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Unimore tra i primi 10 atenei pubblici italiani nella classifica di Education Around

L’Università di Modena e Reggio Emilia tra i dieci migliori atenei pubblici italiani cosiddetti “generalisti”. Il lusinghiero giudizio, che assegna ad Unimore un punteggio di 64,2 viene da Education Around , un’associazione no-profit a promozione sociale, attiva nel settore Education, che per prima ha creato classifiche stilate da studenti/esse per studenti/esse con finalità di orientamento.

Alla base delle informazioni raccolte per redigere le graduatorie c’è il database AlmaLaurea, il consorzio interuniversitario che rappresenta 76 atenei italiani e circa il 90% dei laureati/e complessivamente usciti/e, ogni anno, dal sistema universitario italiano.

Le Università sono state valutate attraverso parametri specifici per classe di laurea e divisi per lauree triennali, lauree magistrali biennali e lauree magistrali ciclo unico (5 o 6 anni).

Alcuni dei macro-criteri sono: prospettive occupazionali, tirocini, internazionalizzazione, alumni network ed esperienze degli studenti/esse.

Education Around ha, così, posto sotto la lente  60 università Italiane e creato oltre 36 ranking.

Unimore su un totale di 25 presenze nelle singole classifiche disciplinari nelle quali si è potuta valutare la qualità della sua offerta formativa di corsi di laurea triennali, corsi di laurea magistrali biennali e corsi di laurea magistrali a ciclo unico (poiché tra le 15 aree disciplinari considerate dagli estensori di EA ci sono aree in cui Unimore non eroga corsi), si classifica per ben 17 volte in top 10.

La fotografia del nostro Ateneo che esce da questa classifica redatta sulla scorta di indicatori pensati per facilitare studentesse e studenti nelle scelte che devono compiere – afferma il Rettore Prof. Carlo Adolfo Porroci restituisce un’immagine molto nitida di Unimore e, soprattutto, valorizza la forza multidisciplinare della nostra università, che riesce ad esprimersi al meglio in tantissimi campi del sapere e con performance di assoluta eccellenza scientifica e culturale.

 La forza di Unimore sta nel suo saper essere un’università di qualità, molto attenta alle sue studentesse e ai suoi studenti, in grado di accompagnale/i e seguirle/i molto da vicino nel loro percorso formativo”.

Le migliori performance riguardano il primo posto nelle triennali in Scienze Giuridiche (90,9 punti), cui si accompagna il secondo gradino per la partecipazione di laureati/e a progetti di internazionalizzazione; un secondo posto nelle Triennali di Professioni Sanitarie  (90,4 punti); un terzo posto in Triennali in area Linguistica (84,4 punti), corroborato dal primo posto riguardo al tasso di disoccupazione a un anno dei suoi laureati/e (5,5%).

Mancano il podio (quarto posto) per un soffio la laurea triennale di area agraria (88,4 punti) che si rifà del primo posto conquistato per il basso tasso di disoccupazione a un anno dei suoi laureati/e (4%); le lauree triennali di area economico-statistica (88,4 punti), che brillano col primo posto riguardo al minor tasso di disoccupazione a un anno dei suoi laureati/e (7,9%) e la terza performance come tempo trascorso dai suoi laureati/e per trovare lavoro dal conseguimento della laurea; le lauree magistrali di area linguistica (84,4 punti), grazie al secondo posto per quantità di tirocini fuori dall’università svolti dai suoi studenti/esse; e, inoltre, le lauree magistrali a ciclo unico di area Chimica e Farmacia (86,8 punti).

Ottengono buone performance anche la laurea triennale e magistrale di area chimica (settimo posto con rispettivamente 71,0 e 54,4 punti); le lauree magistrali di area ingegneristica (ottavo posto, 74.4 punti), trascinate dal terzo posto per quanto riguarda la possibilità di effettuare tirocini fuori dall’università dei suoi studenti/esse (46,6%); la laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e Chirurgia (ottavo posto, 59,4 punti). Rientrano in “top ten” anche la laurea magistrale ciclo unico in Giurisprudenza (nono posto con 89,2 punti), che si distingue in ambito nazionale per il  minore tempo di conseguimento della laurea dei suoi studenti/esse (primo posto, 6 anni contro i 6,9 della media nazionale); le lauree triennali di area ingegneristica (nono posto, 59,2 punti), grazie alla seconda migliore performance per quanto riguarda il tasso di disoccupazione dei suoi laureati/e a un anno (5,1%); le lauree triennali del gruppo disciplinare scienze politiche e sociologia (nono posto, 66,1 punti), in virtù soprattutto del terzo posto conquistato dai suoi laureati/e grazie al basso tasso di disoccupazione a un anno (9,7%). E, infine, i decimi posti della graduatoria meritati dalle lauree magistrali del gruppo disciplinare economia e statistica (72,7 punti), dalle lauree magistrali del gruppo geologia e biologia (56,7 punti), delle lauree triennali del gruppo educazione e formazione (61,2) e delle lauree magistrali biennali dello stesso gruppo (54,7 punti), che però svettano ex-equo per tasso di occupazione a un anno dei suoi laureati/e (86,2%). 

Questa classifica – precisano da Education Around - vuole mostrare il livello medio di ogni università considerando tutti i propri corsi, ma non dovrebbe in alcun modo sostituire il valore dei  singoli ranking , che riescono a dare un’indicazione molto più precisa a studenti e studentesse, ma anche ad altri stakeholders interessati a valutare la qualità di un ateneo in una determinata materia”.

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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 16/11/2020