Il Museo Gemma di Unimore partecipa al Festival della Filosofia con la mostra Confini
Verrà presentata il 17 settembre 2021, nellambito del Festival della Filosofia, la mostra Confini. Limiti mobili in una realtà che muta, organizzata dal Museo Universitario Gemma. Tre giorni di visite guidate per scoprire quali potranno diventare i confini del nostro Paese in un futuro prossimo.
I confini sono strumenti che da sempre luomo usa per delimitare e limitare ogni aspetto della realtà: politico, fisico, sociale e culturale.
La mostra Confini. Limiti mobili in una realtà che muta , curata dal Museo Gemma del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche e inserita nellambito degli eventi del Festival Filosofia 2021 dedicato al tema libertà, concentra la sua attenzione sui confini che demarcano i territori e che è consuetudine considerare erroneamente come linee fisse e stabili.
In realtà, questi confini, che luomo definisce sulla base di bisogni o necessità, sono mobili e instabili e risentono, oltre che dei rovesci della storia, anche degli effetti dei cambiamenti climatici e degli eventi naturali. Una fluidità che anche la pandemia da Coronavirus ha messo in evidenza andando a ridefinire i limiti della nostra libertà personale.
Proprio queste tematiche saranno al centro della presentazione della mostra, che si svolgerà il 17 settembre 21, alle ore 17, nel corso della quale il Prof. Mauro Soldati, Ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche di Unimore, dialogherà con Mauro Varotto e Francesco Ferrarese, due degli Autori del recentissimo libro Viaggio nellItalia dellAntropocene. La geografia visionaria del nostro futuro.
Durante la serata si mostrerà come nellepoca recente, denominata per lappunto Antropocene, che stiamo dominando come umanità, la crescita delle temperature medie e limpoverimento degli ecosistemi siano causa di eventi estremi ed innalzamento del livello dei mari.
Il percorso espositivo parla della mutevolezza dei confini riportando esempi concreti nel tempo delloggi, del domani e del Coronavirus dichiara Milena Bertacchini, responsabile del Museo Gemma e curatrice della mostra insieme a Mauro Soldati - Come la fusione dei ghiacciai o linnalzamento del livello del mare provocati dai cambiamenti climatici stanno avendo ed avranno ricadute sullandamento dei confini di molti paesi, incluso quelli della penisola italiana; anche la pandemia di Covid-19 ci ha mostrato nuovi confini in una pluralità di forme e di scale, mettendo in evidenza come mobilità e capacità di azione siano diventati sinonimo di libertà (cit. Zigmunt Bauman).
La mostra, terminato il Festival della Filosofia, sarà visitabile fino al 30 settembre, dal martedì al venerdì ore 9.00-16.00.
Maggiori informazioni al link https://bit.ly/38EdLOQ
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 06/09/2021