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Il CRID di Unimore promuove una tavola rotonda online sulle condizioni dei migranti in contesti territoriali, il 26 giugno

Il Professor Gianfrancesco Zanetti, ordinario di Filosofia del Diritto all’Università di Modena e Reggio Emilia e direttore del CRID, è l’autore di un volume dato recentemente alle stampe sia in italiano “ Filosofia della vulnerabilità: percezione, discriminazione, diritto ” (Roma, Carrocci 2019, Collana “Questioni e diritto”) sia in traduzione  spagnola (Madrid, Dykinson, 2020) che mette a fuoco alcuni aspetti dell'intersezione fra la nozione di vulnerabilità e quella di percezione sensoriale, tra i quali quelli che riguardano la condizione specifica dei migranti.

“Lontano da ogni intento di rigida categorizzazione, il libro propone – spiega l’autore - un possibile percorso argomentativo che collega ciascun senso a una figura della vulnerabilità: la "razza" è così associata a simbolismi visivi del colore e dell'occhio, e lo "straniero morale" è la figura che sfida le nostre capacità di ascolto. Attraverso la metafora dei cinque sensi, si giunge così a scandagliare alcune dinamiche culturali e giuridiche che orientano il rapporto tra percezione e discriminazione, e che si annidano in varie articolazioni sociali e istituzionali generando concrete forme di vulnerabilità e di violazione dei diritti fondamentali”.

Prende spunto dalle argomentazioni di questo volume la tavola rotonda on-line, presente il Professor Gianfrancesco Zanetti, in programma venerdì 26 giugno alle ore 11.00 ( https://meet.google.com/pws-pvwm-axi dal titolo “ Un caso specifico di vulnerabilità: le condizioni dei migranti in contesti territoriali nell’epoca delle insicurezze ”, promosso dal Laboratorio di Traduzione giuridica, dal Laboratorio di Formazione giuridica verso la Legal Clinic, dal Laboratorio Discriminazioni e Vulnerabilità del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità di Unimore (www.crid.unimore.it), nell’ambito del Progetto “Osservatorio sulle migrazioni nel territorio modenese” (http://www.crid.unimore.it/site/home/osservatorio-migrazioni.html), realizzato col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. L’iniziativa vede anche la collaborazione con l’Instituto de Derechos Humanos “B. de las Casas” dell’Università Carlos III di Madrid (Spagna), legato al CRID da una convenzione finalizzata allo scambio scientifico e promotore della traduzione in spagnolo del volume.

L’appuntamento coordinato dal Professor Thomas Casadei del CRID, responsabile scientifico Osservatorio sulle migrazioni nel territorio modenese, sarà introdotto dal Professor Francisco Javier Ansuátegui Roig, già Direttore dell’Instituto de Derechos Humanos “B. de las Casas” dell’Università Carlos III di Madrid (Spagna) e studioso di fama internazionale in tema di diritti umani e diritti sociali. 

Hanno assicurato la loro partecipazione - tra gli altri – Luca Barbari (Presidente di Porta Aperta), Barbara G. Bello (Univ. Milano Statale), Francesco Belvisi (Unimore), Gerardo Bisaccia (Presidente Arci Modena), Tatiana Boni(Avvocato di Strada Onlus – Sportello di Modena), Andrea Bosi (Assessore ai Lavori Pubblici, Lavoro e Legalità del Comune di Modena), Francesco De Vanna (CRID Unimore), Alessandro Di Rosa (Instituto de Derechos Humanos “B. de las Casas” dell’Università Carlos III di Madrid), Gianluigi Fioriglio (CRID Unimore), Samuela Gentile (CRID), Carlo Mercurelli (CRID), Francesca Pecorari (Avvocato di Strada Onlus – Sportello di Modena), Serena Vantin(CRID Unimore), Irene Vicente Echevarria (Instituto de Derechos Humanos “B. de las Casas” dell’Università Carlos III di Madrid).

L’incontro costituisce l’esito conclusivo del Progetto PRIN (Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale) 2015 “Soggetto di diritto e vulnerabilità: modelli istituzionali e trasformazioni dei concetti giuridici” e rientra nelle attività del Progetto Per un alfabeto della parità, realizzato dal CRID in collaborazione col Comune di Modena.

Articolo pubblicato da: Ufficio Stampa Unimore - ufficiostampa@unimore.it il 25/06/2020