Unimore mette a disposizione di studenti e studentesse, in comodato duso, 800 pc e 800 modem

In questo primo semestre di attività, Unimore ha scelto di adottare, come è noto, una modalità di didattica mista, con attività in presenza e a distanza, garantendo comunque la possibilità di fruire delle lezioni a distanza per tutti i Corsi, per lintero anno accademico 2020/21.
Proprio per sostenere il diritto al studio dei propri studenti, agevolando la didattica a distanza per coloro che sono sprovvisti di un pc o di un dispositivo modem personale per connettersi alla rete, lAteneo mette a disposizione - attraverso uno specifico bando - 800 PC e altrettanti dispositivi Modem Wi-Fi, in comodato duso (https://www.unimore.it/bandi/StuLau-benefici.html).
Possono presentare la propria candidatura gli studenti e le studentesse Unimore iscritti/e al primo o secondo anno di un qualsiasi corso di Laurea Triennale, Magistrale a ciclo unico o Magistrale biennale e in possesso di unattestazione ISEE 2020 (in corso di validità) con un indicatore ISEE inferiore a 23 mila euro.
La graduatoria per assegnare i dispositivi è formulata su base meritocratica.
Per partecipare al bando è necessario compilare la domanda dal portale Esse3 entro le ore 15.00 di martedì 13 ottobre 2020.
Il nostro Ateneo considera la parità di accesso e linclusione spiega con soddisfazione il Rettore, Prof. Carlo Adolfo Porro come aspetti essenziali di un sistema di qualità. Sotto questo profilo, le forme di didattica in modalità telematica necessitano di specifica attenzione e soprattutto di svolgersi nel miglior modo possibile, garantendo a tutti gli studenti e le studentesse di prendere parte ai momenti formativi con strumenti idonei e di partecipare in maniera efficace allinterazione con docenti e colleghi.
Si ricorda che in questo primo semestre si svolgeranno una serie di attività in presenza, sempre nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza: le attività didattiche individuali o a piccoli gruppi, quali attività di laboratorio, tirocinio, esercitazioni
Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 22/09/2020