Su FocusUnimore di dicembre le Linee guida sulla comunicazione di Ateneo e una serie di contributi sul tema

E online ( http://www.focus.unimore.it/dicembre-2020/ ) il web magazine FocusUnimore, periodico dellUniversità di Modena e Reggio Emilia cui è affidato il compito di sviluppare una comunicazione a più livelli che possa andare incontro al bisogno di dialogo diffuso delle strutture (Dipartimenti, Centri, Laboratori, Gruppi di lavoro, Organismi statutari) che compongono la sfaccettata articolazione dellAteneo.
Si tratta di un numero monografico: i tredici contributi che lo compongono chiariscono, nel loro insieme, finalità, strategie e propositi che si propongono le strutture dellAteneo modenese-reggiano con le proprie iniziative in tema di comunicazione.
La comunicazione dellAteneo richiede spiega il Delegato alla Comunicazione e Portavoce del Rettore Prof. Thomas Casadei - di essere attentamente programmata, alla luce di una strategia chiara e definita, con ununica regia che si nutre e sostiene grazie alle diverse componenti, realtà e articolazioni proprie di Unimore e che mantiene saldamente connessi i diversi strumenti della comunicazione a cominciare dal sito web di Ateneo e da questo Magazine per arrivare al sempre più variegato mondo dei canali social .
A partire già dallannuncio delle Linee guida per la comunicazione di Ateneo ( https://www.unimore.it/comunicazione/docs/LineeGuidaComunicazioneAteneo.pdf , riassunte nelleditoriale, questo numero di FocusUnimore è frutto di un lavoro collegiale e cooperativo che ha raccolto importanti e interessanti contributi di tutti i 13 dipartimenti di Unimore. Accomuna questi contributi un unico comun denominatore: consolidare la voglia di condividere e mettere in comune i risultati del lavoro e dei progetti dei docenti, le professionalità espresse dal personale tecnico-amministrativo, la creatività che sovente viene dal mondo studentesco in un susseguirsi di progetti ed idee che rafforzano ulteriormente lidentità dellAteneo, la sua riconoscibilità e la percezione positiva e propulsiva che di essa hanno i diversi interlocutori di riferimento.
I vari contributi che compongono questo numero scrive nelleditoriale il Prof. Thomas Casadei - costituiscono la rappresentazione plastica di un assetto multidisciplinare e mostrano non solo le tante competenze che animano le attività di ogni dipartimento ma anche un innovativo sforzo di recente confermato anche dal bel successo della Notte europea della ricerca nonché dagli ottimi esiti dei progetti di orientamento e della campagna immatricolazioni nel condividerle e nel portarle allattenzione della società nel suo complesso.
Gli argomenti affrontati nel numero sono molto variegati, si tratta infatti di come unidea di comunicazione della scienza diventa progetto di science public history (a partire dagli studi riguardanti il naturalista Daniele Rosa); del Laboratorio EduCare, un centro per linnovazione didattica dove pazienti e docenti in dialogo sono alleati per una medicina più umana; del progetto Instant Education per lemergenza Covid-19; dellanalfabetismo religioso; dellesercizio di traduzione come forma di comunicazione collaborativa; della comunicazione digitale sperimentata per il 30° del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari; di comunicazione e mobilità intelligente; dellesperimento online di successo del Dipartimento di Giurisprudenza per spiegare le trasformazioni in corso nello studio delle tematiche giuridiche; delle forme di collaborazione per la disseminazione messe in atto dal Dipartimento di Economia Marco Biagi e dalla Fondazione Marco Biagi.
Si offre, in tal modo, una panoramica ampia e approfondita che mostra la ricchezza scientifica e culturale di un Ateneo che, nellesaltare la sua complessità e diversità, si fa organo di trasmissione di valori profondi: Non perseguiamo, insomma, una comunicazione che impressioni e ci sollevi dai nostri obblighi, quanto piuttosto conclude il Prof. Thomas Casadei nel suo editoriale - una prospettiva che ci richiami, ogni giorno, alle nostre responsabilità di interazione, trasparenza, condivisione. Non inseguiamo mode ma perseguiamo, piuttosto, uniniziativa multilivello che interpreti le varie esigenze e valorizzi limpegno diretto di tutti e tutte .
Il numero si conclude significativamente con un video e un brano musicale del Coro di Unimore, che in questi mesi ha continuato la sua attività attraverso gli strumenti tecnologici, mantenendo vivo il senso di identità e di appartenenza allistituzione universitaria, la forte collaborazione tra i membri, il valore dellintergenerazionalità.
La scelta del brano che si propone in tutti i canali comunicativi di Ateneo non è casuale: nei molti mesi di isolamento ed ancora oggi con il persistere di molte limitazioni obbligatorie, è importante non sentirsi soli, non lasciarsi andare allo spaesamento di questo tempo sospeso.
Il brano We are not alone composto sia nel testo sia nella musica da Pepper Choplin, famoso musicista americano contemporaneo, è il primo di una raccolta di quattro brani che compongono il video con il quale il Coro e lOrchestra Unimore trasmetteranno questanno i loro Auguri con un concerto natalizio a distanza.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 17/12/2020