La progettazione della riqualificazione energetica dell'Accademia Militare di Modena curata da Unimore apprezzata anche in Europa

Il progetto di riqualificazione energetica della secentesca Accademia Militare di Modena, frutto della collaborazione tra Unimore e la Struttura di Progetto Energia, la Task force alle dirette dipendenze del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, continua a riscuotere apprezzamenti in Italia ed in Europa.
Lultimo in ordine di tempo viene dalla Commissione Europea, dove il progetto, presentato in occasione della conferenza organizzata dalla stessa Commissione Europea dal titolo How to make our cities green and smart for real, è stato selezionato come miglior progetto cofinanziato con il Fondo Europeo per l'Efficienza Energetica (EEEF).
Precedentemente il progetto, cui hanno collaborato ricercatori/trici e docenti dellUniversità di Modena e Reggio Emilia, era stato segnalato come esemplare dal 9° Rapporto Annuale sullEfficienza Energetica dellENEA, presentato settimane addietro nella sede romana dellEnte alla presenza del Ministro Stefano Patuanelli.
Il rapporto, che analizza ogni anno le politiche e gli strumenti attuati per migliorare lefficienza negli usi finali e le relative connessioni con il contesto economico e lo sviluppo tecnologico, fornendo una fotografia dello stato dellefficienza energetica a livello nazionale, per il secondo anno vede un intervento sul tema della Prof.ssa Elisa Valeriani del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore, e (pag. 180) una intervista sulla riqualificazione energetica di Palazzo Ducale, sede dellAccademia Militare di Modena, in cui il Direttore generale di AESS (Agenzia per lEnergia e lo Sviluppo Sostenibile) di Modena esalta il progetto eseguito dai ricercatori/trici del DIEF (Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari) e coordinato dal prof. Paolo Tartarini, Delegato del Rettore per le problematiche energetiche e ledilizia di Ateneo.
Lattenzione prestata al contributo di Unimore conferma limportanza della collaborazione scientifica tra il Dipartimento di Giurisprudenza ed ENEA, che ha portato la Prof.ssa Elisa Valeriani a partecipare al gruppo di lavoro che ha identificato e predisposto le linee guida nazionali per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico. Un modello giuridico che è stato ed è tuttora utilizzato per realizzare importanti investimenti in efficientamento energetico su tutto il territorio nazionale e che è stato preso come riferimento della riqualificazione dellAccademia Militare.
La riqualificazione energetica dellAccademia Militare ha visto il coordinamento della progettazione del Prof. Paolo Tartarini, che con il Ministero della Difesa, nellambito di una convenzione quadro con Unimore, ha sviluppato una intensa e prolungata attività di analisi e studio che consentirà la riqualificazione energetica dello storico Palazzo Ducale di Modena, oggi sede dellAccademia Militare.
La collaborazione con lUniversità di Modena e Reggio Emilia afferma il Comandante dellAccademia Militare di Modena Generale di Brigata Rodolfo Sganga - si sviluppa in diversi campi, tra cui uno dei più innovativi è quello inerente il progetto di riqualificazione energetica del Palazzo Ducale che, dal 1947, è sede dellAccademia Militare; tale sinergia è estremamente proficua e si concretizza anche attraverso la progettazione e futura realizzazione di unopera che rappresenta una sfida molto avvincente, proprio per la particolarità dellarchitettura del palazzo. Una volta che il progetto avrà visto la sua finalizzazione, lintervento potrebbe diventare un esempio virtuoso, da seguire per analoghe realizzazioni.
Lapprezzamento che viene ora dalla Commissione Europea e da un ente qualificatissimo come ENEA per il progetto che Unimore si è resa disponibile ad avviare circa lapprontamento di misure per lefficientamento energetico di una struttura come il Palazzo Ducale di Modena, oggi sede dellAccademia Militare aggiunge il Rettore Unimore Prof. Carlo Adolfo Porro è un riconoscimento delle competenze presenti nel nostro ateneo in un ambito particolarmente strategico. La convenzione, che ne è allorigine, segna un ulteriore passo avanti in quella che è una collaborazione consolidata tra le due istituzioni, lAteneo e lAccademia Militare, tramite la quale si vogliono assumere impegni coerenti con i 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile allinterno dellAgenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile approvata il 25 settembre 2015 dalle Nazioni Unite.
In particolare, la convenzione riconosce Unimore come uno dei pochi partners preferenziali per attività di ricerca e sviluppo nellambito della sostenibilità energetica ed ambientale degli edifici pubblici e non solo. Questo ha consentito di dare lavvio ad una progettazione di fondamentali opere di efficientamento energetico, coordinate dal Prof. Paolo Tartarini, sfruttando la sinergia fra Unimore-DIEF e la Struttura Progetto
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 11/11/2020