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Unimore incontra l’industria ceramica per presentare l’offerta formativa e le opportunità di collaborazione.

Si è tenuta nel pomeriggio di oggi, venerdì’ 8 ottobre, presso la Sala Conferenze di Confindustria Ceramica, la prima edizione di “Task Force Ceramici”. L’incontro ha avuto l’obiettivo di presentare l’offerta formativa a favore del settore e le diverse opportunità di collaborazione tra l’Università e le aziende associate, in grado di spaziare dai tirocini ai dottorati per arrivare fino ai progetti di ricerca industriale.

Dopo i saluti del Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani e del Magnifico Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Carlo Adolfo Porro, sono state presentate le attività dei dipartimenti. Ai lavori hanno preso parte la Prof.ssa Cristina Siligardi del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari, la Prof.ssa Anna Maria Ferrari del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria, il Prof Paolo Zannini del Dipartimento Scienze Chimiche e Geologiche, la prof.ssa Elisabetta Blasi del Dipartimento chirurgico, medico, odontoiatrico e di scienze morfologiche, il Prof Alessandro Ulrici del Dipartimento di Scienze della vita e il prof. Gianluca Marchi, Pro Rettore vicario e docente del Dipartimento di Economia Marco Biagi. Il coordinamento scientifico per Unimore è a cura della Prof.ssa Cristina Siligardi.

La Task Force di Ateneo denominata "CERAMICI" nasce dal desiderio di rendere visibile la stretta collaborazione che diversi gruppi di ricerca dell’Università di Modena e Reggio Emilia coltivano con il distretto ceramico: lo scopo di questa Task Force è quindi quello di riunire gruppi di ricerca con competenze in settori diversi tra loro, affinché possano collaborare sinergicamente con le aziende del territorio.

Infatti, l’Università, da sempre centrata sui due pilastri principali della Didattica e della Ricerca, negli ultimi anni ha visto crescere l’importanza di un terzo pilastro, noto come Terza Missione, attraverso il quale comunica, promuove e diffonde le proprie attività di ricerca, interfacciandosi e coinvolgendosi anche con attori esterni, quali imprese, associazioni e organizzazioni.

Pertanto, attraverso la Terza Missione e il cosiddetto public engagement, l’Università diffonde il proprio sapere, mettendolo a disposizione e rendendolo fruibile per la comunità e il territorio che vivono intorno ad essa.

L’elevata attività di aziende ceramiche a pochi passi dall’Università di Modena e Reggio Emilia ha dunque reso naturale il desiderio di intessere una collaborazione reciproca.

Entrando nel merito, sono diverse e molteplici le attività intraprese in quest’ottica di cooperazione, in particolare tirocini aziendali, dottorati finanziati, conto terzi, contratti di ricerca, progetti europei, progetti nazionali, formazioni aziendali, master.

Alla nascita di questa Task Force hanno aderito più dipartimenti, ciascuno offrendo le proprie competenze.

Esprimo particolare soddisfazione – afferma la Prof.ssa Cristina Siligardi, coordinatore scientifico del gruppo Task Force Ceramici e docente presso il DIEF – perché siamo riusciti a costituire un gruppo di lavoro UNIMORE con competenze in aeree di ricerca diverse, ma che collaborando sinergicamente tra di loro,  possono trasferire le conoscenze acquisite in modo trasversale nel settore dei materiali ceramici, in questo caso particolare delle piastrelle.”

Innanzitutto, il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” (DIEF, Modena), con referente la Professoressa Cristina Siligardi, anche coordinatore scientifico del gruppo, si occupa di quanto compete al settore dei materiali: attraverso un team che coinvolge diversi docenti, sono tante le attività offerte da questo dipartimento, in particolare lo studio, la preparazione e la caratterizzazione di materie prime, pigmenti, materiali ceramici e vetrosi, oltre alla funzionalizzazione e caratterizzazione delle loro superfici. Sempre al DIEF, per quanto riguarda le competenze in ambito più informatico-elettronico sono in corso diverse valutazioni, al momento di natura simulativa, per realizzare una fabbrica completamente connessa sfruttando diverse tecnologie radio (a titolo di esempio  5G e LoraWAN e nuove applicazioni della AI & Computer Vision  per il mondo ceramico.

Presso il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI, Reggio Emilia), il gruppo di ricerca guidato dalla sua referente, la Professoressa Anna Maria Ferrari, offre competenze sui temi relativi al Cycle Assessment (LCA), Life Cycle Costing (LCC). Social Life Cycle Assessment (S-LCA) e alle certificazioni di prodotto, con lo scopo di promuovere azioni che garantiscano una maggiore tutela della salute dei cittadini e del territorio, rafforzando il rapporto tra ambiente e impresa.

Invece, il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche (CHIMGEO, Modena), con referente il Professor Paolo Zannini svolge studi e ricerche nell’ambito delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti, coordinando esperti che svolgono attività di ricerca in ausilio ai produttori di piastrelle ceramiche, di smalti e inchiostri, oltre a dare supporto alle aziende produttrice di macchine e impianti.

Parallelamente, il fatto che negli ultimi anni le superfici antibatteriche e facilmente sanificabili siano diventate oggetto di un crescente interesse, ha favorito il coinvolgimento nella Task Force del Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Rigenerativa (CHIMOMO, Modena), che si occupa prevalentemente di studi di microbiologia e la cui referente è la Professoressa Elisabetta Blasi: è grazie alle conoscenze microbiologiche, infatti, che, attraverso dei protocolli molto rigorosi, è possibile stabilire se una superficie è o meno antibatterica o se può essere modificata per diventarlo. Molto importante è il ruolo del Dipartimento di Scienze della Vita che, nella figura del suo referente, Alessandro Ulrici, e del gruppo di ricerca da lui coordinato, si occupa di Design of Experiments (DOE) e di analisi multivariata che, pur sembrando molto distanti dal settore ceramico, in realtà rappresentano un vantaggio importante per tutto questo ambito.

Per finire, anche il Dipartimento di Economia “Marco Biagi” si è coinvolto in questo progetto: infatti, accanto alla parte tecnico-scientifica che interessa le possibili problematiche di un distretto ceramico, vi sono tanti aspetti economici e di gestione di impresa che hanno grande importanza per il corretto funzionamento di una azienda. In questo caso, il referente è il Professor Gianluca Marchi, che è anche Prorettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

In conclusione, Task Force “Ceramici” rappresenta una sfida e un’opportunità per l’Università e per le imprese, e vuole essere motore di collaborazione e diffusione della conoscenza nel territorio e per tutti coloro che lo vivono.

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 08/10/2021