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Promuovere la parità di genere nelle istituzioni pubbliche e private: un importante e innovativo progetto Unimore finanziato dalla Regione Emilia-Romagna

Il Patto per il Lavoro e Clima della Regione Emilia-Romagna evidenzia come, nonostante i progressi degli ultimi anni, il divario occupazionale di genere e le differenze nei livelli retributivi siano ancora significative: il tasso di attività femminile nella fascia di età 15-64 anni si colloca quasi 12 punti percentuali al di sotto di quello maschile e secondo i dati INPS regionali, le lavoratrici dipendenti percepiscono una retribuzione media annua pari al 67% di quella dei colleghi maschi. I dati statistici sull’occupazione rilevati nel periodo della pandemia da Covid-19 sembrano indicare un aumento delle diseguaglianze di genere che aggravano quindi un divario già esistente e che ha radici profonde.

Per migliorare tali condizioni è necessario proporre politiche pubbliche che intervengano efficacemente a ridurre queste disuguaglianze, prevenire e contrastare le discriminazioni e la violenza di genere ed è altrettanto indispensabile che tutte le politiche pubbliche vengano analizzate nel loro impatto di genere. In questo contesto il Dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore, in collaborazione con la Fondazione Marco Biagi, ha proposto il Progetto GE&PA - Gender Equality & Public Administration. Percorsi di formazione per l’eguaglianza di genere nella Pubblica Amministrazione e nei territori con l’obiettivo di contrastare le diseguaglianze territoriali, economiche, sociali e di genere.

Il progetto, che ha un gruppo di lavoro fortemente interdisciplinare che prevede, oltre la Fondazione Marco Biagi, tre Centri di ricerca di Unimore – il Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (CRID), il Centro di analisi delle politiche pubbliche (CAPP), il Laboratorio Genere, Linguaggio e Comunicazione_Digitale (GLIC_D) – e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (attraverso il Laboratorio di Economia Locale LEL Ce.C.A.P.), sarà presentato nell’ambito di un seminario on line mercoledì 2 marzo 2022 alle ore 15.00 dalla prof.ssa Tindara Addabbo, delegata del Rettore per le Pari opportunità, insieme all’Assessora alla Montagna, Parchi e Forestazione, Aree Interne, Programmazione Territoriale, Pari Opportunità per la Regione Emilia-Romagna, Barbara Lori e alla prof.ssa Chiara Mussida dell’Università Cattolica di Piacenza.

I risultati attesi dal progetto GE&PA sono in sintesi: una maggiore sensibilizzazione in termini di gender equality della sua misurazione e delle strategie per il suo raggiungimento; il disegno e l’implementazione di piani di eguaglianza di genere; l’inserimento nel ciclo di bilancio e nelle pratiche di rendicontazione sociale del bilancio di genere e di pratiche partecipative.

Sempre nel mese di marzo, è in programma un secondo seminario, atteso per venerdì 18 alle ore 15.00 sulla piattaforma Microsoft Teams, dal titolo “ Il bilancio di genere e le azioni per le pari opportunità ”. L’iniziativa sarà occasione per illustrare il bilancio di genere della Regione Emilia Romagna, a cura dell’Assessora alla Montagna, Parchi e Forestazione, Aree Interne, Programmazione Territoriale, Pari Opportunità, Barbara Lori e di quello nazionale, a cura della dott.ssa Eleonora Romano, funzionaria del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La prof.ssa Tindara Addabbo, delegata del Rettore per le Pari opportunità, presenterà infine il bilancio di genere dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Le iniziative realizzate nell’ambito del progetto GE&PA, sono rivolte a personale delle amministrazioni pubbliche, componenti di comitati unici di garanzia e organismi di parità e a chi svolge, o intenda svolgere, attività di ricerca, consulenza o libera professione per le organizzazioni pubbliche e private sulle tematiche della parità di genere.

Per ricevere il programma completo delle iniziative e maggiori informazioni sul progetto GE&PA scrivere a: progetto.gepa@unimore.it

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 28/02/2022