione ai processi di costruzione di genere e maschilità. Tra le sue pubblicazioni si segnalano L'altra rivoluzione. Dal '68 al femminismo, Rosenberg&Sellier, 2021 e Genere della politica, politica del genere, Napoli, ScriptaWeb, 2010

Mackda Ghebremariam Tesfaù è dottoressa di ricerca in Scienze Sociali presso l'Università degli Studi di Padova. È docente a contratto presso Iuav Venezia, Stanford Florence e Fondazione UniverMantova. Fa parte del direttivo di Refugees Welcome, associazione impegnata nell’accoglienza di rifugiati e rifugiate in famiglia, parte del comitato di esperte e collaboratrice dell’associazione Razzismo Brutta Storia e resident curator presso Centrale Fies. (2022) Ghebremariam Tesfau’, M., La cura di sé è cura dell’altrǝ: il femminismo nero tra self-care e guarigione in: Tola, M. & Fragnito, M. (eds) Le politiche della Cura, Orthotes, Salerno. (2020) Ghebremariam Tesfau’, M., Aspettando Gloria – a preface to the italian translation of: Teaching to transgress, bell hooks (1993) – Meltemi Editore, Milano. (2020) Ghebremariam Tesfau', M., & Picker, G.: The Italian postracial archive. Ethnic and Racial Studies, 1-20. (2020) Frisina, A. & Ghebremariam Tesfau’, M.: Decolonizzare la città. Studi Culturali, 3.

 

Allegato: Femminismo e antirazzismo

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 15/03/2022