Ѐ online il nuovo numero di FocusUnimore
Il numero di gennaio di FocusUnimore è dedicato a due grandi aree tematiche: il distretto del digitale che si sta costruendo a Reggio Emilia e le varie attività in tema di formazione e orientamento rivolte al mondo delle scuole superiori.
NellEditoriale del Prorettore della sede di Reggio Emilia, Prof. Giovanni Verzellesi, si dà conto degli accordi intercorsi tra lUniversità, il Comune di Reggio Emilia, STU Reggiane e Unindustria di Reggio Emilia che porteranno alla creazione nel Parco Innovazione del 4° polo universitario reggiano: sarà il fulcro dellalta formazione nellarea strategica e trasversale delle discipline digitali declinate attraverso i corsi di studio che vi saranno collocati in ambito ingegneristico, economico ed educativo.
Il Capannone 15C delle ex-OMR, una volta completata la ristrutturazione, permetterà di ampliare gli spazi didattici della sede reggiana di circa 4.000 metri quadrati, progettati per rendere possibile una didattica universitaria di qualità e complessivamente destinati a 9 aule, 4 laboratori e 2 sale studio dove si insedieranno i corsi di Laurea in Digital Education, in Scienze e Tecniche Psicologiche, già esistenti, e due corsi nuovi quali il Corso di Laurea in Data and Analytics for Business and Finance e quello Magistrale in Digital Automation Engineering.
Si tratta di corsi finalizzati alla creazione e alla diffusione di competenze fondamentali per ladozione e la gestione consapevole di quelle tecnologie digitali che avranno un ruolo centrale per lo sviluppo economico e sociale di un territorio sempre più interconnesso. Unimore, inoltre, è anche partner di Human Technology Training Center (un centro di formazione allestito con tecnologie di ultima generazione per lo sviluppo delle competenze digitali di persone e imprese) e di Digital Automation Lab (un laboratorio applicativo di tecnologie della manifattura avanzata per linnovazione di processo e trasferimento tecnologico) che fanno parte dei nuovi progetti riconducibili al Distretto Digitale (tra gli altri Robo Lab, Tech-Up Accelerator e ITS Digital Maker).
Lo sviluppo digitale e le sue inedite potenzialità sono richiamati anche in un articolo dedicato al disegno infantile al quale il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane, attraverso il gruppo di ricerca del prof. Stefano Calabrese, dedicherà attenzione attraverso la creazione di un Archivio Digitale open access per costituire una banca dati di visual narratives prodotte da bambini di età 0-14 in ogni parte del mondo.
Se a Modena è nato il primo studio italiano sul disegno infantile (Corrado Ricci, Larte dei bambini, 1887), a Reggio Emilia si sono sedimentate esperienze disegnative nella fascia anagrafica 0-14 che non aspettavano altro che di essere digitalizzate e messe a disposizione della comunità scientifica internazionale.
La digitalizzazione dellAteneo investe anche le proposte di orientamento e così ecco che Unimore Orienta, oltre ad essere in presenza, sarà anche in versione digitale (https://www.unimore.it/unimoreorienta/) come anche liniziativa More Jobs che vedrà incontrare la domanda degli studenti e lofferta delle aziende online: http://morejobs.unimore.it/
Nel numero di gennaio di FocusUnimore ampio spazio trovano anche i rapporti che Unimore intrattiene con il sistema scolastico: specifici approfondimenti sono dedicati, a questo contesto, alla formazione per gli insegnanti attraverso tutti i progetti di ricerca e le proposte che si snodano in molti dipartimenti, nonché ai Percorsi per le Competenze trasversali ed Orientamento per gli studenti ai quali sono stati offerti nel 2021, con tutte le limitazioni dovuti alla situazione pandemica, ben 80 percorsi che hanno permesso a più di 1500 studenti e studentesse delle classi quinte, ma anche di alcune quarte, di entrare in contatto diretto col mondo universitario.
Dallanno 2016 anno di avvio di questo specifico asse di intervento sono stati complessivamente più di 4.000 gli studenti e le studentesse che hanno avuto la possibilità di uninterazione diretta con lAteneo.
Nel periodico si trova poi la presentazione di un fiore allocchiello dellAteneo: il Centro Linguistico che fornisce a tutta la popolazione accademica di Unimore un valido supporto per la promozione dellapprendimento delle lingue (attraverso lezioni frontali (lettorati), corsi online in autoapprendimento o in modalità blended) ma anche per consolidare il processo di Internazionalizzazione (mediante corsi di aggiornamento professionale e corsi di formazione rivolti agli studenti, al personale docente e PTA) nonché per limplementazione di progetti inerenti alla Terza Missione (interfacciandosi con scuole, enti pubblici e, in generale, con i portatori di interesse del territorio).
Il numero del magazine diretto dal Prof. Thomas Casadei, Delegato alla Comunicazione di Ateneo dedica, infine, un ampio spazio a Unimore Contamination Lab un contenitore di progetti per linnovazione e limprenditorialità che si propone di creare proposte multidisciplinari ed extracurriculari aperte agli studenti dellAteneo.
Al suo interno lavorano docenti di Unimore che assieme a studenti brillanti danno vita a progetti che avvicinano il mondo della formazione e dellimprenditoria su un terreno costellato di sfide progettuali e proposte ambiziose.
Il Contamination Lab supporta i progetti ICARO, TACC, CBI, SUGAR, START UP JAM, BELLACOOPIA UNIVERSITY.
Il numero di FocusUnimore è consultabile sul sito https://www.focus.unimore.it/
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 20/01/2022