Premio Rita Levi Montalcini al Centro di ricerca interdipartimentale Digital Humanities

Il Centro di ricerca interdipartimentale sulle Digital Humanities di Unimore ha vinto il premio Rita Levi Montalcini del Ministero dellUniversità e della Ricerca che offre la possibilità ad un ricercatore straniero di poter collaborare ad un progetto di rilevanza internazionale in una Università statale italiana.
Così dal prossimo settembre il professor Gadi Algazi prenderà parte al progetto Mutina Hebraica che prevede la pubblicazione dei frammenti ebraici di età medievale e moderna, presenti negli archivi del territorio di Modena, sulla piattaforma digitale del DHMORE (www.lodovico.medialibrary.it).
Le ricerche, che saranno coordinate dal prof. Matteo Al Kalak di Unimore e si avvarranno del contributo di Gadi Algazi, studioso di storia sociale e intellettuale dellebraismo europeo, valorizzeranno la documentazione conservata negli archivi di Modena dove sono custoditi documenti risalenti al Medioevo, quando nella città emiliana si stanziò una comunità ebraica tra le più importanti dItalia.
Mutina hebraica ricostruirà questa importante pagina di storia attraverso una prospettiva nuova, dove le scelte intellettuali e le possibilità materiali sono intrecciate, e proporrà un dialogo tra digital humanities, storia del sapere e storia ebraica, facendo tesoro di nuove indagini darchivio e dello sviluppo di strumenti informatici per la lettura automatizzata dei manoscritti e lapplicazione dellintelligenza artificiale allanalisi dei testi.
La ricerca sarà sviluppata nel secondo semestre del 2021, dopo una fase di preparazione nella prima parte dellanno. In particolare, verranno digitalizzati, metadatati e messi online circa 300 frammenti di manoscritti ebraici, sopravvissuti alla distruzione e alla dispersione. Il risultato delle ricerche sarà disponibile per la comunità scientifica e i semplici appassionati entro la fine dellanno, secondo modalità condivise con le principali biblioteche e istituzionoi culturali del mondo.
Il prodotto della ricerca di Mutina Hebraica confluirà nella piattaforma Lodovico, una piattaforma aperta e trasversale che raccoglie il patrimonio storico manoscritto e documentario in forma digitalizzata, di archivi e biblioteche. Lodovico, che è sviluppato dal Centro di Ricerca Interdipartimentale sulle Digital Humanities di Unimore, afferisce al sistema MLOL, di cui mira a costituire un prezioso complemento.
Per il DHMoRe si tratta di un risultato molto importante - afferma il prof. Matteo Al Kalak di Unimore - che dimostra linteresse internazionale del lavoro avviato dal nostro Ateneo nel campo dei beni culturali e della loro valorizzazione. Il contributo del prof. Algazi costituisce una collaborazione cruciale che permetterà lo sviluppo di nuove progettualità allinterno della ricchissima storia dellebraismo italiano.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Magnifico Rettore: Nellambito della collaborazione tra Italia e Israele, il nostro Ateneo segna un punto importante che unisce alla cooperazione scientifica e culturale anche la condivisione di risorse digitali a vantaggio dellintera comunità internazionale.
La sfida messa in atto attraverso la digital library Lodovico è quella di riunire su ununica bancadati interoperabile più collezioni e fondi documentari digitalizzati afferenti a diversi istituti. Il patrimonio storico e culturale verrà inserito in un sistema cross-istituzionale che permetterà di mettere in comunicazione le collezioni e le opere di enti differenti attraverso uno stesso standard di metadatazione. Loperazione ha come obiettivo la catalogazione riunita e ordinata di collezioni sparse, ma anche la loro interoperabilità. Questultima caratteristica consentirà allutente di lavorare e agire direttamente sui documenti mettendoli in comunicazione e confronto tra loro. Il modello di piattaforma Lodovico ha una struttura in grado di riunire le collezioni e i fondi della provincia di Modena, così come di essere esportata a livello regionale, nazionale e internazionale. Lodovico è sorto allinterno di AGO Modena Fabbriche Culturali ed è promosso dal Comune di Modena, dalla Fondazione di Modena e da Unimore.
Premio Rita Levi Montalcini per la Cooperazione Scientifica tra Italia e Israele (ED. 2020)
Il Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Fondazione CRUI e il MUR hanno promosso ledizione 2020 del Premio Rita Levi-Montalcini. Il bando era rivolto a università ed enti di ricerca, per la presentazione di un progetto di cooperazione scientifica tra Italia e Israele che prevedesse il soggiorno di uno studioso israeliano di elevato prestigio internazionale per almeno 4 mesi presso lente italiano proponente. Il tema individuato per ledizione 2020: New technologies for an enhanced knowledge, fruition, and communication of cultural heritage.
Gadi Algazi
Docente di Storia allUniversità di Tel Aviv, attualmente sta completando un libro sulla formazione dello stile di vita e dell'habitus dellélite intellettuale in età moderna. Due recenti pubblicazioni in questambito sono "At the Study: Notes on the Production of the Scholarly Self", in: Space and Self in Early Modern European Cultures, David Warren Sabean e Malina Stefanovska, eds. (Toronto: University of Toronto Press, 2012), 17-50, e "Exemplum and Wundertier: Three Concepts of the Scholarly Persona", Low Countries Historical Review 131: 4 (2016), 8-32. Un altro progetto riguarda i processi di espropriazione e reinsediamento in Israele dei primi anni '50. Aree di ricerca principali su cui Algazi si è concentrato sono la Storia sociale e culturale del tardo medioevo e della prima età moderna; antropologia storica; la storia e la teoria delle scienze sociali; il colonialismo e le società di frontiera.
Categorie: DSLC
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 20/03/2021