FocusUnimore di ottobre è online
È online il nuovo numero di FocusUnimore ( www.focus.unimore.it ), il webmagazine dellUniversità di Modena e Reggio Emilia, giunto alla sua ottava uscita.
Questo numero si apre con uno sguardo su luoghi fondamentali della vita universitaria, le biblioteche ( www.sba.unimore.it ), custodi e dispensatori non solo di risorse documentali ma anche preziose fonti per studenti/esse, laureandi/e, docenti e ricercatori/rici cui attingere per ricerche e studi.
Le sette biblioteche Unimore sono presentate, nellEditioriale, dalla Dott.ssa Raffaella Ingrosso, Dirigente del Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA) e Delegata del Rettore per i Servizi Bibliotecari, la quale tratteggia un resoconto di come, sia durante sia dopo il lockdown, esse siano riuscite ad interpretare lattività di servizio nei confronti della comunità, prefiggendosi lobiettivo di non interrompere il legame che hanno con gli utenti.
La lettura prosegue con una riflessione sul tema della memoria e di come oggi, la storiografia, che ne è depositaria, stia evolvendo verso un uso pubblico, collettivo, in relazione allirrompere ed alla diffusione dei mezzi di comunicazione, evoluzione colta e trasmessa attraverso il Master Unimore in Public and Digital History ( http://www.masterpublichistory.unimore.it/ ) del Dipartimento Studi Linguistici e culturali, di cui è stato primo promotore il Prof. Lorenzo Bertucelli.
Altri approfondimenti presenti in questo numero affrontano una questione altrettanto cruciale del nostro tempo, la trasformazione dellindustria verso un modello ecosostenibile, principale finalità del progetto europeo iWAYS , cui Unimore partecipa col Prof. Luca Montorsi del Dipartimento di Scienze e Metodi dellIngegneria (DISMI).
Lo sforzo che sta compiendo la ricerca accademica verso una transizione industriale compatibile con nuovi paradigmi di rispetto ecologico ed ambientale, efficienza tecnologica e produttiva si trova riflesso in altre due iniziative che muovono sotto legida Unimore: il Centro MaX - Materials design at the exascale ( www.max-centre.eu ), che ha sede presso il CNR e il Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche (FIM) di via Campi e di cui la Prof.ssa Elisa Molinari ha avuto occasione di parlare di recente nel corso delledizione 2020 dellEuroScience Open Forum (ESOF) e il lavoro del team del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, raccolto attorno al lavoro della Prof.ssa Marina Cocchi ( https://www.linkedin.com/in/marina-cocchi-6895a310/ ), che impiega la chemiometria e lanalisi di big data per garantire la qualità e lautenticità dei prodotti alimentari.
Gli ultimi articoli riguardano la realizzazione da parte di ricercatori Unimore, lIngegner Fabrizio Pancaldi, il Dottor Marco Sebastiani e la Dott.ssa Andreina Manfredi dellAzienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, di un fonendoscopio frutto del progetto DiCoSound ER in grado di rivelare la presenza di malattie interstiziali polmonari, uno strumento non invasivo utilizzabile anche a livello ambulatoriale, che si rivelerà utilissimo per lidentificazione precoce ed immediata di persone con polmonite interstiziale da COVID-19 e artrite reumatoide, e infine la partecipazione di un giovane studente, il Dottore Junior Mirco Tincani della laurea magistrale in Fisica, al MIT Grand Hack 2020, un evento internazionale sotto forma di hackathon, svoltosi questanno online, che si propone di stimolare la comunità sanitaria e di accelerare linnovazione medica.
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Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 13/10/2020