L’internazionalizzazione al centro di FocusUnimore n. 16
È online il periodico mensile FocusUnimore dedicato interamente alle diverse attività messe in campo dall’Ateneo in tema di internazionalizzazione.
Il quadro che ne emerge è quello di una università sempre più internazionale ed inclusiva.
Da questo numero, p er ogni articolo, è previsto un abstract in inglese per rivolgersi ad un pubblico internazionale. Realizzato anche un video di presentazione.
È online sul sito di Ateneo il n. 16 del magazine FocusUnimore (https://www.focus.unimore.it/) interamente dedicato ai temi della internazionalizzazione.
Il periodico di approfondimento di Unimore, inviato alla comunità accademica e agli stakeholder, da questo numero avrà per ogni articolo un abstract in inglese per rivolgersi ad un pubblico internazionale e per dare un segno concreto di internazionalizzazione anche nella comunicazione.
Il Prof. Alessandro Capra, Delegato del Rettore per l’Internazionalizzazione, nell’editoriale spiega come la “internazionalizzazione debba essere una connotazione fondamentale delle università. In un mondo caratterizzato dalla globalizzazione le università devono innanzitutto fornire ai propri studenti e studentesse e al proprio personale, competenze e opportunità utili in un contesto lavorativo e collaborativo internazionale”.
Gli articoli di questo numero illustrano quanto realizzato da Unimore per la promozione della mobilità internazionale di studenti/studentesse e docenti, di accordi con Atenei stranieri per offrire titoli doppi o titoli congiunti, così come Dottorati internazionali.
Si approfondiscono poi alcuni progetti di particolare interesse riguardanti la Cina, l’Africa e il Canada, senza trascurare uno sguardo ai ranking internazionali che di recente hanno evidenziato un avanzamento dell’Ateneo con particolare riguardo alla ricerca.
Uno degli obiettivi strategici di Unimore riguarda la capacità di attrarre studenti/studentesse e ricercatori/ricercatrici dall’estero.
Con il programma Erasmus+ 2014-2020 aumentano le opportunità di mobilità per gli individui, oltre a quelle già previste per studio e tirocinio rivolte a studenti e studentesse e alle mobilità per insegnamento e formazione riguardanti docenti e staff, vengono introdotte opportunità di internazionalizzazione al di fuori dei confini europei, verso i cosiddetti Partner Countries.
Con i paesi del Sud Est asiatico negli ultimi anni l’Ateneo ha sottoscritto importanti accordi tanto che oggi Unimore si posiziona immediatamente dopo le Università per stranieri di Siena e Perugia quale Ateneo pubblico per la formazione linguistica di studenti cinesi e, grazie al programma Marco Polo Turandot, dal 2009 sono circa 1300 studenti e studentesse cinesi, opportunamente preparati, che hanno scelto Unimore per la formazione linguistica.
Unimore tuttavia non trascura rapporti e relazioni con altre aree del mondo e in alcuni articoli si dà conto di progetti significativi: dal progetto TOGETHER (Training Opportunities for GautEng youth in Emilia-Romagna) in corso di realizzazione con diversi Atenei sudafricani nell’ambito dell’automotive al percorso di collaborazione con l’Università di Montreal, Canada, che ha portato a strutturare un Laboratorio per umanizzare la cura (EduCare) attraverso l’alleanza tra pazienti e curanti.
Il quadro che scaturisce dalle pagine di FocusUnimore è quello di un Ateneo internazionale ed inclusivo che non dimentica le persone più vulnerabili. Il recente accordo sottoscritto tra Atenei dell’Emilia-Romagna e ER.GO, l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori, vuole sperimentare infatti un modello di accoglienza e accompagnamento rivolto a studenti e studentesse in protezione internazionale e complementare e anche in questo caso l’Ateneo di Modena e Reggio ha sin da subito aderito all’iniziativa.
Corredano i testi alcune testimonianze video di studenti/studentesse e dottorandi/e nonchè docenti provenienti da varie aree del piante mentre un video recentemente realizzato (https://www.focus.unimore.it/wp-content/uploads/2021/06/Unimore_is_MORE_x264.mp4) fornisce informazioni di base in inglese per conoscere la realtà accademica di Unimore e il territorio in cui opera.
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 25/06/2021