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A #maestri su Rai3 la prof.ssa Cecilia Robustelli analizzerà il linguaggio usato dalla amministrazione pubblica

Quante volte un bando di concorso o la descrizione di una procedura amministrativa ci hanno dato la sensazione di non riuscire a "decifrarli"?  Si tratta di una cattiva abitudine dell'amministrazione pubblica, di pigrizia da parte di chi redige questi testi affidandosi al copia-incolla, o della volontà di cautelare l'amministrazione (e la propria persona!) attraverso un cumulo di informazioni ridondanti? Perché le proposte per la semplificazione del linguaggio amministrativo sono state ignorate, mentre sarebbero preziose per la comunicazione nel mondo digitale?

A queste domande darà risposta la prof.ssa Cecilia Robustelli di Unimore ospite della trasmissione #maestri che andrà in onda giovedì 12 novembre 2020 alle ore 15.30 su Rai 3 e, in replica, alle ore 18.30 su Rai Storia.

Nel corso della puntata la docente di Linguistica Italiana di Unimore approfondirà, con il conduttore Edoardo Camurri, il linguaggio usato dall’amministrazione pubblica per comunicare con il mondo esterno. In quindici muniti di trasmissione la prof.ssa Robustelli partirà dalla constatazione che i testi amministrativi dovrebbero essere caratterizzati da chiarezza, buona leggibilità, facilità di comprensione, per poi passare alla dimostrazione che vi si trovano oscurità, scarsa leggibilità, difficoltà di comprensione.

Mi fa piacere ricordare - afferma la professoressa Cecilia Robustelli di Unimore - che nel nostro Ateneo è presente un insegnamento dedicato proprio a questi aspetti, Strategie linguistiche e strumenti digitali per la comunicazione istituzionale, di cui sono docente. Spero che anche questo ci aiuti a capire le forme che può assumere il linguaggio delle amministrazioni e a liberarcene per riuscire a comunicare, come suggerivano Calvino e De Mauro, in modo chiaro e efficace. E democratico. Così dovrebbe fare anche il linguaggio della politica, al quale allargheremo la nostra riflessione, che può essere alternativamente oscuro e eccessivamente semplice: in entrambi i casi dobbiamo insospettirci, perché non si tratta di usi spontanei da parte di chi parla, ma si basano su strategie per ottenere il consenso studiate a tavolino. Analizzeremo qualche esempio divertente, come il frammento di un comizio di Cetto La Qualunque, per scoprire dietro la comicità di un linguaggio comicamente complicato qualcosa che ci farà pensare!"

#maestri

Nell’età più tecnologia della storia ed in particolare della storia della tv, la Rai propone una nuova offerta didattica di arte, scienza, letteratura, ma anche di informatica, cucina e musica nella trasmissione #maestri in onda sui canali Rai.

Cecilia Robustelli è professoressa ordinaria di Linguistica Italiana nel Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore per il Corso di Laurea in Lingue e Culture Europee e il corso di Laurea Magistrale in Lingue per la comunicazione nell’impresa e nelle organizzazioni internazionali. È componente del CUG di Ateneo. I suoi interessi di ricerca, documentati da pubblicazioni, vertono su storia, teoria e modelli di descrizione della grammatica; politica linguistica europea e ruolo dell'italiano nelle istituzioni della Ue; lingua e genere nella comunicazione quotidiana e istituzionale e nell’interazione essere umano-robot. È delegata dell’Accademia della Crusca nell’European Federation of National Institutions for Languages. Ha collaborato con le istituzioni nazionali (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Camera dei deputati, MIUR) come consulente nel Gruppo Esperti di genere presso la Commissione Nazionale Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ha coordinato il Gruppo di Lavoro per il rispetto del genere nella comunicazione istituzionale costituito presso il MIUR con DM 19 luglio 2017, n. 508 che il 7 marzo 2018 ha presentato le Linee guida per il rispetto del genere nel linguaggio istituzionale del MIUR. Ha fatto parte del Comitato scientifico del progetto Nel mezzo del cammin di nostra scuola ideato dalla Società Dante Alighieri (2018). Fa parte del Gruppo Linguaggio di Genere della CRUI.

Categorie: DSLC

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 11/11/2020