Violenza di genere in ambito accademico, importante finanziamento del MUR per una ricerca che vede Unimore capofila
Un finanziamento di oltre 320 mila euro per una ricerca sulle molestie sessuali in ambito accademico che vede Unimore capofila assieme a La Sapienza, UniMi e UniTo.
Un importante finanziamento del Ministero dellUniversità e della Ricerca, nellambito dei Progetti di rilevante interesse nazionale PRIN, è stato accordato ad un gruppo di studiose di importanti realtà accademiche italiane.
La ricerca, la cui approvazione da parte del MUR arriva proprio in concomitanza con la Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne , vede lUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia Unimore capofila assieme allUniversità Statale di Milano, allUniversità degli Studi di Roma La Sapienza e lUniversità di Torino, ed ha come tema Understanding gender based violence in the Italian universities, ossia la violenza di genere in ambito accademico.
Il tema di studio, che si inserisce in un contesto di grande interesse per le violenze di genere da parte della criminologia italiana, intende focalizzarsi su un aspetto ad oggi pressoché inedito di tale pratica, ossia, per lappunto, quello delle molestie sessuali in ambito accademico.
Attraverso una metodica ricognizione e condivisione della casistica internazionale, europea e, in parte minore, proprio a causa del pochissimo materiale presente, quella italiana, verranno analizzati ed esplicitati i fattori che favoriscono le molestie nelle università, con specifici approfondimenti sui diversi settori scientifico-disciplinari.
Ovviamente le ricadute negative di tale odioso fenomeno sono numerose e non riguardano solo la vittima, ma spesso interessano anche listituzione coinvolta e di frequente anche la ricerca da essa condotta.
Nel corso del progetto, oltre ad una analisi quantitativa e qualitativa del fenomeno nelle università italiane coinvolte, sarà dedicata particolare attenzione allesame delle risorse esistenti in unottica di prevenzione e di sostegno, allo scopo di elaborare delle raccomandazioni finali, mirate a ridurre ed eliminare la violenza di genere in ambito accademico.
Per presentare gli esiti conclusivi degli studi saranno necessari trentasei mesi ed il finanziamento complessivo concesso dal Ministero ammonta ad oltre 320 mila euro, a fronte di un costo totale di quasi 390 mila euro.
Il ruolo di principal investigator della ricerca sarà ricoperto da Laura De Fazio, Professoressa associata di Criminologia presso il Dipartimento di Giurisprudenza dellUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Per Unimore prenderanno parte alla ricerca anche Tindara Addabbo, Professoressa ordinaria di Politica Economica presso il Dipartimento di Economia Marco Biagi, e Silvia Ferrari, Professoressa associata di Psichiatria presso il Dipartimento Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze. Per lUniversità di Milano prenderà parte alla ricerca, in qualità di associated investigator la Prof.ssa Isabella Merzagora, mentre per lUniversità di Roma La Sapienza il medesimo ruolo sarà ricoperto dalla Prof.ssa Annamaria Giannini. La Prof.ssa Georgia Zara, associated invastigator dellUniversità di Torino, invece, conterà anche sulla collaborazione dei Proff. Franco Freilone, Lorys Castelli e Michele Settanni.
Categorie: DEMB, GIURI, MEDICINA
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 28/11/2021